Son riuscito a visionare la versione soft.
Film sgangherato, con riprese a mano tendenti al filmino amatoriale in super8. (Ma pur sempre migliori delle riprese a mano dei film di Arduino Sacco).
La protagonista Eleonora Green è molto carina, idem per Zaira Zoccheddu co protagonista.
Sapete se entrambe hanno girato scene hard in questo film?
Eleonora Green ha partecipato solo alle 3 pellicole di Mille??
Su l’IMDb è data come Eleonora Spinelli ma in realtà si dovrebbe chiamare Mattea Grillo se non sbaglio. Nome non molto adatto ad una porno (soft) star. Qual’e’ il terzo film dopo ATTENTI… e IPdE?
L’altro film è La zia di Monica
La foto con lei che spoglia al giardinetto con le macchine parcheggiate dietro è di raro squallore.
ma è la migliore delle tre, anche come posa!
dimmi la verità, da piccolo aspiravi a prendere i voti, vero?
Si, zero in condotta! Comunque non è per la posa, ma per dove è stata fotografata. So che il film venne realizzato in un centro sportivo sulla Cassia. Forse quello che si vede è il parcheggio.
Ah, complimenti a chi ha disegnato i caratteri del titolo…
Attenti arrivano le collegiali pare sia stato diretto uncredited da Claudio Giorgiutti, futuro Claudio De Molinis, che nel film in questione troneggia anche tra i vitelloni corteggiatori delle epònime collegiali. (Also sprach il suo ex sodale Claudio Perone, quivi coinvolto in qualità di fotografo di scena).
A proposito di quel film, peccato che l’unica che potrebbe dire qualcosa, cioè Orchidea, non ne vuole assolutamente parlare…
Ricordo solo che ebbe a definirlo come “…il film più cretino che io abbia mai interpretato!” e ne ha avuto ben donde. Serba però un ricordo piacevole del grande e purtroppo dimenticato Toni Ucci.
Zaira Zoccheddu from Villaurbana, provincia di Oristano.
La foto sarà stata scattata da Claudio Perone, con una macchinetta Comet Bencini…ahahahah
Volendo peggiorare il tutto, potevano fare una foto con il flash stile “cronaca vera”
La Spinelli e la Grillo sono due attrici diverse.
Eleonora Spinelli nel film interpreta la cameriera, come già in Finchè c’è guerra c’ è speranza di A. Sordi.