Ieri ho rivisto Un Mercoledì Da Leoni per la millesima volta.
È inevitabile, piango ogni volta…
Idem… grandissimo film e grandissime emozioni.
Uno che mi fa sempre lacrimare è STAND BY ME.
Mi spiace accodarmi ma è l’unico film che mi ha fatto lacrimare gli occhi…davvero commovente un mercoledì da leoni sicuramente quando parte per fare il soldato…
Come quando ero bambino mi faceva piangere Bambi…che trovo davvero triste…
Mi ero dimenticata di Babe maialino coraggioso e Babe va in città…che tragedia!
Rivisti entrambi a Natale insieme a Margot…li hanno dati uno dopo l’altro il pomeriggio del 26 dicembre se nn ricordo male, uno strazio, ci siamo ritrovate entrambe inconsolabili in un fiume di lacrime!
Albergo a ore.
Riferirò.
Seduta spiritica?
Al di là dei sogni
A beautiful mind
Il gladiatore
No. Telefonata.
Che cuore di pietra… Non ti ha dunque commosso “Albergo a ore”?
P.S. M.V.A.C.
No.
P.S. V.A.S.C.P.B.
No? Sarà una questione di (poca) empatia…
P.S. V.A.P.D.N.C.
No. Molti studi dimostrano che non può esserci empatia se si è di fronte a una vita violentata (o meglio, capovolta).
P.S. V.S.E.P.N.Z.
Questa accusa al Maestro di essere capovolto proprio non me l’aspettavo…
P.S. M.S.P.U.S.D.M.C.
La Dottoressa ci sta col colonnello.Piango ancora di gratitudine nei confronti dell’Onnipotente,rimembrando il fondoschiena della Cassini. :prayer:
difficile questa eh???
UNA STORIA VERA alla fine a momenti crepo troppo bello
Hana -bi
il silenzio sul mare :finale straziante
Philadelphia.
Ho pianto da metà film in poi, fin dalla prima volta che lo vidi al cinema, non parliamo della scena finale con le fotografie che ripercorrono la vita del protagonista…
EDWARD MANI DI FORBICI
braveheart
un mercoledi’ da leoni
la vita è bella
Mi capita raramente di piangere, ma 3 film mi fanno questo effetto, sempre, non importa quante volte li rivedo:
Awakenings (Risvegli)
Breakfast at Tiffany’s
(il finale sotto la pioggia:
Paul Varjak: You know what’s wrong with you, Miss Whoever-you-are? You’re chicken, you’ve got no guts. You’re afraid to stick out your chin and say, “Okay, life’s a fact, people do fall in love, people do belong to each other, because that’s the only chance anybody’s got for real happiness.” You call yourself a free spirit, a “wild thing,” and you’re terrified somebody’s gonna stick you in a cage. Well baby, you’re already in that cage. You built it yourself. And it’s not bounded in the west by Tulip, Texas, or in the east by Somali-land. It’s wherever you go. Because no matter where you run, you just end up running into yourself.)
E poi un film che mi rivedo ogni anno a Natale, It’s a Wonderful Life di Frank Capra, the mother of all crying films… 
Lo faccio sempre anche io, direi che è una tradizione ormai… 