I was god in Bosnia (Erion Kadilli, 2010)

Ieri sera mi son visto questo documentario, visibile qui
//youtu.be/Nrh98warG4k

di 80 minuti, in italiano, sull’esperienza di Roberto delle Fave, un ragazzo italiano ora deceduto, che andò a combattere dapprima in Croazia arruolato nell’esercito regolare e poi in Bosnia come “cane sciolto”.
Ora, il tipo va preso molto con le pinze perché a mio modo di vedere lavora molto di fantasia ed è (era) pieno di problemi e “svalvolato”, ma, in cotanto marasma di dichiarazioni degli spunti reali ci sono eccome.
Peraltro, il personaggio è legato in modo inquietante a vari aspetti torbidi e, secondo alcuni, alla morte del giornalista francese Xavier Gautier, trovato morto in circostanze misteriose nella sua villa a Minorca. Se cercate in google il nome del francese spuntano articoli che ne parlano. Il giornalista di Le Figaro aveva scoperto un traffico d’armi tra Italia, Austria, Croazia e Bosnia dove appunto figurava anche Delle Fave.
Nel documentario ci sono diversi filmati girati dallo stesso Delle Fave nell’ex Jugoslavia oltre a un paio di filmati di repertorio in cui è intervistato in Croazia da un corrispondente Rai e da Elisabetta Gardini nel corso di una trasmissione televisiva.

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Grazie della segnalazione, appena visto…ammetto che non conoscevo il personaggio, ed effettivamente sembra un discreto millantatore. Hai altri documenti rilevanti sulla sua storia da consigliare?

Appena visto anche io, da pelle d’oca, alcune cose fanno storcere il naso e altre fanno pensare, tipo le 200 vergini barattate coi caschi blu tanto per dirne una.
Ma altre cose ben più orrorifiche raccontante e vissute dal compianto Delle Fave di dubbi e di perplessità ne lasciano ben poche di quel poco che so (e che trapela) della guerra dei balcani, sono ahimè sin troppo credibili, anzi alcuni dettagli sin troppo sminuiti. :frowning:

Mi auto-quoto. Anche se i buchi neri a dire il vero non mancano:

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Ecco quella in particolare mi sembra una delle cazzate più eclatanti :smiley: …anche sta cosa che al momento della presa dell’enclave ci fossero anche i croati con i serbi di Bosnia, mah…per me lui manco c’è stato a Srebrenica.
Cmq, e come è probabilmente ovvio che fosse, il contingente olandese di caschi blu non vedeva l’ora di levarsi dalle palle, famoso il video dei festeggiamenti la sera prima di abbandonare l’enclave (non si vedono vergini, però, anche perchè sarebbe servito pure qualche maschietto visto che tra gli oranje c’erano soldatesse donne…), e non so neanche quanto adorassero i bosniaci, uno dei quali come segno di “disapprovazione” per l’abbandono dell’enclave lanciò una bomba a mano dentro un blindato UN, se non ricordo male :rolleyes:

La storia delle donne a Srebrenica è vera, peraltro io ho conosciuto e son stato ospite del sindaco (serbo) della Srebrenica di allora, utilizzato poi come mediatore dalle truppe Onu, e di cose da dire mai dette su quella sporca guerra ce ne sono eccome…
E’ vero, Swat, è così, son successe cose inenarrabili e i serbi son stati quelli che forse si son comportati meglio…ma lasciamo perdere… visto che l’0ccidente li ha dipinti come i cattivi (come stan facendo ora coi russi, insomma).
Io son stato ospite anche di una famiglia serba di Bosnia, la quale è stata costretta a riparare in Serbia scappando per i boschi di notte, con una guida musulmana del posto pagata profumatamente (e con la quale si correva il rischio di esser ceduti ai musulmani).

Si Lollauser, i caschi blu son stati vergognosi, hanno abbandonato la città nelle mani di… di chi? non si sa ancora, la vulgata accusa i serbi, ma fonti del luogo e amici che hanno frequentazioni ancor oggi in quei luoghi mi raccontano anche un’altra verità…

Il teatro croato idem, una carneficina assoluta: un mio amico della Caritas, col quale son stato lì, e che ancora porta aiuti in quei posti, conosce un uomo che faceva parte della polizia croata e ha combattuto in guerra:
gli ha confessato atrocità pazzesche, che anche lui stesso ha commesso contro i serbi…

Per Lollauser: no, sulla sua storia no, ma ti consiglio di cercare su Google, vengon fuori documenti interessanti.
E comunque, tra alcune balle colossali, di cose vere ne dice il caro Delle Fave…

Sulla storia no in che senso? cmq lungi da me intendere che tutto quanto detto dall’italiano siano fandonie, beninteso, però ripeto quella del carico di figa data agli olandesi in cambio dell’enclave mi sembra grossolanamente poco credibile…poi se hai documenti da indicarmi che in qualche modo la testimoniano linkameli che sono pronto a ricredermi.
Sulla guerra nei Balcani ce n’è da leggere e guardare quanto ne vogliamo, a livello di atrocità (sopratutto in Bosnia) non si sono fatti mancare nulla, ma c’è una cosa su cui concordo con Caltiki, e che non emerge mai: i serbi furono fatti passare come i cattivi del caso, e certamente in una retrospettiva di breve termine (quindi miope per definizione…) sono stati gli aggressori ed in qualche modo i maggiori colpevoli della guerra, ma storicamente le violenze e l’odio hanno origini maggiormente distribuite…

Caltiki ma che ci facevi la? viaggio, volontariato? raccontaci qualcosa, crisct! :wink: anche se andiamo un po OT…

Sulla storia di Delle Fave intendevo, non ho altre informazioni.
Per quanto riguarda lo scambio donne-enclave ci sono solo voci, Delle Fave non ha fatto altro che riportare quanto ha sentito sul posto, mentre è un dato di fatto che i caschi blu alimentavano (come clienti ma anche come fautori) il mercato della prostituzione, spesso ragazzine nemmeno maggiorenni. Al momento non ho sotto mano fonti da indicarti, ma la cosa è scritta su libri e riportata in varie testimonianze. Ricordo anche un documentario trasmesso sulla Rai, anni fa, che parlava di questo.

Aggressori si, beh, questo si: hanno cercato di impedire la secessione dei vari stati, dapprima la Slovenia e poi la Croazia e infine la Bosnia e il Kosovo… quello che sta facendo ora l’Ucraina con i filorussi dell’est. Poi è chiaro che è scoppiato tutto e si sono liberati antichi odii e rancori.

Ero là perché ho accompagnato l’amico della Caritas che è andato in Bosnia a portare aiuti economici (denaro per acquistare attrezzi da lavoro per serbi di Bratunac) ti parlo del 2003 o giù di lì, poi son stato a Belgrado a casa dell’ex sindaco di Srebrenica, che era incaricato di distribuire gli aiuti Caritas.

In realtà i due maiali, Milosevic e Tudjman, avevano già deciso di spartirsi il bottino durante il 14esimo congreso del partito comunista, nel Gennaio 90. La Slovenia era troppo vicino alla Germania e all’Italia, per cui la lasciarono perdere, focalizzandosi sulla spartizione della Bosnia: c’era solo l’inghippo di come eliminare i musulmani di troppo.

Comunque consiglio sulla vicenda un testo fondamentale, di Misha Glenny, The Fall of Yugoslavia. Di recente ne ha ampliato il concetto con The Balkans: Nationalism, War and the Great Powers.

Sulla vicenda di Srebrenica, consiglio la visione di questa splendida miniserie:

Vidi questo documentario tempo fa e non lo commentai subito perché ero sinceramente disgustato dal protagonista.
Onestamente lui mi è sembrato un cretino da competizione (con tutto il rispetto che può meritare uno che racconta, tra le varie cose, di aver stuprato delle bambine), una persona mentalmente disturbata e anche un discreto cazzaro.
Sicuramente c’è un fondo di verità in tante delle cose che racconta ma è un personaggio così ripugnante che ho difficoltà a dargli credito o comunque corda.

Come darti torto. La mia opinione è che fosse malato di mente, oltre che appunto un gran cazzaro come hai detto giustamente.
Comunque il suo personaggio purtroppo non è così esotico… Leggevo di vari personaggi pittoreschi che si arruolano come mercenari nei vari scenari di guerra, dall’Ucraina alla Siria… Spesso, leggendo le loro interviste, si intravvedono personalità instabili, vite disperate…

Senza contare i tanti borghesotti cacciatori che pagavan fior di quattrini per andare a “caccia” di bosniaci. Se non ricordo male c’era stato qualche episodio di “rispettabili” concittadini fermati al confine con la Slovenia che pretendavano di “andare a caccia” ma avevano equipaggiamento da sniper.

visto ieri,molto interessante anche se probabilmente buona parte della storia raccontata e’ frutto della fantasia dell intervistato.

consigliate altri film/documentari sull argomento guerra dei balcani?

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