Il Marchese del Grillo (1981, Mario Monicelli)

Oltre che il nostro Trinidad, tocca citare Fofi (per una volta…) dicendo “l’ultima grande interpretazione di Sordi”. L’attore romano qui è davvero al suo massimo, e in doppio ruolo addirittura. Un film riuscitissimo e ricco di momenti memorabili e/o spassosi, intendiamoci, ma più " di attori" che non “di regia”. Eh sì, perché il grande Monicelli era stavolta quasi “obbligato” a dare ampio spazio agli interpreti: oltre al suddetto Sordi, uno Stoppa formidabile e un immenso Flavio Bucci (qui probabilmente nella miglior prova della carriera). Il monologo di quest’ultimo alla folla è uno dei momenti più cattivi di tutta la commedia nostrana, con un sottofondo di acre pessimismo verso le cosiddette “masse”. E quasi scordavo: un’opera che regge tante, tante visioni…
P.S. A quando un br con master finalmente adeguato?

Me lo sto’ rivedendo ora…immortale marchese…