Il boss delle cerimonie

Beh vogliamo dire due parole su questo capolavoro del trash?

Resta da capire quanto ci sia di vero e quanto di ricostruito, ovviamente. Don Antonio è un personaggio allucinante, che puzza di collusione con la malavita lontano un miglio, ma vabbé.

Momento culminante di ogni puntata, l’apparizione di un cantante neomelodico totalmente ignoto fuori dalla Campania ma idolatrato nel ristretto ambito napoletano: urla, gente che va fuori di testa, lacrime di prammatica della sposa.

C’è da dire che le spose sono accuratamente scelte tra le ragazze più brutte, grasse e volgari dell’intera area metropolitana di Napoli… così il programma funziona meglio.

Roba da denuncia alla magistratura, insomma…

No ma è una roba francamente ineffabile.

Nella puntata di ieri sera, che era comunque una replica, l’omaggio di don Antonio a Mario Merola, con mazzo di fiori e preghiera sotto questa sobria targa di cui ignoravo colpevolmente l’esistenza:

Quoto Renato: le spose fanno spesso schifo, e magari i loro genitori si saran fatti dare soldi (a strozzo…) dalla camorra per quella stracafonata di cerimonia. E “Don” Antonio pare proprio il classico “terrone ignorante cafonazzo buzzurro arricchito”. Insomma, se guardi la trasmissione alla fine ti vien voglia di votare Lega. E non è certo una bella cosa…

Di solito, in queste cose, c’è lo zampino del mammasantissima di turno, datemi retta…
tra un po’ salterà fuori che la trasmissione è finanziata da qualche losco personaggio…

Tipo Murdoch o Berlusconi? :smiley:

No beh, non a quei livelli… )))

[i]Vi auguro cento anni di felicità, e questi cento anni sempre in buona salute.

[/i]​La puntata speciale a New York è qualcosa di monumentale.

Don Antonio in un gustoso cameo nel capolavoro di Ninì Grassia Cient’anne:


:suicide:

In un libro sulla storia della camorra, credo La camorra e le sue storie di L. Di Fiore, mi pare di aver letto che quell’albergo ospitò il famoso matrimonio tra la figlia di Giuliano (il famoso Lovigino) e Michele Mazzaralla.

Don Antonio e la sua passione mai sopita per i pony pomellati

Ne ho seguiti assiduamente alcuni episodi quando andai a trovare per qualche giorno i parenti da parte di mio padre, che abitano proprio attaccati a Napoli.
Chicca : Mio cugino mi raccontò che gli episodi de il boss delle cerimonie venivano girati in una villa già confiscata alla camorra tempo addietro ma inspiegabilmente addirittura teatro televisivo. E su una rete di primaria importanza. Se le spose sono qualcosa di imbarazzante perchè non parlare dei genitori? Roba da codice penale ma le avete mai sentite le richieste che fanno al boss per il banchetto nuziale? Roba che in un episodio anche lo stesso Boss invitava una Madre a un banchetto piu morigerato, ovviamente non ascoltato dalla Nobile Signora.
Comunque le cerimonie meroliane erano veramente sobrie e dimesse a confronto.

Ovviamente c’è sempre l’esigenza di mettere crudità di pesce nel pranzo, perché bisogna dimostrare che il matrimonio non è riparatore

Poi si mangiano le cozze crude e stanno tutti male, ma vabbé almeno c’era rosario miraggio

A Napoli un matrimonio senza le cozze crude non è legale.

Questo nella saga del luogo comune forse…:smiley:

In effetti credo Renato si sia confuso: è maggiormente illegale in quel di Bari e provincia :smiley:

Vista ieri in replica, pazzesca.

Don Antonio ricoverato in rianimazione: http://www.gossipetv.com/antonio-polese-in-gravi-condizioni-il-boss-delle-cerimonie-in-rianimazione-258618

E’ morto Don Antonio.

Porca miseria me lo aspettavo… si leggeva che era in brutte condizioni.

Cent’anni, don Antò.