I griffin

NEWS 6/9/2008
I nuovi Griffin su Google in esclusiva
NEW YORK
Da mercoledì prossimo la nuova serie de “I Griffin” sarà trasmessa in esclusiva online, su Google. Seth MacFarlane, creatore del cartone animato, nel maggio scorso aveva firmato un accordo con Google secondo cui la serie “Seth Macfarlanès Cavalcade of Cartoon Comedy” sarebbe approdata direttamente su web. Google ha messo a disposizione il suo sistema di advertisement AdSense, sostituendo i messaggi pubblicitari con le clip dei cartoni.

Si tratta di 50 puntate di breve durata - circa due minuti ciascuna - che, come e più della versione televisiva, saranno caratterizzate dall’ormai tradizionale cattiveria targata Griffin. «Abbiamo dato a Seth piena libertà creativa» ha detto Dan Goodman, presidente della sezione “digital media” alla Media Rights Capital, società che ha negoziato e finanziato l’accordo.

Anche MacFarlane, illustrando l’accordo ai giornali, ha voluto evidenziare come il web gli permetterà di esprimersi come preferisce. Negli Stati Uniti “I Griffin”, spesso tutt’altro che politically correct, sono stati soggetto di numerose censure e nel 2002 la programmazione era stata perfino interrotta. Le versioni integrali fino ad ora erano destinate al mercato dei Dvd, riscontrando peraltro un enorme successo.

C’è poi l’aspetto economico, tutt’altro che secondario. La trasmissione delle 50 clip conterrà infatti dei messaggi pubblicitari che saranno inseriti come una introduzione alla puntata o come banner permanente alla base del video. «Lo scopo è creare una connessione tra produttori come Seth MacFarlane e i pubblicitari», ha spiegato Alexandra Levy, direttrice della divisione “entertainment” alla Google. E Burger King, sponsor della prima puntata, già gongola: si prevedono infatti milioni di spettatori, anche se la Google non ha voluto sbilanciarsi in pronostici.

La nuova serie, a cui hanno collaborato alcune star di Hollywood, avrà anche personaggi, voci e scenari inediti, tutti basati su quell’umorismo surreale e aggressivo che da sempre accompagna Peter, Stevie e gli altri protagonisti. Non è ancora chiaro se ’Cavalcadè approderà in Tv, ma è certo che, nell’eventualità, sarà sicuramente la 20th Century Fox Television ad avere l’esclusiva. Da poco infatti MacFarlane ha firmato un super-contratto da 100 milioni con lo studio televisivo. Del resto, “I Griffin” nella scorsa stagione è stato il programma più seguito dai giovani, dopo il campionato di Football e “American Idol”.

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=5082&ID_sezione=38&sezione=News

http://www.familyguy.com/

Secondo me la satira dei Griffin può al limite essere meno “intellettuale” di quella simpsoniana, ma non meno efficace, anzi.
Futurama è un’altra (ottima) storia.

Appena preso un cofanetto dvd (a soli 12,99 euro!) coi 3 capitoli dei Griffin “dedicati” alla trilogia classica di “Guerre stellari”. Tempo fa avevo visto la prima parte, e devo ammettere che fra alcune cose troppo facili, a volte perfino banali, c’era parecchio materiale spassoso. Il tutto, nonostante certe frecciate “pesantucce”, col beneplacito di Lucas in persona! Infatti, fra gli extra, c’era pure un faccia a faccia tra MacFarlane e il vecchio George. Ripeto: a volte la parodia è facilona, ma si sorride parecchio, e ci scappa pure qualche bella sghignazzata. Che vi piaccia “Guerre stellari” o no…

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Mi meraviglio che una serie come i Griffin continuino ancora a farla. Ce l’hanno con tutti. Italiani, francesi, inglesi, spagnoli, tedeschi, omosessuali, neri, ebrei, arabi, disabili di qualsiasi tipo. Ma ce l’hanno soprattutto con loro stessi quando affermano che l’America è un paese basato sulla mediocrità.

Forse nel 2005 ci sarà stato un altro modo di vedere le cose, ma con questo pericolosissimo politicamente corretto la serie è una boccata d’aria fresca.

Tra l’altro le voci italiane sono molto più belle di quelle originali. Forse anche perché Seth McFarlane doppia fin troppi personaggi (e non è un mago delle voci come Hank Azaria) mentre nella versione italiana ogni personaggio ha un attore diverso. Non riuscirei ad immaginarmi Peter Griffin se non con la voce di Mino Caprio. Se devo trovare un difetto è quello che a volte insistono troppo su fenomeni locali totalmente incomprensibili da noi soprattutto per quanto riguarda sportivi e personaggi televisivi del tutto ignoti a queste latitudini.

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Griffin e Simpson, sono prova della superiorità occidentale. Esagero?Pensateci un attimo : entrambe le serie hanno satira, parodia, irriverenza verso un po’ tutto e tutti, ma al tempo stesso rappresentano una spietata autocritica dell’“american way of life”. Russia e Cina, tanto per fare nomi, non hanno mai fatto cose simili. E mai ne faranno…:black_heart::smiling_imp:
P.S. Purtroppo, col passaggio alla Disney, i Simpson hanno subito un lieve “ammosciamento”. Prova definitiva, è la cancellazione del personaggio di Apu. Errore imperdonabile…:neutral_face::broken_heart:

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il problema principale della cosiddetta cancel culture è che sta cancellando troppe poche cose

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3 messaggi sono stati uniti a un argomento esistente: Il silmarillion riassunto da rodar

Un messaggio è stato unito a un argomento esistente: Il silmarillion riassunto da rodar

Piu’ de: “I simpson”. :slight_smile:

Ciao!
C.

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Diciamo, chiaramente,che i Griffin sono più “radicali”, “estremi”, spudoratamente “eccessivi” rispetto ai Simpson. Migliori, non necessariamente. Anche se l’episodio in cui le due serie si sono incrociate, rimane una delle cose più belle divertenti e gagliarde che uno spettatore OCCIDENTALE, fortunato lui, possa avere modo di vedere nel corso della sua esistenza terrena. E fanculo chi non apprezza. Ci siamo capiti…:tongue::smirk::cocktail::skull_and_crossbones:

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