Il Monaco di Monza (Sergio Corbucci, 1963)

XVII° secolo, Monza. Pasquale Cicciacalda (Totò), vedovo e con ben dodici figli piccoli da mantenere, cerca di guadagnare qualche soldo come calzolaio, ma i debiti sono sempre superiori alle entrate e a lungo andare non può evitare di vedersi pignorati i pochi beni di cui dispone. Quando assiste al profittevole esito di un frate questuante, decide di fingersi tale. Incontra il pastore Mamozio (Macario), più povero di lui, che non solo si unisce come falso frate alla ricerca di elemosina, ma suggerisce di fare visita al castello del marchese de Lattanziis dove vive la vedova Fiorenza (Lisa Gastoni), ricca erede incinta di un amante spagnolo e ricattata dal cognato Don Egidio (Nino Taranto) che la pretende in sposa. Pasquale e Mamozio, al seguito della numerosa prole del primo, giunti in prossimità del maniero recuperano un messaggio di aiuto da parte della marchesa: chiunque riuscirà a liberarla da Don Egidio avrà in premio un buon riconoscimento economico.

Tre grandi(Totò,Taranto e Macario),2 grandi caratteristi(Furia e Fiorentini) oltre a Celentano e Don Backy

Parodia dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni e ancora di più del film La Monaca di Monza

di Carmine Gallone con Giovanna Ralli.

Grande cast con il trio Totò,Macario e Nino Taranto a cui si aggiungono Lisa Gastoni,Moira Orfei,carlo Delle Piane,Mario Castellani,Giacomo Furia e Fiorenzo Fiorentini.

Sceneggiano Corbucci & Grimaldi.

Musiche allegre di Armando Trovajoli con Celentano e Don Backy che cantano la canzone la Carità.
Nel film fanno la comparsa caratteristi destinati a una lunga attività, tra i quali colpiscono il giovanissimo Jimmy il Fenomeno (è uno dei suonatori di chitarra durante l’intermezzo canterino con Adriano Celentano e Don Backy) e Carlo Delle Piane.

2 Mi Piace

Operatore alla macchina: Stelvio Massi.
Aiuto regista, insieme a Castellani: Ruggero Deodato.

2 Mi Piace

Enzo Barboni alla fotografia ( E. B. clucher)

3 Mi Piace