Il Mercante di Pietre

Visto stasera questo film di Renzo Martinelli.
Tra l’altro (mannaggia) ieri alle 19.45 c’era l’incontro col regista al cinema…me lo sono perso, sarebbe stato interessante.
Nulla di eccezionale, ma di discreto intrattenimento; il film è ambientato tra Cappadocia,Torino, Roma e la Francia.
Nel Cast F.Murray Abraham, Harvey Keitel, Jane March,Jordi Mollà e… una fugace apparizione del grande Massimo Vanni.
La trama: Storia d’amore a finale tragico tra una donna italiana moglie di un giornalista studioso dell’islam e un maturo uomo italiano, cristiano convertitosi all’islam che fa il mercante di pietre come copertura della sua attività di terrorista..
La sequenza dell’inseguimento sul soffitto è una bella idea, il film scorre abbastanza, bravi i protagonisti anche se si tratta di una produzione low budgetricostruzioni al computer evidentissime nell’inizio/ finale e con gli aereima non per questo è da declassare.
Il film è sicuramente provocatorio, non è altamente documentato/documentante e non butta certo acqua sul fuoco sulla questione islamica:va comunque visto con un certo livello di attenzione e di riflessione.
Sicuramente in linea con gli obiettivi e gli ammonimenti del regista, già artefice di “Piazza delle cinque Lune”, Vajont", “Porzus”…

Da Repubblica: http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/spettacoli_e_cultura/mercante-di-pietre/mercante-di-pietre/mercante-di-pietre.html

Non ho ancora visto il film, ma nelle dichiarazioni di Martinelli che ho letto sui giornali trasuda un’aria di scolapasta in testa.

Io me lo vedo stasera…

A me invece è bastato vedere Martinelli in tv:tanto ciarla e ammonisce,e invece pare lui un estremista islamico,“convertito” o meno!La barbazza già ce l’ha,gli manca solo uno straccio sul capoccione…
P.S.Esordio non proprio trionfale:381mila euro.Se il signor Martinelli vuol continuare a far film,è bene che si decida a fare roba decente.Altrimenti,torni pure a fare gli spot,che guadagna bene e gli riescono sicuramente meglio,dei “prodotti per le sale”…

Visto…

Certo il budget è very low (6 milioni di euro, in pratica il costo del catering del giocattolone di Depp) e negli effetti speciali si vede… Ma il look del film è encomiabile, gli attori perfetti, le location giustissime e diverse idee davvero niente male. La visione oltre tutto mi ha davvero appassionato, cosa che mi accade molto raramente al cinema…

Sul piano ideologico…Beh, è spesso manicheo, semplicistico, nei punti migliori vale più o meno come gli ultimi libri della Fallaci… Ma certe scelte mi son sembrate più un mezzo che non un fine… Non riesco a parlare di Martinelli come di uno xenofobo reazionario di merda, ecco…

Come se la cava il vecchio Harvey?

E’ un Dio. Una mappa delle emozioni umane.

Non male, direi, capelli lunghi tirati all’indietro e vaporosi (quasi alle spalle).
Fisicamente mi è parso abbastanza asciutto (Oddio, è il nonno del magnaccia di Taxi Driver ma a 66 anni suonati all’epoca del film, si difende più che egregiamente(le spalle sono ancora messe bene a vederlo nelle inquadrature mezzobusto quando è a letto.)
Leggeri tocchi di matita sotto gli occhi e vestiti bianchi/grigi/beige/marroni con giacche e camicie alla coreana completano il personaggio, costruito davvero bene.
Ottima l’interpretazione drammatica e la caratterizzazione iniziale del misterioso e affascinante personaggio.
Una chicca… ma soloper gli/le appassionati dei toraci pelosi: scena della seconda (o terza) trombata con la March : beccatevi la gustosa immersione della fedifraga in questione da mento a naso nella giungla di peli brizzolati, lunghissimi e aggrovigliati, di Harvey Mercante di Pietre.
A me non è piaciuta, la reazione è stata un “che schifo”…ma si sa, a qualcuno piacciono’ste cose…
:wink:

Non sarà uno xenofobo reazionario di merda, ma di certo è molto ignorante…

http://italy.indymedia.org/news/2006/09/1150771.php

…e un qualunquista.

La March cmq ha culo pauroso… :smiley:

Perchè, le labbra, gli occhi e le tette della mogliettina infedele vogliamo buttarle nel cesso?:wink:
Sempre stata una gran bella donna, soprattutto in “L’amante” e “Il colore della notte”

Solo una provocazione…E’ una splendida donna, obiettivamente, ed è anche una brava attrice…Secondo me lavora poco xkè le offrono solo parti in cui è sempre nuda - che lei giustamente rifiuta.

 ! ? ! ?

Se qualcuno dei presenti mi pesasse questa frase forse comprenderei meglio.

Per Marcello:sulla Fallaci…cerca di rimediare una qualunque cosa da lei scritta(articoli su quotidiani compresi),negli ultimi dieci anni circa,e capirai fin troppo bene!
Per Opossum:non esageriamo…non è “reazionario”,nè “qualunquista”.E’ solo un…italiano medio!!

Ogni riferimento alla trilogia post 11-settembre della Fallaci mi pare autoesplicativo (sottintesa un’infarinatura di attualità). E cmq hai estrapolato un brandello di frase da un contesto sufficientemente argomentato. Quindi concentrati meglio!

Non ho detto che è un reazionario…Ho detto che è sicuramente ignorante e qualunquista…Come appunto l’italiota medio di questi tempi miserabili…

Bè,hai cominciato il tuo intervento con “non sarà uno xenofobo REAZIONARIO…”,indi mi son adeguato…

La cosa che mi aveva mandato in confusione era l’aver attribuito delle valenze ideologiche di un certo tipo al film (che aprirebbe degli scenari verso una cultura ma forse non ho capito nulla e sono mie convinzioni) e la citazione della Fallaci (che non leggo da Lettera Ad Un Bambino Mai Nato…) che mi risulta si fosse schierata da tutt’altra parte rispetto a quanto il regista di questo film andrebbe propagandando.

La mia confusione è ancor più accentuata dal fatto che oggi, a pranzo, dei colleghi mi parlavano di questo film che avevano appena visto. E le loro elucubrazioni erano di carattere differente, molto più “rilassate”.

Boh…l’unica cosa di cui sono piuttosto certo è il vostro scarso apprezzamento nei confronti della scrittrice italiana e il fatto che questo non sia il film dei film.

Del resto ho capito ben poco…

Concordo con te, cazzo qua su ogni cosa si scade nella politica e nel razzismo e tutte le sue varianti.

Beh, però qui, lennybrucianiamente parlando, si stava disquisendo dottamente (anche) di culi e tette…

Scuregge & Kultura…Chi lo diceva?

Visto stasera: dopo aver, e di parecchio, gradito Piazza dalle 5 lune, e un po di meno invece Vajont, qui si va incontro ad una delusione totale. Partendo dal plot che, oltre ad essere poca cosa, è veramente pieno di buchi e forzature inutili. Passando poi per la regia, che testimonia un amore spassionato per il Dolly più inutile e tamarro, per la computer grafica più patinata, per i rallenty peggio collocati, etc, etc, etc. Il sommarsi di tutti questi elementi disturbano ed irritano già lo spettatore, e sembrano solo voler essere fumo negli occhi per nascondere poi la pochezza di idee. La vogliamo smettere con queste aeree a 3/4?! Come se non bastasse tutto il film è dominato da un certo alone di non credibilità, di finto, di forzato, che esplode nella scena dell inseguimento sui tubi nel soffitto che sfocia nel trash involontario e nel ridicolo. Potrei continuare ancora ad elencare i difetti di questo film che ha un taglio ed inquadrature che in RIS farebbero la loro bella figura. Se questo è fare film low budget (6 milioni poi tanto low per l italia non lo sono) non mi interessa la questione.
E non sono assolutamente da annoverare tra i detrattori di Martinelli. Che ne direbbero questi?!