I pregiudizi sul cinema Sci-Fi

Per chi si scandalizza riguardo i “pregiudizi” di alcune persone riguardo certi generi di letteratura fantastica o fantascientifica soprattutto nel nostro paese consiglio la lettura di questo libro…
http://mangialibri.com/node/5887
che non si limita alla fantascienza ma penso possa essere utile al dibattito

purtroppo nel nostro paese gli intellettuali hanno guardato spesso con disprezzo alle forme letterarie di genere (come a quelle cinematografiche) e anche la infima considerazione del fumetto che si ha in Italia (considerato dai più alla stregua di un passatempo per bambini) lo dimostra ampiamente… mentre all’estero, penso soprattutto alla Francia, fumetto e letteratura di genere sono sempre stati molto apprezzati se non in certi casi messi sullo stesso piano della letteratura “maggiore”.

Ma vedi, il punto è che i pregiudizi (verso la sci-fi, così come verso mille altri generi e cose) sono appunto quello, dei pregiudizi, e come tali sono una fesseria a priori. Punto. Capirei se fossero quantomeno suffragati da dei dati oggettivi, ma se siamo nel campo delle generalizzazioni da bar -come accade nel 99% delle volte- mi cadono un po’ le balle.

Dici bene, “gli intellettuali hanno guardato spesso con disprezzo alle forme letterarie di genere”, e questo è il motivo principale per cui la cosiddetta categoria degli intellettuali a me fa vomitare, oltre che discretamente incazzare. Preferisco le persone intelligenti a quelle intellettuali, e le due cose coincidono meno spesso di quanto si possa pensare.

Nel cinema di fantascienza esistono così tanti film, sottogeneri, sfumature, punti di vista, etc. che (per tornare al motivo del contendere, e cioé alla frase che ha scatenato la bagarre) è totalmente folle generalizzare al punto di dire che “non tutti i film sci-fi hanno sensibilità… certi film,anzi,la maggior parte degli sci-fi sono emerite cagate”… cioè, non si può nemmeno iniziare una discussione partendo da un presupposto del genere… e se da questa parte della barricata ci sta una manica di intellettuali colmi di pregiudizi, questo per me è solo un motivo in più per ritenere questa uscita una cagata pazzesca, degna del peggior manuale sui luoghi comuni.

Per fare un paragone musicale toccando un genere caro a Grazie,Marì, sarebbe come se io dicessi “la maggior parte dei dischi new-wave sono delle emerite cagate… roba da deprimentoni che si vestivano da deficienti”. A me pare una stronzata, o no?

Ma io sono d’accordissimo col tuo discorso! Peraltro io citavo “gli intellettuali” ma è un discorso che potrebbe essere allargato a chiunque… ci sono anche persone non intellettuali che considerano il fumetto, la fantascienza ecc ecc, dei generi inferiori ai libri di Paulo Coelho, giusto per citare un nome di un autore vendutissimo e sopravvalutatissimo, che magari per loro è lo scrittore “non plus ultra”! Ma questo pregiudizio nel 99% dei casi (soprattuto in Italia dove legge solo il 38% della popolazione) nasce non dall’aver approfondito la materia ma proprio da un rifiuto a priori!
Certa gente ha una avversione “a pelle” con un determinato genere o autore (ammetto che su qualche singolo autore peraltro questa avversione “a pelle” è capitato di provarla anche a me) tuttavia per me resta una cosa inconcepibile rifiutare senza provare, ma vallo a spiegare alle persone assolutamente “impermeabili”?

Poi ci sono, e secondo me questo è il caso in questione, alcuni film o libri di un determinato genere che per via del loro successo planetario (molto spesso dipendente dal martellamento pubblicitario… Avatar docet) non supportato da reale consistenza, fanno una pessima pubblicità anche alla fantascienza intelligente o più adulta, danneggiando anche autori che meriterebbero di essere letti a prescindere dal genere in cui vengono forzatamente inseriti (penso a Philip Dick o a Matheson).
Infatti Moon alla fine chi lo è andato a vedere nelle sale qui in Italia? Ben poche persone visti i magri incassi… pensa che io invece sono andato fino a Milano :smiley:

Chissà se la salsiccia della fortuna aveva previsto questa discussione.