Il Messaggero - The Haunting in Connecticut

Visto sabato. Carino.
La cosa piu’ paurosa sono le foto in bianco e nero dei titoli di testa e le presenze inquietanti (tipo il fantasma riflesso sulla porta dell’armadio).

O meglio, i momenti di paura sono i soliti cucusettete dei mostri di turno (anche una figa mi metterebbe paura se me la sbattono in faccia all’improvviso col volume che parte a palla), o i fotogrammi velocizzati, di cui ormai sembra non se ne possa fare a meno.
E’ possibile riuscire a far paura oggi senza queste due cose?

M’hai tolto le parole di bocca: alla lunga il ricorso agli effettacci molesti risulta più irritante che pauroso, sebbene momenti di autentica strizza qua e là non manchino (bene hai fatto a citare gli agghiaccianti titoli di testa). La storia è un concentrato di tutti i luoghi comuni del filone “case infestate” negli ultimi trent’anni, e a parte la bravura degli interpreti (su tutti il redivivo Elia Koteas) l’insieme m’è parso un’occasione sprecata. Il finale buonista da fucilazione alla schiena.

Comunque, la scena col ragazzo circondato dagli spettri m’ha ricordato molto L’Aldilà.

E’ vero ora che mi ci fai pensare…credo di aver notato anche una citazione Argentiana, quando nella solita carrellata di fotogrammi pseudo subliminali, mostrano le scritte sui corpi, una delle scritte e’ Suspiria.

M’era sfuggito, ricontrollerò. :slight_smile:

Rimane infatti l"anello debole"senza fare giochi di parole…della trilogia tolkien-jacksoniana,anche se la battagliona finale in effetti sbalorditiva modestissimo parere:superata peraltro dalla battaglia DENTRO la Citt Proibita nellomonimo film di Zhang Yimou.E c molto pi sangue,cosa sulla quale Jackson ha dovuto “frenare”…

Ma di che parli??? :confused:

dei troll.

Confermo la presenza della possibile citazione argentiana segnalata da Herr Bitch, ci avevo fatto caso anch’io e poi ho verificato col fermo immagine.

Comunque questo film è un vero disastro, non si salva praticamente nulla a parte le già citate foto che hanno il loro perché.
Il resto però è la sagra del già visto (e del “già visto meglio altrove”), davvero imbarazzante.
E che palle con i prevedibilissimi pseudo-spaventi con il volume che si alza e l’apparizione improvvisa… Ormai neanche ci casco più perché si capisce perfettamente quando arriveranno.

Va però detto che il dvd UK è molto buono come qualità audio video (e ha pure diversi extra).

Il film dovrebbe ispirarsi ad una storia vera e ho anche comprato un dvd da Play che contiene un documentario di Discovery Channel sulla vera vicenda (assieme ad un altro documentario su un caso simile).
Non l’ho ancora guardato ma la visione del film mi ha molto indisposto verso questa storia quindi non so quando e se ci darò un’occhiata.
Il dvd comunque è questo anche se quando l’ho preso io l’ho pagato 3 euro…

visto alcuni mesi fa…

L’idea di partenza non era male e il dramma si mescolava all’horror (fa un po’ effetto il fatto che il ragazzo fosse malata al cervello)…però,concordando con voi, poi si perde in effettacci, scivola nella noia e tutte le situazioni scadono nel già visto e nel banale…
Citazione argentiana l’avevo notata;), solo che non c’entra col film…

Herr Bitch dice: “E’ possibile riuscire a far paura oggi senza queste due cose?”…il fotogramma velocizzato è quanto di più odioso e nevrotico ci sia in questi fim

Mi sa che il ragazzo non aveva un tumore al cervello. La paura dei dottori, infatti, era che il tumore potesse arrivare fino a lì provocandogli allucinazioni e peggiorando le sue condizioni ma non viene mai detto dove fosse il tumore.