Il disastro del Moby Prince

Lo ricordate?
Io già lo ricordavo molto bene (all’epoca avevo 13 anni e l’intera vicenda mi impressionò parecchio).
Qualche sera fa ho visto una puntata de “La Storia Siamo Noi” interamente dedicata a questa tragedia. Devo dire che mi ha turbato tantissimo perché è davvero una storiaccia piena di misteri che certamente resteranno insoluti.
Nella trasmissione hanno fatto sentire parecchie registrazioni audio relative a quella notte (principalmente relative alle comunicazioni radio dei soccorritori o comunque delle persone che erano nel porto quella notte) e vengono fuori cose davvero inquietanti, roba da brividi davvero.
Per tacere poi dell’agghiacciante filmato mostrato nel finale dove si vede un uomo sdraiato sul ponte della nave fumante (la mattina dopo il disastro) che quindi si era in qualche modo trascinato lì sopra ed era ancora vivo dopo una notte che neanche voglio immaginare e che dopo due ore (quando la nave viene riportata in porto) giace dov’era prima, completamente carbonizzato.
Terribile davvero…

Gli atti processuali, poi, fanno capire che c’è davvero qualcosa che non va, tante cose non dette, tante cose nascoste, e tanti orrori che non verranno mai a galla. E intanto 140 persone sono morte in maniera orrenda…

Per chi non ricordasse la vicenda c’è la pagina di Wikipedia, abbastanza completa: http://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_del_Moby_Prince

Diciamo che per molti versi è stata una Ustica del mare, molti punti oscuri e uniti alla non volontà di chiarirli. E per l’appunto 140 famiglie che aspettano una verità che temo non arriverà mai.

Per chi volesse vedere la bella (e disturbante) puntata de La Storia Siamo Noi: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-63d42f7f-c5a1-41d1-9049-a76636343306.html

Senza dubbio l’Ustica dei mari, se possibile molto ma molto più agghiacciante. Perché un conto è saltare in aria causa missile e morire all’istante, un altro è essere cotti a fuoco lento per un’intera notte.

Consiglio vivamente la bellissima graphic story di Becco Giallo:

http://mobyprince.beccogiallo.net/

questo insabbiato anche peggio di Ustica…

Tra l’altro oltre alla vicenda in se per se sono interessanti anche gli accadimenti di contorno e successivi, come i possibili collegamenti con i traffici su cui indagava Ilaria Alpi, il tentato omicidio dell’ex-poliziotto che si stava interessando al caso, e altro, che di solito nei tempi della trasmissione televisiva non entrano.
Dato che siamo in argomento, qualcuno ha letto o conosce un bel libro-reportage serio e non troppo dietrologista che tratti anche questi ultimi aspetti?

“I soccorsi tardarono in maniera decisiva negli interventi di salvataggio dei passeggeri del Moby Prince, anche perché in un primo momento tutti i mezzi di soccorso partiti dal porto di Livorno si concentrano sull’Agip Abruzzo (che viene raggiunta intorno alle 23:00, e sul quale nessun membro dell’equipaggio perderà la vita)”

Questo passaggio mi ha ricordato il disastro aereo di Tenerife, perchè anche in quel caso i soccorritori causa nebbia si concentrarono solo su uno dei mezzi in fiamme (in quel caso un aereo ovviamente).

Si, purtroppo ci fu anche quel problema… Ogni volta che ripenso alle immagini del relitto fumante della nave mangiata dal fuoco mi vengono i brividi, poveretti.

Per fare un riassunto:

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