Il caso Pisciotta (Eriprando Visconti, 1972)

Regìa di Eriprando Visconti, 1972
Con Tony Musante, Salvo Randone, Antonio Casagrande, Michele Placido, Saro Urzì, Corrado Gaipa, Vittorio Mezzogiorno, Carla Gravina, Arturo Dominici, Simonetta Stefanelli, Marcella Michelangeli


Visto ieri notte, molto molto ben fatto e con un cast notevolissimo, in cui forse paradossalmente l’unico punto debole è proprio il protagonista Tony Musante.

E’ un film carcerario col magistrato che scende a Palermo per risolvere il caso di un omicidio (quello del titolo) ed avrà i suoi problemi.

vedrò di recuperare questo film…come film di mafia ha avuto molto eco quando uscì. Io ancora non l’ho visto, ma Tony Musante sarà pure fuori luogo, ma era un bel vedersi…:pollanet:

Uno dei tanti misteri d’Italia. Il film rievoca i fatti partendo proprio dall’omicidio di Gaspare Pisciotta. Tra cronaca e fantasia. Comunque un buon lavoro di Eriprando Visconti (anche grazie al cast davvero notevole)

E sul muro del carcere si legge anche un “Scelba connuto”

Infatti tuttora restano un mistero sia l’omicidio sia i fatti intorno. Ne parlò una volta Lucarelli nel suo programma, ma cmq non vorrei uscire OT

ragazzi chi di voi a una copia del dvd o dvx?
Lo sto cercndo da vai anni circa 13
grazie se mi fate sapere qlc

Davvero allucinante che nel 2023 per vedere questo film si debba far ricorso ad orrende copie di registrazioni tv di 35 anni fa.

In queste settimane Cine 34 farà un mini-ciclo dedicato a Prandino Visconti, ma purtroppo questo titolo non è tra quelli che programmeranno.

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Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Toni Prando… :weary:

come segnalato dalla ottima Pollanet Squad, il film è visibile in discreta qualità su La7:

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il film non è male però mi è sembrato un po’ piatto e sembra quasi che il regista voglia mantenere un profilo basso senza concedere nulla alla spettacolarizzazione
rimane certamente una visione meritevole anche perchè, oltre ad un cast ricchissimo, è realizzato molto bene

Un dramma più carcerario che giudiziario che, comunque, lascia una gran “bella” dose di amaro in bocca. È incredibile come i contorni di questa storia siano ancora attuali anche in altre vicende giudiziarie. Per quanto riguarda il lato tecnico il film è girato bene e recitato altrettanto. Buona la recitazione dei comprimari, i quali, sembrano più protagonisti dello stesso protagonista

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