Ridley abbandona boschi e desolate campagne e si addentra nei vicoli bui ed insicuri dell’East End londinese. Cambia anche il registro narrativo e diventa più ritmato e meno rarefatto rimanendo comunque in territori dove c’è spazio per un racconto solido ed un senso di perdita e disillusione.
Nonostante sia un lavoro con alcuni elementi a me non proprio congeniali al momento, ho trovato questa ultima opera di Ridley abbastanza riuscita, per certi versi mi ha ricordato un altro film horror Babadook e sotto sotto c’è qualcos’altro rispetto ai più classici stilemi horror. In fondo come nel citato Babadook, il personaggio di Jamie deve fare i conti con i suoi demoni interiori, le sue paure e le sue insicurezze per fronteggiare con la sua vita e la sua depressione.. Molte imperfezioni ma una scrittura molto solida, soluzioni narrative molto interessanti così come i testi delle canzoni che combaciano bene con quanto scorre sullo schermo. Bravissimo Jim Sturgess, ruoli minori anche per veterani come Timothy Spall e Eddie Marsan.
Disponibile in DVD inglese con subs, mi pare completamente inedito qua in Italia.