Il corazziere (Mastrocinque 1960)


http://www.archiviodelcinemaitaliano.it/index.php/scheda.html?codice=AG%20549

Commedia con il grande (o meglio, il piccolo) Renato Rascel protagonista.

Il film è divertente, non è quello che mi aspettavo oltretutto: non parla tanto di Rascel che tenta di diventare un corazziere, ma è più una satira sul fascismo con uno strepitoso Tino Buazzelli.

Satira spesso anche graffiante. Buazzelli, che nel film è un fascistone che continua a urlare “Me ne frego!” e gira in orbace, dopo la caduta del duce il 25 luglio riassume in una frase meravigliosa l’atteggiamento italiano su tutta la vicenda: “Non tutti i fascisti erano fascisti”.

Claudia Mori, bellissima, fa tappezzeria.

Dvd 01. Passa comunque sui canali Rai.

Inizio col dire che l’ho visto grazie alla segnalazione di Renato, dato che per 4-5 giorni (almeno) notavo sempre questo titolo e continuavo a leggerci “il carrozziere” :smiley:

Seconda cosa: non ero a conoscenza di Rascel batterista e l’ha scoperta m’ha fatto molto piacere.

Il film, in sé, è una commedia romantica che ha sicuramente le cartucce migliori da sparare nella prima parte in cui il povero Rascel pare un Fantozzi-Fracchia ante-litteram, dove passa da un equivoco all’altro (che è la struttura portante della pellicola) durante il regime fascista e nell’immediata caduta della dittatura. Nella seconda parte si nota una certa staticità nello svolgimento e le situazioni comiche latitano (per me)

escluso forse il siparietto dei vari suicidi, dove -tra l’altro- un suicida si spara in differita 2 colpi di pistola

Simpatico Buazzelli anche se a volte pare che carichi oltremodo il suo personaggio mentre alla Mori c’è poco da chiedere, visto il ruolo che doveva ricoprire. Gustosa anche la piccola parte di Giuffré.

Comunque Rascel è forse l’unico fascista che s’è fatto tutte le guerre italiane dell’epoca ed è tornato a casa senza neanche un graffio :cool:

A ben vedere, al giorno d’oggi credo sarebbe quasi impossibile fare in Italia questo tipo di film, esplicitamente fondato sulla bassezza del protagonista, senza “offendere” la sensibilità di qualcuno/a.

Per bontà della Rai, il film è tutt’ora visionabile in streaming all’indirizzo http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-b53ef63a-eb67-4ef3-804f-d8deca6d5b46-cinema.html

Ed aggiungo: ma su Wikipedia come le inseriscono le durate dei film? Questo dura poco meno di 90 minuti mentre su Wiki sono indicati ben 100 minuti ! Dubito che questa pellicola abbia subìto ben 10 minuti di tagli!

Era la long vèrscion :swat:

Ci siamo andati vicino:

[i]Revisionato il film (…), si esprime - a maggioranza - parere favorevole alla programmazione in pubblico.
Il rappresentante del Ministero dell’Interno esprime il parere - non condiviso dagli altri membri della Commissione - che la programmazione in pubblico sia condizionata ai seguenti tagli:

  1. venga eliminata la battuta del brigadiere dei Carabinieri, rivolta all’ex gerarca fascista: “Stia più calmo… altrimenti l’arresto”;
  2. sia tagliata la scena del rapimento di Urbano, in macchina, dal momento in cui il capitano dei Carabinieri - abbandonato il travestimento da mendicante - indossa la giubba ed il berretto di ordinanza;
  3. venga eliminata la battuta del plenipotenziario americano, rivolta ad Urbano: “poi magari fare Repubblica e corazzieri, finish…”;
  4. sia eliminata la scena in cui il Capitano dei Carabinieri consente che Urbano, al suo primo giorno di nozze, consumi il matrimonio;
  5. sia eliminato il particolare dei carabinieri che avvolgono Urbano in una coperta per trasportarlo al Quirinale;
  6. sia eliminata la scena in cui Urbano protesta, definendo il suo prelevamento come “un sequestro di persona”.
    Le scene, di cui sopra, sarebbero, secondo il rappresentante del Ministero dell’Interno, offensive dei funzionari e degli agenti della Forza pubblica."[/i]