How to Lose Friends & Alienate People - Star-System, se non ci sei non esisti

http://www.imdb.com/title/tt0455538/

Che dire se non che mi ha annoiato e deluso. Non che mi aspettassi chissà cosa, volevo un film che mi facesse fare due risate e due in numero in effetti sono state. Le premesse c’erano ma quello che hanno tirato fuori è decisamente stato sotto le aspettative. Simon Pegg mi faceva ben sperare dato che l’avevo apprezzato tantissimo in Shaun of the dead e Hot Fuzz e la non riuscita del film non è colpa sua.

E’ tratto dalla biografia di un giornalista di Vanity Fair ma qui con star fittizie, giornali fittizi, edulcorazioni varie, credo che sia stato appiattito parecchio.

Megan Fox è da favola ma certamente questa parte non le porterà prestigio come attrice.

Trama in breve:
un giornalista rozzo e sfigato di una scalcinata rivista inglese di gossip viene chiamato dal direttore del più importante magazine americano del settore. Questo direttore lo vuole perchè gli ricorda le sue origini, quando scriveva stroncature sulla sua prima rivista anni addietro ma il nuovo arrivato si rende subito conto che a new york la musica cambia. il suo comportamento molesto e assolutamente non civile non si integra con le maniere professionali della nuova redazione e poco a poco si accorge che per fare strada ed integrarsi dovrà sottostare alle regole imposte dai suoi superiori, dalle star e dai loro manager.

L’idea dell’english man in new york funziona per un po’ ma poi annoia e le gag finiscono e per ironia della sorte la storia dell’uomo inglese che veniva cantata da sting oltre 20 anni fa qui è ribaltata. che la considerazione che gli inglesi hanno di loro stessi sia cambiata così tanto?

l’attore Simon Pegg mi piace assai, e anche il film non è male…

a me l’attore simon pegg fa letteralmente cagare con quella faccia da ebete. pero ho apprezzato shaun of the dead - meno hot fuzz.

e questo star system sembra una ciofeca.

Visto in aereo dopo Yes Man, anche per me una delusione, Pegg e bravo e ce la mette tutta, Jeff Bridges e in parte, ma ala fine il film risulta un “Devil wears Prada” al maschile, con qualche gag sulle differenze tra brits & yankees. Megan Fox da sturbo, ma non basta.