Il cecchino - Le guetteur [Michele Placido - 2012]

http://www.imdb.com/title/tt1946298/

Un buon polar, asciugato nei suoi nemmeno 90 minuti, e ottimamente confezionato (le musiche ma soprattutto la fotografia).
La narrazione procede alla Pagan, zigzagando tra le storylines, fra ellissi e scomposizione del piano temporale, deragliando nel thriller; fino a confluire in un laconico finale western con piccolo omaggio a Deray (il pattinatore di “Professione poliziotto”).
Bravo Argentero, la parte in cui Nico da cacciatore finisce per diventare preda è imho una delle più riuscite.
Le due versioni italiane, una mostrata al festival di Roma e l’altra uscita nelle sale, non corrispondono a quella più lunga e cruenta che aveva in mente Placido. Chissà se vedremo mai il director’s cut.

Non male, in effetti Placido si destreggia bene col polar. La parte finale un po’ fumettistica e inverosimile per i miei gusti ma dato il taglio action della storia si può perdonare qualche incongruenza.

Visto ieri su Sky.
Non era malaccio, alla fine, mi ha un po’ riconciliato col Placido regista.
C’è però qualcosa che non mi torna… Mi ha dato l’impressione che mancassero enormi blocchi narrativi e che quella che ho visto ieri (che durava circa 80 minuti) fosse una versione accorciata del film.
Tra l’altro su imdb leggo che c’era pure Fanny Ardant nel cast ma io mica l’ho vista. Magari mi sono distratto un attimo (anche se ne dubito) ma non mi pare proprio che ci fosse.
Il film funziona abbastanza (anche se io ho percepito parecchi buchi) e il cast francese è molto buono nonostante Auteuil sia un po’ legnoso (o era solo scazzato?). Kassovitz invece è ok.
Gli italiani invece mi lasciano freddino. Argentero ci mette l’impegno ma non mi dice proprio nulla, anzi, quando fa l’attore sofferto che parla con le pause strategiche lo trovo insopportabile. Violante Placido invece ha un personaggio abbastanza insulso (al quale viene peraltro dato troppo spazio) e nemmeno lei mi ha detto granché. Certo, il top del trash è il cameo di Placido ma questo ormai è un classico.
In ogni caso è un buon polar (con alcune sequenze molto ben fatte) e merita una visione (magari senza aspettarsi di vedere un film del nuovo Melville, ecco…)

Sì. Non so fornire informazioni in più ma, come è abbastanza evidente, la versione che abbiamo visto è, chissà perché, ridotta, non una “director’s cut”. Pare che anche quella presentata al festival di Roma fosse così.

l’edizione francese dovrebbe essere differente ma non so purtroppo dire in cosa.

Stando a wikipedia dovrebbero esserci 4 minuti di differenza tra la versione francese e la nostrana, ossia 85’ contro 89’…

Da quanto ne sapevo però il film già in origine (ossia rispetto alla durata francese) probabilmente era stato accorciato, tuttavia in rete non trovo notizie certe a riguardo.

Abbastanza incredibile l’aneddoto relativo alla proiezione del backstage del film a Taormina riportato su wikipedia:

Il backstage de Il cecchino è stato proiettato al Taormina Film Fest il 23 giugno 2012. I fischi del pubblico, da un’ora in attesa di vedere il film della Disney Ribelle - The Brave, hanno però interrotto la proiezione (effettuata inoltre con il mascherino CinemaScope del film animato, tagliando quindi tutti i sottotitoli di un’opera pensata per la televisione francese). Michele Placido, presente in sala in attesa di ricevere un premio dal sindaco di Taormina, ha reagito urlando contro al pubblico.

Qui trovate altri dettagli e il link ad un documento video della serata

L’edizione Studio Canal è più lunga di circa 7 minuti tra scene inedite e integrali, tra cui quella in cui appare Fanny Ardant giusto un cameo, la stessa in cui recita Michele Placido. Nell’edizione italiana è stata sforbiciata.

Ho trovato sul tubo questo estratto della conferenza stampa, dal minuto 7.30 parla l’ad di Rai Cinema che dice cose interessanti e condivisibili: è finita che il film è uscito 5 mesi dopo la presentazione, con una promozione minima.

//youtu.be/sGPmS3bWxW0

Visto in sala l’anno scorso, piaciuto abbastanza, anche se - per una volta - mi lamento del fatto che il fim è decisamente troppo corto, c’è materiale per un’opera di due orette sane. Invece, troppo spesso gli avvenimenti si susseguono in modo INUTILMENTE frenetico: colpa della produzione che ha “troncato” decine di minuti effettivamente realizzati da Placido, o quest’ultimo che ha girato in modo troppo sbrigativo? Una certezza: è stato mandato nelle sale nostrane allo sbaraglio, e infatti è stato smontato praticamente dopo una settimana. Bel modo di sostenere prodotti comunque interessanti, cara O1…