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Beh, oddio, il grind l’è il grind, il death è il death… 
A me piace il grind vecchia scuola, primi Napalm Death fino a From Enslavement…, i primissimi Rotting Christ, Patareni, i primi Terrorizer e i Repulsion e tutto quello che deriva più dal punk che dal metal in se e per sè, quindi tutto quello che è accostabile all’ultracore come moltissimi gruppi della scena inglese (Unseen Terror, Intense Degree…)
E mi piace tutta la scena grind-noise come c’era in Perù (Audicion Irritable, Atrofia Cerebral e tutti i progetti del Miguel Tipactì), in Brasile (Noise, Industrial Pollution, Nuctemeron e tutta quella bella roba li) o come c’era in Spagna nei primi anni 90 (anbzi, ho cominciato proprio con quella) con tutti quei gruppi assurdi su Cadaverizer Spasm Records (Genital Masticator, Pestufator, Cadaverizer Noise, Potabilizadora…) ed in genere per tutti gli anni 90 son cresciuto a pane, grind & noise…
Ed ovviamente i Sore Throat, che sono la bibbia del grind… la prima raccolta con tutti i 7", i demo, e le rarità uscì proprio per volontà del mio fratello quando si viveva i gloriosi e difficili anni in Cina e fu il primo gruppo che decise di produrre in CD proprio perchè rappresentava esattamente i nostri gusti musicali.
Ho smesso di sentire il “grind” quando è diventato troppo tecnico con i grupi americani (al solito, sempre loro a rovinare il tutto) che hanno cominciato ad iperpdodurre il genere con sempre più virtuosismi, tipo Brutal Truth, Agarophobic Nosebleed, Dying Fetus, Nile e cose del genere come i Nasum e tutto il grind tecnico, pulito, iperprodotto che sarebbe venuto di lì a venire anche se mi piacevano i No Commenti, i Lack Of Interest… poco sopportati gruppi power violence come Spazz, Monster X, Charles Bronson… per me il grind è il grind vecchia scuola, (Agathocles, Fear Of God) registrato a cazzo di cane e tutto istinto invece che tecnica.
Ovviamente grandissimo fan dei Cripple Bastards fin dai primissimi demo e fino a “Misantropo a senso unico” tanto che è grazie al lavoro e l’idea del mio fratello che uscì il bel cofanetto con 5 CD e 1044 canzoni con tutta (perlomeno all’epoca, poi son spuntate fuori altre cose) la primissima roba… che per me è veramente la summa di tutto quello che deve essere il grind-noise-punk… dopo ovviamente ho smesso di sentirli quando son diventati troppo tecnici e più assimilabili a certi suoni tipici di gruppi brutal-grind cechi…
Però ricordo che ogni settimana ci scambiavamo lunghissime lettere (ai tempi non c’era internet) in cui veramente i nostri gusti musicali coinvidevano perfettamente e tutt’ora coincidono: si, con Giulio Baldizzone veramente c’è una sintonia perfetta su quello che per noi è la musica, dal thrashcore giapponese fino al noise-grind più sconosciuto e underground.
Insomma, per me il grind è il mio genere musicale per eccellenza quando “non si monta la testa” e diventa pretenzioso o quando vuol essere grind per prendersi per il culo come tanti fun-project: semplicità, registrazioni alla come vengono-vengono (i Jesus Chrust, gli Psycho :D) e spirito più punk che metallaro… ogni volta che c’era un concerto a Firenze o Bologna non mancavo mai, s’è avuto un gruppo (i Warfront), s’era amici di gente come i Burst Of Noise di San Giovanni Valdarno i mitici Fuck Off del Ferruccione che credevano anche loro nel grind puro e duro come mezzo di rottura (di coglioni) per la società…
Poi per anni ho aiutato, seguito, supportato uno dei tipi più dediti al grind-noise-harsh che abbia mai conosciuto, ovvero il mio grandissimo amico Lorenzo con la sua No Tomorrow Records… veramente uno che ha il grind e il noise nel DNA… ho sempre ammirato gente così dedita a queste sonorità estreme tanto da farne una ragione di vita.
Ovviamente fan totale dei Meat Shits e di Robert Deathrage anche perchè ho avuto la fortuna di conoscere personalmente un tipo grande amico (si fa per dire) del cantante che me ne ha raccontate di cotte e di crude su di lui: violento, sessista, drogato, razzista, misogino, traditore, falso, avido, ladro, votlagabbana… insomma, Meat Shits e Robert Deathrage sono un mito proprio perchè disprezzati da tanti ed odiati anche a livello umano, a buona ragione. Ma proprio per questo non ne posso non rimanere indifferente. Culto totale.
Il Death… mah… si, i classici ma penso che come genere non è tra i miei preferiti: preferisco lo speed, il thrash, il NWOBHM, di sicuro disprezzo il black in tutte le salse, il gore, il brutal… anche se ultimamente mi è capitato di vedere i Brain Dead in Malesia e quando il death è fatto seplice, onestom senza fronzoli e come si faceva ai tempi di primo Obituary e primi Deicide, Morbid Angel o compagnia bella, dal vivo si ascoltano sempre con piacere
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si puo’ bestemmiare? qualche ora dopo aver scritto qua mi hanno bloccato lo shop in discogs!!! sono in merda totale!! dammi comunque i contatti oppure digli di scrivere a benin leonardo su facebook!
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