Il giardino di cemento - The Cement Garden (Andrew Birkin, 1993)

Con Charlotte Gainsbourg, Andrew Robinson, Alice Coulthard, Sinead Cusack, Ned Birkin, Jochen Horst, Hanns Zischler


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Famiglia con quattro figli perde in poco tempo prima il padre e poi la madre. I quattro figli, lasciati a loro stessi in una misera casa nella periferia di una città inglese, tentano di andare avanti comunque, ma il rapporto tra i due figli più grandi assumerà delle tinte piuttosto fosche…

Curioso, morboso film che non conoscevo fino a poco tempo fa e che ho voluto recuperare. Ho fatto bene: bello, di uno stile particolare ed interpretato in modo credibile soprattutto dai ragazzi, tra i quali primeggia chiaramente la Gainsbourg.

Il regista dovrebbe essere il fratello della madre della Gainsbourg, ossia Jane Birkin. Un legame a cui non avevo fatto mai caso prima della pubblicazione di questo libro che ha curato il regista http://www.taschen.com/pages/en/catalogue/photography/all/05779/facts.jane_serge_a_family_album.htm

Ne sono venuto a conoscenza qualche giorno fa. Mi risulta un DVD uk senza subs, esistono altre edizioni?

Non saprei, comunque circola una copia con doppio audio inglese e italico.

E’ uscito da pochi giorni in Italia, ecco il DVD http://www.amazon.it/gp/product/B00KUDT61G/ref=s9_simh_gw_p74_d0_i1?pf_rd_m=A11IL2PNWYJU7H&pf_rd_s=center-2&pf_rd_r=0C2P95PG4D6SCR0QDH5N&pf_rd_t=101&pf_rd_p=451014987&pf_rd_i=426865031&tag=chrome07-21

Arrivato, la qualità ad un veloce controllo mi sembra buona. La descrizione sul retro copertina mi ha fatto un po’ storcere il naso… Tra ‘fratteli’, ‘orfanni’ e ‘distruggendoi tabù’ c’è l’imbarazzo della scelta.

Extra due gallerie fotografiche (!)

Addirittura? Acquisto obbligatorio insomma :smiley:

Comunque fammi poi sapere cosa pensi del film, se credi.

Se la cosa ugualmente ti interessa, ti do il mio parere:
non l’ho trovato molto riuscito. Per carità, diversi spunti interessanti, ma secondo me non troppo eviscerati e affrontati compiutamente. Boh, un po’ troppo “perbenista” nell’affrontare temi comunque scabrosi…

Sono passati ben 4 anni ma meglio di niente :smiley: in realtà ho rivisto il film ieri dopo aver completato la lettura del romanzo omonimo di McEwan. Per i fan delle fedeltà letteraria direi che è molto fedele, cambia giusto il ruolo trascurabile di un personaggio. A me è piaciuto molto anche per questo, il lato morboso della faccenda alla fine non viene approfondito, o meglio, è volutamente sussurrato quasi per pudore e quindi scatta il gioco dell’immaginazione, della fantasia o altro ancora… Il senso di sporco, l’odore persistente e la coppia di ragazzi protagonisti funzionano molto bene e riescono spesso a mettere in secondo piano tutto il resto della storia. Io volevo vedere alla revisione questo dettaglio e direi che sono soddisfatto ma ammetto che ho un ricordo molto sfocato della prima visione. Sarà che l’ho visto superficialmente quando in realtà è un lavoro con un sottinteso molto profondo e forte.

Riguardo gli errori del DVD che cito sopra ho notato una cappellata clamorosa proprio sulla cover. “Orso d’argento miglior regia festival di Cannes