Gummo [Harmony Korine 1997]

un film senza senso? Forse sì ma probabilmente no. Ad un occhio superficiale si arriva alla conclusione, “ma cosa hanno detto, cosa hanno da dire”? Niente e nulla.
In compenso una carrellata di personaggi che più white trash di così si muore. Malati, pieni di problemi, spesso inconsapevoli e sporchi fino alle ossa. il tutto visto dalla loro disarmante semplicità. Regia ottima, al di là dell’argomento il film è ottimamente girato e la condivisione con le scene sgranate tipo vecchia VHS è molto equilibrata.

Che lerciume

DVD Uk con subbi

Ricordo soprattutto una scena molto disturbante con un nano su un divano che faceva sporcellate con un ragazzino e poi anche la mitica scena della vasca da bagno e gli spaghetti.

Bel film però, ora prendo il dvd, lo rivedo volentieri.

Rivisto dopo un sacco di anni dal buon dvd francese.
Continua a piacermi (nonostante tutte le scene con i gatti morti continuino a disturbarmi parecchio - anche se sono quasi tutti finti - ) e trovo che nel suo genere sia un film decisamente raro per la grazia con cui viene presentato questo universo agghiacciante.
Una delle cose buone di Korine è che sembra amare davvero tutti i suoi personaggi, questi terribili freaks senza speranza che vengono mostrati impietosamente ma anche con tenerezza. È difficile da spiegare ma in qualche modo (e con le dovute proporzioni) ha lo stesso amore di Browning per i suoi freaks del '32.
I personaggi di questo film sono tremendi, conciati come peggio non si potrebbe, con vite squallide, storie drammatiche alle spalle (ma anche davanti) e molto probabilmente senza speranza.
Però il loro microcosmo white trash viene raccontato con vitalità, alternando momenti di degrado assoluto a flash di ruvida tenerezza che funzionano sorprendentemente bene.