Il Diavolo (Gian Luigi Polidoro, 1963)

IL DIAVOLO
[FONT=arial][SIZE=1]ITALIA 1963 - Durata: 105 - Colore: B/N
Genere: SATIRICO - Produzione: DE LAURENTIIS CIN.CA - Distribuzione: DE LAURENTIIS
Premi: Orso d’Oro al XIII Festival di Berlino b[/b] - Golden Globe ad Alberto Sordi come Miglior Attore Protagonista
Regia: Gian Luigi Polidoro
Attori: Alberto Sordi - Amedeo Ferretti; Gunilla Elm Tornqvist - Corinne; Anne Charlotte Sjoberg - Karina; Barbro Wastenson - Barbro; Monica Wastenson - Monica; Ulla Smidje - Moglie Del Prete; Ulf Palme - Il Prete; Lauritz Falk - Signor Falkman
Soggetto e sceneggiatura: Rodolfo Sonego - Fotografia: Aldo Tonti - Musiche: Piero Piccioni - Scenografia: Dario Cecchi

 Trama: Amedeo Ferretti, un rappresentante di pellicce, si reca a Stoccolma per trattare l'acquisto di uno stock di questi pregiati indumenti. L'uomo, che ha sempre sentito parlare della libertà sessuale delle svedesi, intravvede la possibilità, una volta arrivato sul posto, di allacciare relazioni sentimentali con splendide creature. Nonostante Amedeo sfoggi il suo fascino latino non raggiunge lo scopo che si era prefisso.

Critica:
Tullio Kezich (da "Il cinema degli anni sessanta 1962-1966" - Il Formichiere)
Mario Soldati: “[…] E’ una piacevole scorribanda per la Svezia […]. E sorprende, affascina, trascina dolcemente nel seguito delle splendide immagini di Aldo Tonti […]. E’ anche una potente, spietata demistificazione della Svezia […]. Alberto Sordi […] sorridendo, senza sforzi, apre gli occhi agli ingenui italiani e, speriamo, anche agli ipocriti svedesi […]”. (da “Il Giorno” del 4/5/1963)
[/SIZE][/FONT][FONT=arial][SIZE=1] Film Tv: "Rivisto oggi, questo film che vinse l’Orso d’Oro al Festival di Berlino risulta datato e noioso. Alberto Sordi trapiantato nel pianeta Svezia è prevedibile e il tono semi-documentaristico del film non lo aiuta."
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riprendo qui la discussione iniziata sul thread di “Svezia inferno e paradiso”
http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?p=114568#post114568

“Il Diavolo” di Polidoro è un film gradevolissimo, sempre in bilico tra commedia e malinconia, con un Sordi più misurato del solito e per questo molto efficace e meno irritante. Purtroppo spesso non è menzionato tra i “capolavori” di Sordi, fra i quali viene spesso inserito anche il sopravvalutato “Fumo di Londra” (davvero terribile e irritante in certi punti) e non il film di Polidoro che, pur con qualche cedimento, offre un ritratto abbastanza credibile sulla società svedese degli anni '60.

Da quanto mi risulta purtroppo non esiste ancora una versione in dvd: i diritti dovrebbero essere della Filmauro.
Qualcuno di voi sa dirmi se per caso il dvd è stato pubblicato come inedito nella serie della Fabbri dedicata all’Albertone nazionale?

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no la fabbri non ha pubblicato nessun film di sordi dove i diritti del film sono della filmauro!

…Vi dico soltanto che è un film piacevole e che, ad ogni nuova visione, ti regala sempre qualcosa di diverso…:rolleyes:

Stavo scorrendo per curiosità la lista delle uscite dell’ennesima (nonché inutile visto il solito prezzo esoso di 9.99, quando nei negozi o su amazon.it gli stessi dvd in versione normale si trovano a meno) Collana Sordi - stavolta allegata alla Gazzetta dello Sport - e ovviamente “Il Diavolo” non è presente: insomma anche stavolta si è persa l’occasione per avere finalmente un’edizione in dvd di questo (imho) bellissimo film :mad:

Alla fine ci toccherà fare una petizione da spedire poi al presidente del Napoli :frowning:

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Ancora nessuna novità su questo film in dvd?

Buon film di Polidoro, con un Sordi abbastanza misurato e una Svezia molto ben mostrata, perlomeno a livello di immagini.

Chiaramente molti svedesi parlano stranamente italiano, ma la cosa in qualche modo si digerisce. Del resto Sordi doveva pur parlare con qualcuno.

La storia, scritta da Sonego, affronta anche temi importanti (religione, libertà sessuale, emancipazione femminile) pur limitandosi a qualche blanda osservazione a proposito. Notevole vedere Sordi che abborda una ragazza in un club e poi scappa quando scopre che ha solo 13 anni :smiley:

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Bel film malgrado sia datato a me è piaciuto.

Albertone è come sempre bravissimo

Nel bel libro di Tatti Sanguineti:“il cervello di Alberto Sordi Rodolfo Sonego e il suo cinema” il grande sceneggiatore lo riteneva tra i migliori film che avesse sceneggiato.

Anche se questo film portò ad una piccola rottura tra Sonego e Sordi soprattutto perchè come racconta Sanguineti nel libro, Sordi diffidava di Polidoro ( giovane regista veneto amico di Sonego) e da questo film in poi volle diventare regista di se stesso con purtroppo le conseguenze che tutti conosciamo di un regista non all’altezza della bravura dell’interprete (dal 1966 con Fumo di Londra il debutto in regia)

Bellissime le location svedesi. Ottime come sempre le musiche del grande Piero Piccioni

Premiato con l’Orso d’oro al Festival di Berlino

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