Finalmente (?) arrivano da noi le agiografie musicali moderne, e tocca alla storia aspirazionale degli 883.
Più che una biografia romanzata è un cartone animato ispirato alla vicenda del duo pavese, però si fa guardare grazie a dialoghi sbarazzini e un buon ritmo. Giovani attori che funzionano, Pezzali a volte sfocia nella caricatura ma il livello è buono e la recitazione naturale, specie per l’interprete di Repetto. Di Sibilia ho visto solo Mixed by Erry e anche qui fa un buon lavoro, apprezzo anche che abbia un look riconoscibile.
Incredibile, non fa schifo. Vedremo il resto.
io ho sempre profondamente detestato gli 883 e non so proprio se avrò il coraggio necessario a inforcare almeno il pilota. tendenzialmente no. è la firma che porta a potermi contraddire. non c’è finora stato nulla di suo che non mi abbia entusiasmato.
Pezzali assomiglia tantissimo all’assassino di Giulia Cecchettin, Filippo Turetta…
Comunque penso che la vedrò, questa serie, gli 883 non mi sono mai troppo dispiaciuti e fanno parte della mia infanzia.
E’ impossibile non amare gli 883…io quest’anno a Bologna mi sono visto il concerto di Max Pezzali e posso dire che non c’è una sua canzone dove i fans non cantano…è uno spaccato di vita degli anni 90 niente da fare…
Per adesso non è per niente un film-jukebox, a parte la sigla in due puntate da un’ora non s’è ascoltato un solo pezzo del gruppo. È un fumettone esagerato (personaggi verosimili, situazioni decisamente no) su due ragazzi della provincia italiana pre-internet con Il Sogno. I protagonisti sono simpatici e funzionano bene insieme, al netto di qualche sbavatura se t’è piaciuto almeno Mixed by Erry si può guardare.
mixed by erri mi è strapiaciuto. il problema sono gli 883 a prescindere da come vengono raccontati perché mi fanno venire le bolle loro come le canzoni. che prima o poi nella serie salteranno fuori passo passo.
Sto cercando di averli in qualche modo, se li trovo te li mando.
Mi spiace per tutto questo disprezzo per gli 883, c’è ben di peggio nel panorama musicale, alla fine alcuni pezzi li abbiamo canticchiati tutti, dai! A me piacciono e ho pure i primi album.
Personalmente non li disprezzo. Pur essendo all’epoca già grandicello i primi cd, diciamo fino a LA DONNA, IL SOGNO E IL GRANDE INCUBO li comprai tutti. Solo che non riesco ad immaginarmi che cosa possono aver vissuto di così particolare per arrivare al successo. Tra l’altro Pezzali ha una vita privata riservatissima. Tutto qua.
Le puntate 3 e 4 per me molto inferiori alle prime 2: situazioni ancora più inverosimili, prevedibilità da fiction RAI, ritmo molto più lento (hanno provato a innalzare l’interesse con dei flash forward ma eh…). Scommetto 1€ che la cassettina per Silvia contiene un pezzo romantico di quelli famosi tipo Come Mai o Finalmente Tu.
Riempie il cuore di gioia vedere come la nuova generazione di attori italiani abbia abbandonato la recitazione teatrale/aspirata tanto in voga negli ultimi 30 anni, ed è solo grazie al trio Nuzzolo-Giuggioli-Calgaro che la serie continua a essere guardabile. Vedremo.
Il fatto è che lo stesso Pezzali ha sempre raccontato una storia decisamente più lineare. In pratica loro non si sono dovuti sbattere più di tanto per arrivare al successo. Non hanno avuto false partenze come ad esempio accadde ai Pooh (un singolo di successo in mezzo ad altri pressoché ignorati dal grande pubblico).
Io sono assolutamente un metallaro e prediligo proprio i generi più estremi, ma non disdegno la musica disco vecchia scuola e un po’ di pop come possono essere gli 883, di cui appunto ho anche alcuni album, in una collezione di circa 4.000 titoli al 99% ultrametal. E questo è il bello della musica!
