I MILANESI AMMAZZANO AL SABATO / LA MORTE RISALE A IERI SERA (1970) - Duccio Tessari Con: Raf Vallone, Frank Wolff, Gabriele Tinti, Gigi Rizzi, Eva Renzi, Gillian Bray, Wilma Casagrande… Soggetto: Giorgio Scerbanenco Sceneggiatura: Duccio Tessari, Biagio Proietti, Artur Brauner Musiche: Gianni Ferrio
L’uscita è prevista per il 13 dicembre (Minerva Video).
C’è un grande Raf Vallone. Il finale - duro al punto giusto - rispecchia alla lettera quello del romanzo di Scerbanenco. Non un capolavoro (molti attori sono palesemente fuori parte, a cominciare da Wolff), ma un film certamente da riscoprire e, perché no, amare.
Lo vidi all’età di 12 anni o giù di lì,e mi impressionò per il violentissimo finale.
“Perchè l’avete ammazzata?ME LA SAREI RIPRESA!ME LA SAREI RIPRESA!!ME LA SAREI RIPRESA!!!”.
Il film mi piace parecchio, presenta alcune pecche (il cast) però ha un’ottima e coinvolgente storia. Raf Vallone bravo nei panni del padre vendicatore. Per certi versi ricorda Sordi di “Un borghese piccolo piccolo”.
Per me la scena in cui fa polpette dei seviziatori non ha nulla da invidiare a quella analoga con Enrico Maria Salerno ne L’Ultimo treno della notte,quanto a forza espressiva.
bello il film ma il libro mi è piaciuto di più, soprattutto nel finale la violenza è esagerata…
però sò contento che esce questo film e anche che è uscita la OST
secondo me raf vallone nella sua parte ci sta benissimo, anche gabriele tinti è il miglior mascaranti di tutti, frank wolff indubbiamente così e così, però non ci sta male
la ragazza ritardata nel film è una gnocca da paura, avendo letto prima il libro io me la immaginavo più appariscente che non bella, invece questa è proprio gnocca, non mi è dispiaciuto devo dire essermela immaginata male
Il film secondo me merita, tra giallo, poliziesco e rape&revenge. Colonna sonora perfettametne calibrata con le immagini, così come il montaggio. Non tutti gli interpreti all’altezza. Cmq da vedere assolutamente.
Che il romanzo di Scerbanenco sia qualcosa di irraggiungibile son d’accordo,ma lo si potrebbe dire anche degli altri tomi della saga con Duca Lamberti.Ad esempio io adoro la trasposizione dileiana de I Ragazzi del massacro,ma il libro era un’altra cosa.Scerbanenco era unico,per quanto mi riguarda.
Si, e pare che ci sia l’intenzione in un futuro prossimo di riportare sul piccolo schermo le sue atmosfere e i suoi personaggi da parte degli autori della fortunata serie del commissario Montalbano.
L’idea di una serie televisiva ispirata alla quadrilogia mi piace,ma temo che la locupletatissima RAI si lasci andare alle solite puttanate politically correct.Duca Lamberti non è Montalbano,è un personaggio decisamente più controcorrente…vedremo.