I Soliti Idioti - Il film

Figurati nessun problema. Tra l’altro sono assolutamente consapevole di questo mio limite, ma è così…se uno ha la faccia da schiaffi (anche se meglio da culo) è più forte di me, non ce la posso fare. E’ lo stesso effetto che mi fa il cinema asiatico.

Mi associo e non aggiungo altro perchè come ho detto per altri " fenomeni parastatali " campioni d’incasso nostrani ( Checco Zalone in primis ! )…se questi sono i film che dovrebbero " tirare su il cinema nostrano " , beh…lasciatemelo dire ma , allora per me è meglio che faccia la fine del Titanic , in quanto , mi rifiuto categoricamente di vedere una rumenta simile…poi , potrà pure esser divertente e piacere , ma è comunque un " fenomeno del momento "…per cui , pensate un po come mi sento quando ci sono persone che considerano la comicità di genere di cui spesso parliamo qui , e che è una " Signora Comicità "…trattata come trash o peggio…mah , che quelle due bonanime di Franco e Ciccio ( cito loro per riunire tutti gli altri ! ) perdonino questa massa di…vabbè , non aggiungo altro , perchè mi avete capito e comunque rappresentano degnamente questo paese…che , vorrebbe fare ridere e , ci riesce solo in parte , perchè in realtà fa piangere !!! :mad:

Il problema e’ che la rappresentano anche loro: http://www.youtube.com/watch?v=k9TVYCffHEE :slight_smile:

Non ho visto il film, ho letto l’articolo e non conoscevo sti due tizi, ho guardato il link postato da Mr Steed e l’ho trovato triste. Concordo con Vanzina “se i giovanissimi in sala ridono, ridono per moda”. Sarebbe come se avessero fatto un film sul Drive In: si poteva anche ridere su “L’acqua è poca, ossia scarseggia”, ma era più risata di moda basata su tormentoni televisivi, a furia di ripeterli ti entrano dentro finisci per divertirti. Un po’ come quelle orrende canzonacce che ci vengono proposte ogni anno per rincitrullire la plebaglia (di modo che possa sentirsi ai tropici anche se va a ballare a Fregene), dalla Lambada alla Macarena, a furia di sentirle (appunto martellate come tormentone) ci si immunizza e le si ritiene anche piacevoli.

Eh già :smiley:

Ma di film sul Drive In (o cmq con molti dei protagonisti) ne è stato fatto sicuramente uno (Italian Fast Food) e non so se al momento me ne sfugge qualche altro… io anche Greggio per certi versi lo ritengo un non-attore, eppure i Vanzina mi sembra che lo utilizzassero spesso (senza contare che il nostro si crede un grande attore comico, nonché regista e produttore!), per tacere del fatto che i Vanzina erano i primi a cavalcare le mode e i tormentoni del momento… non sono stati loro a girare entrambi i film dei Gatti? E ad infarcire i loro film di musichette del momento tipo Macarena e Lambada?
Quindi si potrebbe dire che anche i giovani di allora (anni 80) ridevano coi film dei Vanzina “per moda”… no? Che poi come registi/sceneggiatori, in quanto figli del grande Steno, fossero più capaci di chi gira i film de I Soliti Idioti è un dato di fatto… ciononostante dobbiamo anche puntualizzare che allora c’era una professionalità dovuta al fatto che il nostro cinema era ancora un industria e non un sottoprodotto televisivo come ora, quindi giocoforza anche il più scalcinato dei film di serie z alla fine poteva avere un suo fascino…

Voglio essere un po’ provocatorio… secondo me il vostro giudizio sugli sketch del duo è troppo “partigiano”… alcuni degli sketch meno riusciti di “Avanzi” ,“Tunnel” e altri programmi presentati dalla Dandini o nei programmi della Gialappa’s alla fine non erano pieni di tormentoni anch’essi? Forse l’unica differenza è che la banda della Dandini non ci ha speculato facendoci un film e hanno avuto il buon gusto di rimanere nei confini televisivi… “megalomania” della Guzzanti senior a parte (“Troppo Sole” eccetera)… vi confesso che a me la maggioranza delle battute di Vergassola a “Parla con me” della Dandini risultano ancor più tristi degli sketch de I Soliti Idioti… a voi no?

I Guzzanti’s di film ne hanno fatti, il tubo catodico l’hanno sfuttato anche loro, alla fina anche Fascisti su Marte è una “stiratura” per il cinema di sketch televisivi (e infatti, reggere tutto il tempo era dura…), o la comparsata di Corrado Guzzanti nella Passione di Mazzacurati, non è forse un “rimpasto” piuttosto evidente di alcuni suoi noti personaggi? E poi anche la comicità “impegnata” del team Dandini era piena zeppa di tormentoni. E la Gialappa’s, e il clan Zelig, non sono forse finiti al cinema anche loro, con risultati neanche sempre esaltanti? Tra gli spettatori di quei film “intelligenti”, nessuno rideva “per moda”?

Semmai, a parziale attenuante dei Vanzina (che comunque hanno detto una puttanata, ovvio), c’è da dire che i bros hanno fatto sì i vari Yuppies, Montecarlo Gran Casinò e Arrivano i Gatti (che comunque al confronto paiono cinema espressionista tedesco), quindi “riciclo televisivo”, diciamo così, ma hanno anche fatto altro, che al di là dei gusti personali, non si appoggiava necessariamente a trasmissioni e fenomeni televisivi, vedi Sotto Il Vestito Niente, Tre Colonne In Cronaca, La Partita, etc., dunque perlomeno una propria vita cinematografica e autorale, indipendente dalla tv e dall’ora e adesso, hanno dimostrato di possederla, ripeto, al netto dei gusti personali e di quanto questo o quel film possa piacere.

ma personalmente non credo che la questione sia riconducibile solo ai tormentoni, i tormentoni sono nati praticamente con la tv e pure il cinema non è che ne sia mai stato del tutto immune, la differenza è ovviamente che in un film non si ripetono come nelle puntate di un programma tv…

poi sempre personalmente se dovessi dire che l’opinione dei vanzina mi conta qualcosa mi cresce il naso di un metro, grandissime intuizioni all’inizio della loro carriera poi una serie orribile di cinepanettoni e simili che per quello che mi riguarda sono stati un segno mortificante dei tempi tale e quale al film di adesso

tanto per non essere partigiano guzzanti (quello buono) pure ha provato a portare al cinema l’extended version dei fascisti su marte di scafroglia, risultato il caso scafroglia è stata la trasmissione che più mi ha divertito del periodo (e in assoluto una delle ultime che mi ha fatto veramente divertire), fascisti su marte il film una noia terrificante ho iniziato a vederlo un paio di volte e ho abbandonato dopo poco

non so, non sono un gran esperto per poter dire specificatamente perchè certe cose funzionano e altre no, è una questione probabilmente di storie che riesci (se ce la fai) a costruire anche attorno a una serie di gag, di ritmo che riesci a imprimere alla rappresentazione, ma forse anche a “dettagli” di secondo piano (si fa per dire) come le musiche, la credibilità degli attori secondari, la fotografia e tanto altro

continuo a dire, Arrivano i gatti ruota sulle cazzate che i gatti facevano in tv ma il film lo trovo strepitoso così come Un sacco bello, ti dovessi dire perchè non te lo so dire però funzionano, forse perchè per l’epoca la comicità di quel tipo era innovativa, fresca, non necessariamente legata a volgarità di bassa lega per strappare la risata banale, gli interpreti erano famosi non solo nella nicchia dei ggiovani ma un pò in senso universale (italiano), ma pure era gente che esordiva tirandosi dietro delle idee forti per costruirci una storia, e non ci dimentichiamo visto che l’avevo accennato che Un sacco bello era musicato da morricone e Arrivano i gatti da smaila che in gioventù è stato un compositore coi controcazzi, non c’era la hit del momento

Basta fare una rapida analisi di quel trucco immondo che utilizza Mandelli per sembrare un uomo ultrasettantenne per farsi un’idea di quanto veramente cinematografico sia tutto ciò.

Sono tra quelle persone che non spenderà 8 euro per tale film, dato che non sono mai stata attratta dagli sketch di questi due (però Mandelli è simpatico per altri suoi programmi o interventi,ci sa fare)…il dibattito “sociologico” ci può stare pure, in quanto è interessante partire dal fatto che i ragazzini ridano per certe minchiate e quindi un domani non avranno un vero senso dell’umorismo e ironia,nella vita…E che poi si rida perchè ci sia un tormentone così poco coinvolgente (Dai Caxxo!) è ancora più triste…però alla fine i film che sanno fare ridere in Italia ancora ci sono, tipo Boris, che però ha la capacità di far (molto) riflettere sui tempi.E’ un segno dei tempi anche quello e personalmente io ho film del genere come punto di riferimento

Io questi due non li conosco, li ho mai visti in TV e sicuramente non andrò al cinema, però mi viene da pensare al fatto che le stesse argomentazioni critiche in merito al declino del cinema italiano gia si facevano tra il 1978 e il 1985 a proposito dei film der Monnezza e/o di Pierino.

Il punto è: a chi interessa questo tipo di cinema? Sicuramente avrà un suo pubblico in base al quale si saranno fatte delle valutazioni prima di sganciare moneta per una produzione del genere.
Questo film avrà pure uno sfondo di critica sociale, non lo so, lo dicevano anche di Cetto Laqualunque - io non l’ho visto. Il Divo e Gomorra, allora?

Sarà “cinema spazzatura”? Ogni epoca produce una certa dose di “cinema spazzatura”, guardacaso al 90% derivato da quella che genericamente si definisce “TV spazzatura”, solo che prima c’era più scelta, c’erano Luigi Zampa e Pierpaolo Pasolini, Nando Cicero e Federico Fellini, Lucio Fulci e Michelangelo Antonioni…
Oggi, almeno in Italia, l’alternativa a I Soliti Idioti qual’è?

Tiè, steed! E ora, in ginocchio sui ceci! :smiley:

http://video.repubblica.it/edizione/roma/a-lezione-con-verdone-da-sordi-ai-soliti-idioti/81624?video=&ref=HRESS-8

Mi consigli velatamente di cambiare nick da “mister steed” a “commendator riccardelli”? :smiley:

Pensa che l’ho saputo tardi che c’era questo incontro con Verdone, altrimenti, essendo anche ad ingresso libero, sarei andato. Sarebbe interessante recuperare il video integrale…

Cmq Renato ti ricordo che tu ti sei vantato di non aver visto neppure il video che ho postato io!!! :stuck_out_tongue:
Il mio discorso cmq era appositamente polemico e provocatorio per stimolare una discussione… peraltro, anche se il mio pensiero è stato spesso frainteso (tranne da zardoz e pochi altri), credo di esserci riuscito… era da tanto che non si discuteva così su un film recente, peraltro senza che nessuno degli intervenuti avesse visto il film! :smiley:

Se vogliamo alla fine io sono anche d’accordo con quello che dice Verdone (che non è esattamente quello che ha detto Vanzina): io non considero “I soliti idioti” come “I mostri” a livello cinematografico… sarebbe un’eresia… e aggiungo che, senza fare troppa dietrologia o vedere dietro la sceneggiatura del film chissà quale discorso sociologico, questi “idioti” rispecchiano bene i tempi (di merda) che viviamo… insomma, parafrasando Nanni Moretti, direi che per certi versi “ve li meritate i soliti idioti” :smiley:

E come molti critici al tempo disprezzavano “I mostri”, dico che è probabile che tre 20/30 anni ci sarà qualche critico che li rivaluterà…

sono geniali e basta secondo me…senza cercare paragoni cinematografcii o fare analisi sociologiche assurde;)

Li conoscevo, ma avevo sempre snobbato il programma su Mtv, appena uscì il film preso dalla curiosità ho visto qualche puntata su Mtv e ammetto che hanno cominciato pian piano a piacermi soprattutto dagli sketch “Mamma esco!” e quelli di Ruggero e Gianluca.
Il film però non mi è piaciuto granchè proprio per il fatto forse che come si diceva nei vari post i vari personaggi non possono sopportare un lungometraggio intero.

Sono rimasto comunque sorpreso dai commenti positivi che Zardoz dà alla serie televisiva, più che altro perchè mi pare che sia un tipo di comicità che non rientra nei suoi ranghi o meglio così mi è parso di capire dai tanti commenti negativi che ha dato a molti film recenti soprattutto italiani.

non ho ancora visto una puntata della serie , ma ho appena visto il film che però non mi è piaciuto granchè appunto per il fatto che i personaggi non possono sopportare un lungometraggio intero , e se ci penso che vogliono girare un seguito mi fa accaponare la pelle.