Green River Killer

Qualcuno lo ha preso? Commenti?

L’ho letto io… se ti interessano i serial killer direi che è da non perdere infatti è molto dettagliato oltre che scritto da chi ha seguito il caso in prima fila: David Reichert.

Oggi ho terminato di leggere questo libro

E’ una sorta di diario scritto dal poliziotto che fin dagli inizi si è occupato della lunga caccia al killer del Green River. Ci sono voluti ben 20 anni per dare un volto ed un nome al killer che ha commesso ben 49 omicidi, forse anche più di 70. Nonostante questi numeri piuttosto pesanti Gary Ridgway non è un serial killer molto noto tra gli ‘appassionati’ true-crime. Perchè questa particolarità? O meglio, questa NON particolarità. Ridgway era una persona molto anonima, così normale che non avrebbe scatenato nessun sospetto. Va detto che la sua carriera criminale non è mai stata costellata di particolarità strane o bizzarre che possono avergli dato qualche caratteristica curiosa. Uccideva per strangolamento, nascondeva e finiva li. Non asportava nulla, solo in qualche caso ha ‘decorato’ il cadavere. La sua fortuna è stata proprio questo aspetto e modus operandi assolutamente anonimi. Tra l’altro le prove per l’imputazione sono arrivate solo quando è stato possibile effettuare i test del DNA, cosa che negli anni '80 non era possibile per limiti tecnici. Infatti era stato indiziato ed interrogato negli anni più intensi senza arrivare a nessuna imputazione.

Una biografia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Gary_Ridgway

Gary Leon Ridgway neggli anni '80 quando ‘operava’ con più intensità

L’arresto

Durante l’udienza per l’ergastolo

Qualche tempo dopo (notare lo spaventoso invecchiamento)

Attualmente sta scontando l’ergastolo per patteggiamento.

La mentalità di questa gente non la capisco proprio. Confessando per bene tutti i crimini ha evitato la condanna a morte, ok. Ma davvero uno preferisce passare i successivi decenni della propria vita in galera, anzichè essere (meritatamente, qui non si parla di errori giudiziari o di “poverini, son vittime della società tanto tanto cattiva”) ucciso, velocemente? Senza tante menate di appelli, Corte suprema ecc. Gli yankee riescono a essere scemi pure su 'ste cose…

A mio avviso è un bene che tu non la capisca, la mentalità di un serial killer. Se ci riuscissi non ti guarderei più allo stesso modo… :smiley:

La cosa curiosa di questa vicenda è che il detective incaricato delle indagini chiese la consulenza di un altro famoso pluriomicida, all’epoca già dietro le sbarre, per tracciare un profilo del killer: il celebre Ted Bundy. La realtà supera la fantasia…

Una cosa alla “Il silenzio degli innocenti”, insomma. Se vuoi davvero prendere un serial-killer, rivolgiti a un altro serial-killer…
P.S. Grazie per la mia valutazione psichica, DOTTOR Tuchulcha…