Il giustiziere di mezzogiorno

Anno 1975
Durata 100
Origine ITALIA
Colore C
Genere COMICO
Produzione CLODIO
Distribuzione TITANUS
Mario Amendola (Jacobs Irving)

Attori
Gigi Ballista
Maria Antonietta Belluzzi
Guido Cerniglia
Ombretta De Carlo
Franco Diogene
Franco Franchi
Aldo Puglisi

http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=13740

In onda sabato, 28/2 ore 16:35 - Raisat Cinema

Da notare la battuta di Franco Franchi dedicata al “lacrima movie” italiano. Buon cast secondario

Speriamo in un buon master…quello DeAgostini faceva pietà.

La rai lo ha ritrasmesso stanotte. Il master non è davvero granché, molto scuro anche se quantomeno non è fullscreen. Durata 1h31m circa inclusi i titoli di coda, trasmessi stranamente per intero.

Dovrei rivederlo ma a dire il vero non mi era parso un gran che…

L’11 maggio in dvd!

http://www.thrauma.it/dettaglio.php?dettaglio=dvd&id=41139

a mio parere film fiacco e bruttino, non si ride quasi mai, le gag sono prevedibili e stanche. L’intuizione era ottima, la comparsa in scena di Franchi acconciato come Bronson è fulminante, ma la sceneggiatura che sorregge il film…non lo sorregge manco per niente. Notevole pure la quantità di caratteristi impiegati, purtroppo a salve.
A tratti il modello ispiratore più che Death Wish pare il ragionier Ugo Fantozzi (il cui primo film esce proprio nello stesso 1975, anche se i romanzi di Villaggio iniziano già dal '71). Raf Luca raggiunge livelli di antipatia da orticaria.
Dvd 01 scarsino.

a livelli del De Agostini o un pò meglio?

non ne ho idea, non conosco il De Agostini, posso dirti però che, oltre a non avere nessun tipo di extra, l’immagine ha colori sbiaditi, e addirittura di tanto in tanto sbiadiscono ulteriormente durante la visione. Oltre a questo, il formato non è senz’altro corretto poiché talvolta vengono evidentemente mozzati elementi significativi del fotogramma, ad esempio la testa di Franco quando, sul finale, si ricongiunge alla moglie fuori dal Commissariato.

Il problema del film è appunto la sceneggiatura, frettolosa e raffazzonata. Peccato, perchè quando vedi entrare in scena Franchi coi capelli “alla Bronson” e baffetti all’ingiù, ti vien voglia di gridare al miracolo. Non male poi l’“omaggio” a Leone con la battuta “Giù la testa, coglioni!”, e la citazione (scopiazzatura…) dal film di Winner col calzino usato a mò di manganello. E soprattutto, interessanti e coraggiose (anche ideologicamente) le battute finali del protagonista al commissario (Mario Pisu). Insomma, nel complesso è da vedere, via…
P.S. Sì, Raf Luca è uno di quelli che ti fan pensare “ma perchè lo facevano lavorare?!”. A parte pochissime eccezioni, era un cagnaccio mica da ridere. E infatti ha lavorato poco…

Il master recentemente trasmesso su Rai Movie HD è davvero ottimo, niente a che vedere con quelli vecchi.

Lo trovate qui:

http://www.raiplay.it/video/2016/08/Il-giustiziere-di-mezzogiorno-ce1708d9-5ba3-4acc-ba97-dc4f4d13a1e9.html

Conosco poco la produzione “solista” di Franco Franchi (ad eccezione di “Ultimo tango a Zagarol”, uno dei miei cult personali). Questo film di Amendola sembra un dignitoso prodotto di evasione, con una nutrita presenza di habitués della commedia all’italiana (Ballista, Pagnani, Crocitti, Diogene…). Raf Luca, effettivamente, era uno di quegli attori capaci di ammazzare una scena con la sua sola presenza (Lucio Fulci, che l’aveva fatto lavorare nella “Pretora”, lo detestava): su Wikipedia gli accreditano 12 film, girati con 11 registi diversi (l’unico con cui ha lavorato due volte è stato Bruno Corbucci).

Tra dieci minuti lo ripassa Raimovie, vediamo com’è il master, ed anche il film che non l’ho mai visto.

Master buono quello della Rai, piuttosto luminoso. Il film mi è piaciuto, niente di straordinario ma Franchi è superbo a parer mio. Tra i caratteristi c’è anche Alfredo Adami che fa una piccola parte come poliziotto, quando Franchi si reca al bureau per sporgere denuncia.
Una delle battute più divertenti è quando carica il cavallo in macchina: Ma perchè va così forte? E per forza abbiamo un cavallo in più.
Anche il massaggio a Raf Luca diverte per le mimiche facciali del protagonista. Insomma si può guardare a mio avviso.

Ora una curiosità per gli esperti, chi è questo caratterista?

Scusate per la pessima foto, ho fotografato il televisore, subito avevo pensato a John T. Benn che era il boss in L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente, ma è un film del 72 e pur somigliante era comunque più vecchio, e invece qui siamo nel 75 quindi lui anche se pur somigliante non è.

Enzo Andronico.

Grazie mille, infatti era un volto che avevo visto già tante volte ma non riuscivo a focalizzarlo, guardando la sua filmografia adesso mi è tutto più chiaro.

Questo film nonostante non sia il capolavoro di Franchi solista mi ha divertito. Le cose che di più mi hanno colpito sono Franco Franchi con i baffi, cosa che lo rendevano molto somigliante a Bronson e le parolacce abbastanza inusuali per il cinema del grande comico

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