DVD Cecchi Gori Amazon - IBS - Kultvideo Audio Italiano 2.0 Sottotitoli Italiano Extra Filmografie di Celentano,Debra Feuer e Castellano&Pipolo Video 1.85:1 16/9 Durata: 1h40m20s
Menù statico bruttissimo (tipico della CG):
Uscito anche nella collana “Celentano Collection” della Edizioni Master
Secondo molti questo film di Celentano e tra i suoi peggiori, sopratutto per la sua recitazione che a molti appare svogliata…in effetti questo film Celentano era stato quasi costretto a farlo poichè rientrava nel suo contratto con Cecchi Gori per girare il suo Joan Lui…che prevedeva di girare un film prima (Lui è peggio di me) e uno dopo (Il Burbero). A me invece il film pare buono e Celentano qui fa ridere come sempre…memorabile la sua battuta “Nella vita c’è chi sà e chi non sà…”
Il burbero è il canto del cigno di Celentano attore: sopravvissuto con le ossa rotte e tra le polemiche di Joan Lui, il molleggiato riesce ancora ad uscire a Natale su quasi tutti gli schermi con esiti al botteghino non esaltanti ma ancora dignitosi nonostante il pubblico gli preferisca ormai la coppia Boldi e De Sica, mentre il successivo Jackpot approderà sul grande schermo solo nelle città capozona e verrà subito smontato a capodanno.
Decisamente sexy Debra Feuer, in particolare quando in intimo legata e imbavagliata alla sedia, cerca di farsi capire da Celentano che le risponde “non la capisco con quell’affare in bocca, perchè se l’è messo!?”
Rivisto recentemente non mi è piaciuto più di tanto, insomma, come avete già detto voi oramai Celentano era quasi “alla frutta”, poi vi sono dei momenti divertenti ma troppo pochi, io citerei la Finocchiaro molto simpatica e, per la Feuer rispetto ad altre attrici che hanno recitato accanto a lui… beh, l’ho trovata la peggiore ma anche come bellezza personalmente per restare in tema con il personaggio che ricorda molto quello de “Il bisbetico domato”… la Muti era “di un altro pianeta” e, spesso ho sentito dire che questo viene considerato come il seguito ma… ovviamente è sempre stata una castroneria perchè non solo i personaggi si chiamavano in maniera diversa ma, pure l’ambientazione, la professione, etc… non c’entravano nulla, vi era giusto il carattere che, poteva ricondurlo all’altro film ma poi basta!!!
le poche scene girate a Pisa all’arrivo dagli Stati Uniti
il su citato arrivo con l’atterraggio al Galilei del gigante dei cieli per eccellenza (non credo che l’airbus A380, pur bellissimo e più grosso riuscirà ad entrare nell’immaginario collettivo allo stesso modo), il 747-200 Alitalia
la topina Debra feuer, più volte da voi citata ma che merita alquanto, la ragazza è molto carina…
la finocchiaro sempre simpatica e brava
Per contro la signorina feuer recitativamente parlando non è un granché ed è vero che Celentano appare svogliato e con un carnet di battute spesso già visto che ha comunque fatto la sua fortuna e che alla fine si rivedono sempre volentieri. Nel cast anche un sorel più maturo, ovviamente, rispetto ai suoi prolifici anni 70 e Mattia sbragia, rivisto in tempi più recenti nel ruolo del procuratore nella serie del maresciallo Rocca. Insomma, commediola gradevole che ritengo valga la visione anche se Celentano ha fatto di meglio.
Me lo sono rivisto ieri sera ed ho notato un coincidenza curiosa. La matricola, inventata, dell’aereo usato dai cattivi per seguire la coppia torrisi/cimino è I-PAD, quando si dice il caso guarda te che cosa è diventato ora…