I "misteri" di Alberto Sordi

Sordi, nonostante abbiano scritto molto su di lui, resta un personaggio con diverse “zone d’ombra” ancora da esplorare. Ma, essendo un monumento intoccabile, la cosa è tutt’altro che semplice.

pur conoscendo veramente poco o niente di Sordi oltre i suoi film l’ho sempre pensato anche io

Ad esempio pare che nei primi tempi non si perdesse un film porno italiano…

ovviamente i suoi rapporti con l’altro sesso mi sono sempre apparsi il mistero principale, il suo essersene andato senza mogli e senza eredi diretti perfino quasi incomprensibile

ricordo che la tesi ufficiale e bonaria più volte ripetuta era che non si fosse mai sposato per la sua tirchieria, e una ufficiosa diceva che il grande amore della sua vita fu la mangano che poi però gli preferì de laurentis mi pare

però ciò che fa sembrare la cosa quasi incomprensibile è che tutti gli altri mostri della sua generazione, da tognazzi a manfredi a gasmann, hanno lasciato una lunga scia di mogli, compagne, amanti, figli legittimi e illegittimi riconosciuti e non… e credo che per loro non fosse solo una questione esclusivamente di carattere ma anche e piuttosto una questione anche generazionale

Per Andrea: mi è molto facile credere alla tua affermazione. L’episodio sulla coppia (lui e la Di Lorenzo) a zonzo per le sale in “Il comune senso del pudore” si vede che è stato fatto da un “occhio attento” a ciò che descriveva…

Occhio, Frank: l’Opus Dei è al tempo stesso qualcosa “in meno” e MOLTO “di più”, rispetto alla normale concezione di “partito”…
P.S. Comunque Sordi era estremamente contraddittorio: tanto “baciapile”, “perbenista”, “pro-famiglia”, “cattolico praticante” ecc ecc, ma col piffero che s’è mai sposato! Vallo a capire…

Da me essere di “quel partito” è un modo di dire! Non so se è così in tutta italia!

PS Oggia Augias ha presentato un bel libro sull’opus dei, opus dei segreta :wink:

“E perché mi dovrei mettere un’estranea in casa?”

Era anche un assiduo frequentatore di casini; quando li chiusero per legge, lui e altri amici festeggiarono con alcune mondane, offrendo loro spumante e paste nella speranza di farsi un giro gratis come regalo d’addio.

Ma io credo che lui si identificasse coi personaggi che interpretava, tipici ritratti dell’italianuzzo medio-borghese con tutte le sue contraddizioni: baciapile e puttaniere, tirchio e allo stesso tempo generoso, amante dei valori tradizionali ma restìo all’idea di farsi una famiglia…

Quello, come sai, era più che altro un fatto generazionale.

E se fosse stato imp…

Per Almayer: quella frase dell’Albertone la conoscevo. Per quanto mi riguarda, la condivido pure, ma io non sono certo “tipo” da Opus Dei o chiese varie: c’ho un MINIMO di coerenza, caspita!

Oggi ho visto “Finchè c’è guerra c’è speranza” e, se quella è la sua idea di famiglia, è abbastanza chiaro perché non se ne sia mai fatta una…

https://vimeo.com/75633627

Il bellissimo documentario su Sordi, Alberto il grande, scritto e diretto da Carlo e Luca Verdone visibile su vimeo. Da non perdere davvero.

Ennesimo, e forse ultimo capitolo della vicenda relativa alla cospicua eredità lasciata da Albertone, finita alla sorella Aurelia (che somigliava al fratello in modo francamente inquietante).

Dopo la morte di Aurelia, 5 anni fa, si è scatenata la causa tra gli eredi di Sordi e le persone beneficiate dalla donna, che secondo l’accusa era stata irretita in quanto ormai mezza rimbabita per usare un eufemismo (morì a 97 anni).

Oggi la sentenza: liberi tutti, la donna era ancora lucida quando firmò i documenti.

https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/19_febbraio_28/eredita-sordi-oggi-verdetto-raggirarono-signorina-aurelia-sentenza-bd074dee-3ac0-11e9-a94b-7b2b39079b0a.shtml

Non sono riuscito a capire se è la sentenza definitiva o è il primo grado.

“Bianco e Nero” n.592, settembre-dicembre 2018

Son felice e son contento e nella biada non mi acquatto perché questo è il mio post numero centoquattro. Questo non è più il post numero centoquattro perché nella vita virtuale come in quella reale c’è sempre la prevalenza del cretino d’accatto. Alla faccia di tutti i cretini d’accatto questo è ancora il mio post numero centoquattro.

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Oggi Alberto Sordi avrebbe compiuto cento anni, se non fosse morto (cit. dan880).

Difatti hanno passato/stanno passando in tv diversi documentari e film dell’Albertone nazionale.

Grazie di avermi avvisato, in effetti non me n’ero affatto accorto.