I giganti di Roma

Venerdi mattina, ore 9.05 su RAITRE

di Antonio Margheriti

ITALIA, 1964

con:
Ettore Manni, Richard Harrison, Wandisa Guida

http://www.cinematografo.it/bdcm/bancadati_scheda.asp?sch=21899

Visto e registrato, essendo estimatore del grande Margheriti.
Il master trasmesso mi è parso eccellente, così come il film.
Secondo me incentrato su due figure chiave, l’eroe e il vigliacco: Valerio e Druso. (seguito SPOILEROSO).
Il primo, giovane e valente ragazzino romano, si immola per il bene della causa (la conquista di Alesia da parte di Cesare e la distruzione delle armi segrete di Vercingetorice: le catapulte).
Il secondo, Druso, è un vigliacco che-per mettersi in salvo-rivela ai nemici i segreti della missione: farà la fine dei vigliacchi, deriso e non ucciso dai barbari (un po’ come il soldatello di Salvate il soldato Ryan).
Da un punto di vista tecnico il film mi è parso ben costruito, seppure poveristico: assenza di grandi scenografie e ricostruzione di templi, come per altri ben più ricchi e coevi film), girato quasi sempre all’esterno (i peplum di Osvaldo Civirani ricordano questo film).
Belle le scene della caverna dei druidi: il gioco di colori, luci mi ha ricordato Maciste all’inferno di Freda e Ercole al centro della terra di Bava.

In che formato è stato trasmesso?

2,35:1

Sono anni che RAI 3 lo trasmette in quel formato.

In un altro forum, se non ricordo male, il figlio del regista diceva di non possedere alcuna versione in quel formato.

Potresti provare allora a proporgli uno scambio, magari riesci a procurarti qualche margheriti introvabile :wink:

Oh, qualche margheriti ce l’ho :slight_smile: :wink: , a disposizio’…

Si è vero, il figlio di Margheriti ha detto di non averlo

ad esempio ‘danza macabra’

Certo, ma anche diversi altri:

criminali della galassia, Joko, Lunghi capelli della morte, Mostro in tavola, nella stretta morsa, nude si muore, sopravvissuti della città, vergine di norimberga…ecc.ecc.:wink:

repetita stufant, ma juvant :slight_smile:
m.p m.p.

I Giganti di Roma è stato il primo film che ha girato Alberto Dell’acqua,il suo ruolo e il ragazzo che viene crocefisso all’albero.