Il mondo sulle spiagge (Renzo Rossellini, 1962)

Sensazionale ripescaggio di rete4, che qualche mese fa a sorpresa tira fuori questo introvabile mondo movie di Renzo Rossellini, che in seguito ha preso la saggia decisione di dedicarsi principalmente all’attività di producer.

Il film, pur presentando qualche sequenza ancor oggi interessante, è troppo infacito (come andava di modo all’epoca) di spogliarelli, balletti, esibizioni di varietà caratterizzate da una sottile pruderie, che per lo spettatore attuale risultano francamente insostenibili.

Da segnalare la presenza di alcuni topless regalatici dalle pescatrici di ostriche giapponesi e dalle gheishe intente a lavarsi nella piscina “sacra” (queste ultime anche in nudo integrale non frontale), ed un altro nudo integrale di schiena della novizia inizianda brasileira nella sequenza che chiude il film. Stranamente invece le sequenze di spogliarello risultano tagliate senza che nulla venga mostrato allo spettatore della sala cinematografica. Un po’ come se la censura avesse consentito la nudità più “genuina”, che mostrava persone comuni intente nello svolgere le proprie attività quotidiane, ed avesse invece voluto punire e castigare l’esibizione della nudità come pura voluttà.

La sequenza di maggior impatto per me è stata quella, verso la fine, della macumba, in cui si vede questa gente del popolo lasciarsi andare a rituali magici e balli sfrenati, con tanto di gallina sgozzata a morsi e scarificazioni varie autoinflittesi durante l’incontrollabile estasi… Sembrava quasi una sequenza saltata fuori da uno dei film più poveristici e popolari di José Mojica Marins :scream:

Un film dimenticabile ma che ha comunque una marcia in più rispetto ad altri simili prodotti coevi.

Il main theme musicale è carino, un po’ strambo ed orecchiabile, ma ripetuto allo spasmo, fino a venire a noia. A causa del suo tono scanzonato e buffo risulta inoltre un po’ inadatto a commentare alcune delle sequenze che accompagna.

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