Il Macellaio

http://www.cinematografo.it/bancadati/consultazione/schedafilm.jsp?codice=35324&completa=si

Visto ieri sera in DVD questo film di Grimaldi con Alba Parietti, tratto (liberamente) dall’omonimo romanzo di Alina Reyes. Ma sono l’unico a cui è piaciuto? Perché la maggior parte delle rece che ho letto lo distruggevano senza tanta creanza, ma a me non è parso affatto male. E la Parieti, spaesatissima, quasi frigida e fredda, sia verso Palermo, sia verso il marito sia verso il macellaio, mi sembra perfetta nel ruolo della borghesuccia con voglie represse. E anche l’utilizzo di Handel l’ho trovato più ironico che “autoriale”. Insomma, a mio avviso vale la visione, ma non certo come film “pruriginoso”, cosa che il film non è.
Visto nel dvd Hobby & Work, presumo identico al Medusa, accattato per 5€ su una bancarella di Capo d"Orlando. Ottimo master, sottotitoli in Italiano, zero extra e menu statici.

In sincerità ti dico che sono andato con l’avanzamento veloce alle sole scene di sesso.
E’ un film che ho visto ma non saprei dirti cosa ne penso tranne che la Parietti è bona.
Potrei fare la stessa recensione cambiando il nome dell’attrice per quanto riguarda Carne tremula e Bambola.

Non ti seguo, ma l’hai visto o solo col fast forward?

…Il libro mi è piaciuto molto il film, a parte la Pairetti rifatta dal chirurgo plastico (è un effetto stranissimo, specie in quel contesto). proprio per nulla:
non ha anima e non ha cuore, nonostante gli sforzi (pochi). :smiley:

Un pezzo normal ed il resto solo col fast forward, mi dava un senso di inutile pesantezza.
E dire che il libro,niente di che ma fluido con quelle poche paginette, lo lessi in un oretta tutto d’un fiato in biblioteca da ragazzino.
Un sequel di Melissa P fatto prima di Melissa P.
Un caso mediatico costruito ad arte con il libro e proseguito con la pellicola.
Un presequel?

Non sono d’accordo. Melissa P. è sul serio un’invenzione. Il Macellaio della Reyes no.

la conosci?

Chi? :confused:

La Reyes, che ne sai che quel che ha scritto è vero?

Penso si riferisse a Melissa P.
…nel senso se la conosci di persona…

allora intendevi la reyes… io credevo melissa p… dando per scontato che quest’ultima si sia inventata parecchio… scusate per l’errata interpretazione :oops:

Il libro non l’ho letto, ma il film m’è parso abbastanza noioso. E non tanto per colpa della Parietti, che ce la mette tutta per vestire i (pochi) panni della borghese in crisi che cerca l’evasione nello sporcellamento extraconiugale (fondamentale il leggero imbruttimento estetico, come coscialunga da programma televisivo non sarebbe stata credibile); semplicemente trovo insipido l’erotismo proposto da Grimaldi, non m’ha mai convinto nei suoi film e condivido il termine “orrorotico” coniato da Brass in merito alle pellicole sue e di altri nuovi “talenti” dell’eros made in Italy.

La scopata sulla sedia con lui col grembiule sporco di sangue mi ha sempre intrigato…

No. Però il suo libro al confronto di Melissa P. (non che ci voglia molto) è un capolavoro. Ma divaghiamo di libri, e non è questo il tema.

Ma infatti trovo che sia diverso da Brass (che adoro) col suo Eros gioioso. Qui è deprimente, come dev’essere. È perfettamente legittimo che una donna abbia voglia di scappatelle: ridicolo il “come”, e in questo trovo che l’ “alleluja” sia fortemente ironico; in fin dei conti questa ha solo bisogno di una sana scopata, e ne fa quasi un caso nazionale. Esagererò, ma ci vedo del Bunuel.

…il film infatti risente, tutto, di quest’ambiguità irrisolta: o riproduci (interamente e nei limiti del possibile) il libro da cui è tratto, e rischi di farlo male perchè la struttura del libro è fatta soprattutto di monologhi interiori e di visioni (del tutto) mediate dall’occhio della protagonista ed è più un testo (Joyciano, talvolta persino per il suo fluire di coscienze) da teatro che da Cine…
…o ne cogli lo spirito di fondo, traducendolo in qualcosa che ne rappresenti (liberamente e fedelmente) i contenuti salienti ed itratti tipici: e qui Grimaldi ha toppato poichè, salvo alcuni rari (ma molto frammentati momenti) non trova le chiavi giuste di rappresentazione…
…amara sorte analoga toccò ad altro film di altro regista tratto da altro libro di analogo tenore ma di altra scrittrice (“Le età di Lulù”) di quel periodo…
…sai Almayer, non lapidarmi, ma credo che Brass avrebbe miscelato meglio i vari elementi traendone un prodotto senz’altro migliore…:wave:

Esageri, esageri… pensa allo spirito corrosivo che pervade Bella di giorno, e ti renderai conto di quanto le pippe mentali della protagonista de Il macellaio distino anni luce.