questa mostra contenente numerose foto provenienti agli archivi della questura di Roma degli anni '50 e '60 avrebbe dovuto esserci e avrebbe dovuto essere molto interessante…
MA
il materiale è stato sequestrato dopo poche ore dall’inaugurazione e chissa quabdo e se si potrà vedere.
peccato
in qualche modo questo avvenimento fa il paio con un altro che ho sentito dire qualche tempo fa
per raccontarla in breve pare che qualche anno fa siano state dissequestrate pe prescrizione una serie di macchine rimaste ‘congelate’ in diversi autoparchi delle forze armate per quasi trent’anni; faccio per dire le macchine che si sono trovate in via fani il giorno del rapimento di moro e della strage della sua scorta ma non solo quelle, tutte rimaste pressochè uguali a come gli italiani se le sono stampate indelebilmente nella loro memoria storica e personale, fatti salvi i lavori investigativi per recuperare i proiettili, etc.
la cosa più incredibile è che a questo pezzo di coscienza collettiva, perchè di questo si tratta, si è stato ad un passo dall’applicare meramente la normativa vigente mandandole sotto una pressa dallo sfasciacarrozze, se non fosse che un funzionario della polizia di stato è riuscito ad evitare questa pazzia
ma non gli è stato ancora concesso di mostrarle in pubblico come questo funzionario vorrebbe, in una ricostruzione vera di quello che è stato uno dei momenti più importanti e tragici delal storia italiana… e quello che ci perde è la salvaguardia della memoria, non il resto