I love you, man (2009)

In estate si sa, bisogna accontentarsi, e mentre il resto del mondo si sta scofanando i Bastardi di Tarantino qui in Italia tocca prendere ciò che passa il convento. Non è detto però che ciò che ci rifilano i distributori sia per forza di pessima qualità e speranzoso mi sono sparato l’ennesima commedia romantica americana, genere che in linea di massima apprezzo a meno che non si tratti di minchiate totali come certi film con J.Lo.
Il film in questione è “I love you man” il cui regista John Hamburg girò “e alla fine arriva polly” e co-firmò le sceneggiature di diversi film di successo con Ben Stiller & Co.
Il protagonista è Paul Rudd, noto ai fans di Friends per aver interpretato il marito di Phoebe e visto spesso negli ultimi tempi in questo genere di commedia americana divertente ma non demenziale.
La sua fidanzata è interpretata da una graziosa Rashida Jones, mai vista prima e a mio parere molto somigliante (a livelli di sosia?) alla “nostra” Yulai. L’altro protagonista è un certo Jason Segel anch’esso un perfetto sconosciuto (leggo nella sua filmografia che ha diverse apparizioni in CSI), che è un tipo alla Vince Vaughn.

Passiamo alla trama:
Peter e Zoey sono due fidanzati che stanno benissimo assieme, entrambi perfetti. Lui però ha un problema, non ha amici maschi, non li ha mai avuti, non ha mai avuto qualcuno con cui uscire e bersi una birra, con cui fare delle cose “da uomo”. Quando si rende conto, da alcune chiacchere tra Zoey e le sue amiche, che questa cosa potrà rappresentare un problema (in primis il testimone di nozze) inizia a cercare spasmodicamente un nuovo “migliore amico”. Lo troverà in Sidney, un tipo piuttosto trasandato e grezzo, ma divertente che inizia ad ammirare a poco a poco fino al punto da preferirlo, quasi, alla fidanzata.

Ambientato a Los Angeles, soprattutto a Venice Beach, è condito da diverse scene e battute divertenti e fila via liscio come un bicchier d’acqua. Ottimo per passare un’oretta e mezzo al fresco di una sala cinematografica mentre fuori si boccheggia. Nel film vengono omaggiati i Rush e Lou Ferrigno, che fa ben più di una semplice comparsata.
Il film è piacevole e anche se nel cast non figurano superstar tutti gli attori sono giusti e in parte.

P.s.: anche John Favreau, che qui appare in una parte secondaria, fece parte del cast di Friends per un certo periodo, e la protagonista di “e alla fine arriva polly” era Jennifer Aniston in coppia con Ben Stiller, che apparì anche lui nel celebre telefilm.