I viaggiatori della sera (Ugo Tognazzi, 1979)

Anno 1979
Altri titoli LOS VIAJEROS DEL ATARDECER
Durata 130
Origine ITALIA, SPAGNA
Colore C
Genere DRAMMATICO
Specifiche tecniche PANORAMICO, EASTMANCOLOR
Tratto da omonimo romanzo di Umberto Simonetta (Mondadori)
Distribuzione CINERIZ - CREAZIONI HOME VIDEO
Vietato 14
egia
Ugo Tognazzi
Attori
Ugo Tognazzi Orso
Ornella Vanoni Nicki
Corinne Clery Ortensia
Roberta Paladini Anna Maria
Pietro Brambilla Francesco
José Luis López Vázquez Simoncini
William Berger

http://www.cinemainpiemonte.it/enciclopedia/schedafilm.php?film_id=412&stile=small&PHPSESSID=000af2f9d3d5eb528f9b46e60581db85

Questa notte alle 02:00, Rete 4

Vhs Creazioni. Inedito in dvd

Ultima regia di Tognazzi assistito per l’occasione dal figlio Riccardo

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Prossimamente il dvd Medusa:

http://www.videociak.net/customer/product.php?productid=23906&cat=&page=

FINALMENTE!!!
E’ l’unico film diretto da Tognazzi che mi manca, speriamo in una buona edizione.
Due anni fa riuscii a vedere il summenzionato film su Rete4 e mi ricordo di un bel master, con dei bei colori.

A tratti, non riuscitissima come pellicola, comunque interessante sotto diversi punti di vista. Probabilmente, uno di quei film che si appreza maggiormente dopo un paio di visioni, vedremo. Certo che è incredibile il livello di turpiloquio dei dialoghi, una cosa del genere, penso, gia oggi non accadrebbe più (o quasi…).

Inatteso il nudo integrale di Ornella Vanoni, che a 40 anni era ancora una bomba erotica!

Anch’io non me l’aspettavo, ricordo che quella scena mi lasciò di sasso!
Per questo e anche per l’uso di un linguaggio piuttosto colorito il film venne vietato ai minori di 18 anni. Ricordo che a “Domenica In” Tognazzi presentò il film visibilmente seccato per questo divieto…

Molto divertente la prima parte dell’intervista con Baudo che sembra essere in seria difficoltà davanti a un Tognazzi determinato nel suo ruolo di “intervistato scomodo”. Poi magari era tutto prestabilito (ma ne dubito), in ogni caso però è da vedere:

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Mi sbaglierò ma ad un certo punto Tognazzi dice pure un bestemmione! :smiley:
Curiosità: il bambino si chiama Antonluca, un nome che io credevo fosse stato inventato da Verdone un paio d’anni dopo per il suo Bianco Rosso e Verdone, e invece…

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Credo che lo dica quando sono al bar e si lamenta del servizio al tavolo. Rispetto al libro, il personaggio di Orso è -nel film- un po’ più colorito grazie al grande Tognazzi che in certe scene si esprime senza freni.
Comunque un film affascinante, a partire dalla famosa ambientazione sino al tema (una distopia già bazzicata da altri autori sci-fi) che non viene mai apertamente affrontato ma di cui ci vengono date tante intuizioni lungo lo scorrere della vicenda. Un po’ inutile e macchiettistico il personaggio di Simoncini, sorta di pazzoide cabalistico; ma d’altra parte in qualche maniera andava vivacizzata l’atmosfera.

Secondo me hanno leggermente calcato la mano nel contrasto “giovani freddi ed anaffettivi” contro “vecchi hippies sentimentali”

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e non solo a domenica in… :

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Visto ieri sera in un master spettacolare, adoro questi film “unici”, veri e propri UFO nella cinematografia italiana. Ha ragione Tognazzi ad incazzarsi col solito paggio dei potenti Baudo, il VM18 gli fotteva completamente il film, sarebbe interessante sapere quanto alla fine incassò, ma prevedo poco. Giusti dice che è il peggiore di Tognazzi, a livello di Bevilacqua, ma non concordo, il messaggio c’è e anche bello forte, via i “vecchi” e largo ai giovani (tipo quello che tentò di fare quel pazzo di Johnson col Covid), Vanoni bellissima e una rivelazione come attrice, Corinne Clery sempre spaziale, Cochi è interpretato da qull’altro UFO di William Berger, il figlio di Tognazzi Ricky fa un pretendente (oltre all’aiuto regista), belle musiche e affascinanti locations tra Milano 2 e Lanzarote:

https://www.davinotti.com/forum/location-verificate/i-viaggiatori-della-sera/50008607

il Villaggio adesso:

il bar dove si fermano:

Piaciuto, anche se la seconda parte ha molto meno ritmo della prima, e il film si trascina un po’. Comunque mi ha ricordato vuoi il film di Ibanez-Serrador, vuoi Hanno cambiato faccia. Sicuramente un film che ti fa riflettere.

Ornella ha di recente commentato il film da Fazio:

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Sicuramente gli scappa un “orca mxxxx” quando il pupo rischia di beccarlo con una freccetta.

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Il film poi venne rapidamente abbassato ai 14 anni. Lo vedi al cinema in prima visione e di anni ne avevo 16. Bestemmie, parolacce e il nudo della Vanoni c’erano. Anche perché arrivati al 1979 certe cose non facevano più tutto questo effetto (i nudi no di certo). Comunque è già tutto nel romanzo di Umberto Simonetta. La differenza consiste che nel film è ambientato in un posto che non si conosce (fatto sta che gli esterni vennero girati in Spagna. Certo per via della coproduzione comunque assai funzionale alla storia), mentre nel romanzo siamo dichiaratamente in Lombardia prima e in Liguria, ad Arenzano, poi (sappiamo che la Liguria è la spiaggia dei milanesi). Oltre al fatto che i due hanno dei negozi di pelletteria a Milano, mentre se ricordo bene Tognazzi fa il disc jockey (!). Altra differenza è che i due protagonisti nel libro sono due borghesi, mentre nel film hanno più che altro di ‘vecchi’ fricchettoni (i 50 anni del '79 non sono i 50 anni di oggi).

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bellissimo film,originale,grottesco ,anticonformista ,come solo tognazzi sapeva essere,girato in parte alle canarie ,quando credo non fossero di moda.la Vanoni brava e bellisssima,meglio della clery per me..nudi ,tutto sommato casti,e parolacce c erano ma non in modo esagerato

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A volte dipendeva da chi trovavi in sede di censura. La Vanoni dice che fu il primo film da regista per Tognazzi ma in realtà fu il terzo.

uno era cattivi pensieri (film interessante un po fuori dagli schemi)con una Fenech da infarto… altro?

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Tognazzi ha un grosso debito con Ferreri. Interessante nella scelte dei temi, però nello svolgimento difettava di molto. Questo film andò male, e chiuse la carriera registica di Tognazzi.

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Per l’esattezza, Tognazzi diresse 5 film. Oltre ai due segnalati, fece “Il mantenuto”, “Il fischio al naso” e “Sissignore”.

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Eccetto Cattivi pensieri gli altri film di Tognazzi regista andarono tutti male.

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