Italia
Anno 1975
Regia :: Sergio Corbucci
Interpreti :: Manuel de Blas
:: Eli Wallach
:: Tomas Milian
:: Giuliano Gemma
Genere Western
Durata 112’
sab, 6/5 - 18:00, La7
Tre parole: cialtronesco ma divertente.
16 dicembre, ore 16:00, La7
Bene, l’ho visto una sola volta nel 1975 e lo ricordo divertente. Lo rivedro’ volentieri
Oggi pomeriggio.
In Edicola per la H&W
Già acquistato tempo fa ad un prezzo dignitoso da PuntoHollywood, ma dopo aver visto SOLE ROSSO (RED SUN), mi sono accorto che questo film di Corbucci ne è il totale remake in chiave ironica, con Milian al posto di Mifune e Gemma al posto di Bronson.
L’ho rivisto e devo dire che ne avevo un ricordo migliore di quanto in effetti esso sia. Mi ha divertito l’inizio con la moglie di Ely Wallach che gli fa un discorso infarcito dei titoli dei piu’ famosi spaghetti western, ma poi non c’e’ piu’ gran che da evidenziare in positivo. Concordo col fatto che sia un rifacimento in chiave comica di “sole rosso” (altro film che non vedo da decenni e che rivedrei volentieri).
e si il prologo iniziale fa morire dal ridere è una summa di tutta l’epopea wester che purtroppo per noi stava per avviarsi al suo atto finale:(
L’inizio come già detto è fenomenale…
Il film comunque non è malissimo…
Il “nero” purtroppo non è molto ben caratterizzato ed è un dispiacere vedere Wallach interpretare un personaggio non sopra le righe…
L’ho rivisto adesso nell’edizione h & w. Il master è buono, senza nessun extra a parte l’accesso alle scene. L’ho trovato ancora divertente come me lo ricordavo. Impagabile la scena in cui Eli Wallach e Giuliano Gemma estraggono milian dal terreno tenendolo per le orecchie.
sabato la7 23:15.
L’ultimo western del grande Sergio Corbucci è una divertente e godibile presa in giro di “Sole rosso” di Terence Young ma guarda anche a “Il buono il brutto il cattivo” e al mega successo dell’epoca “Anche gli angeli mangiano i fagioli”.Milian ruba la scena a tutti come aspirante samurai pasticcione,Gemma fa il solito ruolo di simpatica canaglia e Wallach è di mestiere ma a dir poco surclassano il cast di contorno.Un po’ anacronistiche una motocicletta con sidecar ed un’automobile mentre non si capisce perchè gli ex militari guidati da Manuel De Blas indossino uniformi sudiste quando non si tratta di ex confederati ma di “rinnegati dell’esercito”.Frizzanti musiche dei De Angelis ed un prologo da antologia.
Decorosa l’edizione home video della Dvd Storm che presenta come extra “Samurai”,uno speciale sul film di circa 19 minuti in cui intervengono Giuliano Gemma,Nori Corbucci,Nazzareno Zamperla,Eugenio Alabiso,Guido e Maurizio De Angelis ed il critico Giorgio Navarra.
Doppiaggio
Giuliano Gemma: Pino Locchi
Tomas Milian si doppia da solo
Eli Wallach: Stefano Sibaldi
Manuel De Blas: Sergio Graziani
Jacques Berthier: Arturo Dominici
Romano Puppo: Renato Mori
Nazzareno Zamperla: Michele Gammino
Lorenzo Robledo: Sergio Fiorentini
Rafael Albaicin: Carlo Alighiero
Dan Van Husen: Gianfranco Bellini
L’attore che interpreta il capo Apache è doppiato da Bruno Persa
Ferocissima e ingiustificata,la stroncatura sul Mereghetti. Eppure, nonostante sia imparagonabile ai precedenti (e talora eccelsi…) western del regista,il risultato finale è tutt’altro che da buttare. Benché la voce da minchione di Sibaldi (Carlo Romano, dov’eri?!), sia insopportabile come quasi sempre. Perché il tris di protagonisti, diverte e convince. E Corbucci EN PLEIN AIR, ci sapeva fare comunque. Resta il mistero,non gaudioso, sul fatto che ancora non ci sia un br. Sapete, siamo pur sempre nel 2024…
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La famosa scena della lamentela della moglie di Eli Wallach in origine è in inglese con lei che gli fa una banale ramanzina mentre lui si limita a risponderle qualcosa tipo ‘hasta la vista, darling’.
Vabbè che una volta gli fecero doppiare pure Walter Chiari, comunque concordo; su Wallach ci voleva Romano.
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Ricordo. Sibaldi su Chiari. Una cosa atroce…
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