I Gabbiani volano basso (Giorgio Cristallini, 1978)

scelta voluta, per gli autori del film. merli è fuori dai panni di un commissario o di un poliziotto irriducibile per diventare non solo uno qualunque ma anche una persona perennemente inseguita da vari pericoli. è un personaggio davvero sfortunato e disperato: non riesce a trovare tranquillità e ha sempre qualcuno che lo minaccia o che lo bracca. la sua vita è continuamente appesa ad un filo.

è una caratterizzazione totalmente insolita per merli.

il make-up iniziale lo trasforma in maniera evidente. dove non avevo fatto caso era sull’utilizzo di lenti a contatto.

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il film è davvero poca cosa ma le musiche sono splendide!!! a tratti i dialoghi sono imbarazzanti, sembrano provini del dopolavoro. Merli davvero poco adatto alla parte.

sicuramente nel ruolo del commissario si trovava più a suo agio. però merli affrontava con molta espressività e immedesimazione tutti i ruoli che ricopriva. e questo lo ha reso unico anche in questa prova insolita.

lo notate anche nei polizieschi: fare sempre il commissario poteva comportare il rischio di interpretare sempre allo stesso modo tutti i poliziotti da lui portati sullo schermo.

e invece ad ognuno ha dato sempre qualcosa di differente.

Ho comprato apposta la vhs poco tempo fa … per capire !! A me è piaciuto, lo consiglio pure, in barba alle pochissime info in merito.

Doppiaggio:
Maurizio Merli si doppia da solo
Nathalie Delon: Vittoria Febbi
Mel Ferrer: Giorgio Piazza
Dagmar Lassander. Rita Savagnone
Orlando Urdaneta: Manlio De Angelis
Andrea Esterhazy: Antonio Guidi
Franco Garofalo: Luciano De Ambrosis
Mimmo Maggio: Sergio Fiorentini
Red Martin: Gianfranco Bellini
L’attore che interpreta il maresciallo è doppiato da Arturo Dominici

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Passaggio TV Lunedì 30 NOVEMBRE ore 07:05 su RAI MOVIE :emotsiren

Non un gioiello, tutt’altro, ma nel complesso vedibile. Indubbiamente poca azione, però merli modello reduce del Vietnam, cosa che infatti è, alla Rambo di inizio film ha un suo perché Garofalo infamissimo, la lassander per quel poco che si vede è la solita bella gnocca, la delon niente male, il commissario di turno decisamente rivedibile (ma d’altronde non era al centro dell’attenzione). Brani musicali piacevoli. Finale se vogliamo amaro perché comunque merli aveva raggiunto la salvezza ma la telefonata “strappalacrime” con la delon lo porta a lasciarsi uccidere temendo di essere stato di nuovo abbandonato, anche se non era vero

Novità su qualche edizione in dvd di questo Maurizione?

visto su Film&Clips, una piattezza esasperante, non sono riuscito nemmeno ad arrivare in fondo
la povertà di mezzi non è una giustificazione, è proprio un prodotto scarso, scritto male e diretto peggio
si salvano la musica e la Lassander

Purtroppo questo film ha una brutta storia dal punto di vista della produzione. I promotori coinvolsero nel finanziamento del film alcuni piccoli imprenditori romani abbagliandoli con il miraggio del cinema e questi alla fine dovettero cedere le attività per poter ripagare i debiti. La cosa triste è che io ne conoscevo uno ed ho assistito alla sua sofferenza.
Dietro molti prodotti di genere degli anni ’ 70 ci sono molte storie così, come del resto riportato anche nell’introduzione del Dizionario Western di Giusti.

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Così a naso mi viene da dire che dietro la produzione di tantissimi film dell’epoca c’è l’indicibile, qualcosa di similare alle squadre di calcio anni 80-90, ossia gente che si è letteralmente rovinata, gente che ci ha alzato soldi a urto, gente che ha riciclato soldi così zozzi che più zozzi che non si può e via andare

Chissà, tanto per fare un nome a caso, quante storie avrebbe da raccontare Andrea a riguardo…

esce per Cineploit, probabilmente con i sottotitoli non removibili, come al solito

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@SWAT c’è un post di dan880 che andrebbe messo sotto spoiler.

ps - @Attore84 ti rivoglio sul forum

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Lasciagli un cuoricino, magari torna!!!1111
Bellaaaaaaaaaa!!!111

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Cmq è singolare che, nonostante i vostri giudizi sul film siano tutti piuttosto negativi, il voto su imdb sia più che dignitoso
:thinking:

Il film lo ricordo noioso, certo ora la versione in bluetto fa venir voglia di rivederlo nonostante tutto:



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“Un film a due teste, ma senza un cervello”

100% d’accordo. L’unica cosa interessante e sentire la voce di Maurizio Merli - e quanto era diverso, quasi l’opposto di quello doppiato.

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Rivisto il mese scorso nello splendido master del bluetto, a me è piaciuto. Avrà i suoi difetti ma le musiche sono ottime, poi un discreto cast con Merli Lassander Delon Ferrer Garofalo …location belle, insomma una variazione sul solito tema che non risulta affatto fuori luogo; dai commenti me l’aspettavo soporifero, e invece. La scena iniziale a Civitavecchia ha in bella evidenza il traghetto Pascoli della Tirrenia (il cui gemello Boccaccio fece una brutta fine nel Mar Rosso), a Fiumicino un bel display di linee aeree di una volta, tra Pan Am, Sabena e Alitalia.

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La sua vera voce la puoi sentire anche in “poliziotto Sprint” di Stelvio Massi.

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