Regia/Director: Pino Tosini
Soggetto/Subject: Pino Tosini
Sceneggiatura/Screenplay: Pino Tosini
Interpreti/Actors: Karin Mayer, Francis Blanche, Tania Lopert, Gino Cervi, Ezio Sancrotti, Claudio Pellegrini, Luciana Turina
Fotografia/Photography: Giuseppe Aquari
Musica/Music: Carlo Savina
Montaggio/Editing: Pino Tosini
Produzione/Production: Boxer International Film
Distribuzione/Distribution: Indipendenti Regionali
censura: 61742 del 15-03-1973 (divieto ai minori di anni 18)
Un cantastorie imprigionato, racconta ai compagni di sventura una novella che lo stesso Pietro Aretino avrebbe narrata a Leone X. E’ la disavventura di Nanna entrata in convento piena di devozione, che, coinvolta dal marciume trovatovi, ne esce senza verginità e senza fede. Sposatasi grazie a una trovata della mamma riesce a convincere il marito della propria illibatezza. In seguito quando viene a sapere che il marito con quattro suoi amici vuole sollazzarsi con una “lavorante”, si sostituisce alla vittima…
l film ricalca stancamente e senza particolari pregi stilistici la ignobile strada del filone boccaccesco-conventuale. Alle numerose oscenità, nel renderlo gravemente deprecabile, concorre l’aggiunta di un anticlericalismo tanto immotivato quanto astioso. (Segnalazioni Cinematografiche).
Possibile riversamento in pellicola del decamerotico di Tosini.
visto stasera: film poverissimo, pochi attori, ambientazioni scarnissime e movimenti di macchina ridotti ai minimi termini. Il film di Tosini però ha un asso nella manica, e che asso: Gino Cervi ! L’attore bolognese infatti fa del suo Papa Leone X una specie di autoparodia del Cardinale Lambertini e caricandosi il film sulle spalle lo rende spassoso nel suo anticlericalismo. Nonostante il vm 18 i nudi sono ridotti ai minimi termini, non si va oltre un paio di topless (chissà se la versione respinta ne era invece infarcita). Fugacissima apparizione anche per Carla Mancini.
Lo ri-trasmettono questa notte su Cine34 alle 00:57.
È un film fino a poco tempo fa totalmente invisibile (come molti film di Tosini) e credo addirittura che l’unico telecinema sia stato fatto meno di dieci anni fa.