Il dio chiamato Dorian (Massimo Dallamano, 1970)

Qui di sempre giovane c’è solo il libro di O.Wilde che, scritto più di cento anni fa, è ancor oggi attuale e di godibile lettura.

Questo film invece è nato vecchio!.

Vero che il film lo doveva dirigere J.Franco?. La presenza nel cast dell’attrice M.Liljedahl, nell’importante ruolo di S.Vane, parrebbe confermarlo. (Strano che quest’attrice non sia citata nella bella locandina allegata al dvd).

Buono il lavoro della Raro sonoro a parte.

su quanto scrivi in merito al libro di Wilde sono assolutamente d’accordo.
meno d’accordo, invece, nel ritenere “nato vecchio” il film di Dallamano… anzi… il suo linguaggio filmico, secondo me, è tutt’altro che vecchio… in questo caso come negli altri.
inoltre credo che ambientare la vicenda di Mr. Gray nella Londra anni 70 sia stata una trovata felice, anche se non sfruttata al 100%.

naturalmente la mia è solo un’opinione personale… il film ha i suoi limiti, ma è meno “datato” di tanta altra roba.

rispetto alla tua domanda: sì, “Il Dio chiamato Dorian” in origine doveva girarlo Franco.
chissà cosa avrebbe combinato gh gh gh :wink:

Io al momento sono in possesso di una versione registrata su VHS, presumo su un canale Sat tedesco (almeno così desumo da un frammento pubblicitario all’interno). La versione è in italiano, a parte alcune sequenze in cui l’audio vira in tedesco ed anche la pellicola cambia.
Ora secondo voi, che versione potrebbe essere ???

presumo quella di cui discutevano i forumisti nei post addietro, sempre in questo thread;)

Porcaccia, scusatemi
:oops::oops:

Ho iniziato a leggere il thread dalla seconda pagina :mad::mad:

tranquillo, capita a tutti;)

ne approfitto per fare una domanda… la faccio a te ma anche a quanti hanno modo di controllare la versione di cui parli e di cui parlava, per esempio, l’amico Ivan:

cosa ha di particolare questa scena lesbo per essere
considerata “allucinante”…?
a me è sembrata piuttosto tranquilla…

Gray spinge la donna nella stanza e questa comincia ad amoreggiare blandamente con l’altra donna… niente di più!

magari nella versione “internazionale” tale scena è più corta… boh :confused:

ok. avevo frainteso le parole di Ivan… lui si riferiva al magnifico modo in cui tale sequenza è girata… e non posso che condividere.

è infatti girata “alla grande”… così come, per citare un altro momento del film… la scena in cui la vecchia riccastra si fa prendere da tergo nella stalla… una scena riuscita davvero bene :wink:

Ho ridato un occhiata velocemente alla scena “lesbo” di cui parli, quella che si dovrebbe svolgere dopo 1H e 3 min.
Beh concordo con te… Almeno nella mia versione nulla di eccezionale.

A meno che non vogliamo considerare l’incotro Omo nella doccia da parte del protagonista, comunque anche in questo caso nulla di chè

Era venuto anche a me il dubbio della scena lesbica,infatti dando brevemente oggi un occhiata al dvd,l’ho vista proprio appena accenata.
Nova la versione da sat ,quanto dura ?
Ivan dice che e’ allucinante,ma avendo nova la stessa versione e confermando che e’ cosi’,la scena lesbica allucinante ?
Forse ivan si e’ sbagliato,possibile…
Se c’e’ l’hai ancora ivan,puoi dare un occhiata ?

poiché non è connesso, e poiché ne ho parlato direttamente con lui… ti rispondo io:
ha scritto quel che ha scritto riferendosi alla regia di questa scena.
non per chissà quali aberrazioni rappresentate :wink:

Mistero risolto
Grazie,sai quel non so se verra’ presentato integrale in dvd,visto la scena etc.
mi aveva stupito,ora e’ tutto chiaro.

Il film mi è piaciuto, non è semplice trasmettere la morbosità del libro, Berger è la scelta perfetta per il ruolo di Dorian ma a tratti è troppo acqua e sapone, mi riferisco quando il personaggio è già corrotto, io l’avrei preferito come ne “La belva col mitra” con un po di matita a sottolineare quel suo fantastico sguardo magnetico.
Il dvd Raro-Minerva è buono sotto l’aspetto video ma l’audio è scandaloso, quello in italiano sembra registrato in un parcheggio pieno di TIR che sgommano!..quello inglese è appena accettabile.

Spero che nessuno si dispiaccia ma questo film mi ha annoiato molto. Siamo lontani anni luce da “Solange”, “La polizia chiede aiuto” e “Quelli della calibro 38”, giusto per citare 3 Dallamano a caso…
Per me la pecca fondamentale è l’assoluta mancanza di ritmo (cosa che in altre pellicole del nostro non ho mai avvertito, eccezion fatta per quell’altro mattone che è “Il medaglione insanguinato”); meno male che l’ho visto di pomeriggio perchè se avessi messo su il dvd la sera tardi mi sarei abbioccato senza scampo…
Mi sembra molto strano che alcune scene di dialogo (una su tutte quella tra Lom e Berger che parlano della morte dell’attrice) siano state espunte dalla versione italiana; credo sia più giusto pensare che alcuni pezzi di audio italiano mancassero dal master u-matic (utilizzato per avere la traccia italiana) semplicemente perchè la pellicola positiva telecinemata all’epoca presentava qualche caduta di fotogrammi di troppo…
Ah, mi sembra strano che nessuno qui abbia notato come l’audio italiano del dvd Raro sia leggermente fuori sincrono per tutta la durata del film; niente di scandaloso ma c’è. :wink:

è già tanto che siamo riusciti a notarlo, l’audio ita gh gh gh

Sul Medaglione… mi trovi in disaccordo, per me resta una splendida ghost story. Invece ti do ragione sulle potenzialità narcolettiche di Dorian; non tanto per la mancanza di ritmo, che data la fonte letteraria ci poteva stare. Semplicemente non mi convince per niente la trasposizione in sè di quello che è un classico della letteratura decadentista, il risultato finale mi sembra incredibilmente banale. La scelta del protagonista è azzeccata, ma neanche lui poteva far niente con una sceneggiatura così priva di mordente.

Bel film secondo me. A parte l’audio italiano del dvd di cui avete già detto, scorre via che è un piacere… certo il materiale di partenza era grandioso, però Dallamano e compagnia hanno tratto davvero un bel film, godibile ed a tratti anche disturbante. Berger chiaramente perfetto per la parte, chissà cosa ne avrà pensato Luchino Visconti, sempre che lo abbia visto…

Micro-ruolo per Bobby Rhodes, qui ancora coi capelli.

mi schiero con i delusi, fermo restando che rimane un film con tanti motivi di interesse, primo fra tutti il protagonista
ma la sensazione di inutilità complessiva, e di banalità della trasposizione, ne fanno per me un’opera fra le meno riuscite di Dallamano

ps l’ho visto su Megatube Cult
https://www.youtube.com/watch?v=ljIu_lStEuI