Salve a tutti,
sono il figlio di Gin Mart. Arrivo un poco in ritardo, ma solo perchè è da qualche anno che ho smesso di scrivere su “Il Mostro” ed osservare se in giro vi fosse qualcosa di nuovo sull’argomento.
Spiegherò in seguito la sorta di equivoco da me creato, involontariamente, anni fa, a proposito delle copie del Mostro.
Ma, prima, mi piacerebbe sapere come ha fatto la Sinister Film ad ottenere la concessione per stampare e distribuire il film, se la società che detiene i diritti non esiste più?
Io, essendo “erede spirituale”, per così dire, del film, insieme ad Andrea Tavella, mio carissimo amico nonchè figlio del regista, col quale avevo pensato di acquistarne i diritti, ho trovato ed ottenuto, anni fa, i documenti della società in questione presso la S.I.A.E. sezione cinema, essendovi io stesso iscritto come compositore. Questi documenti li ho in casa: nome della società, Cineatro s.r.l. con sede in Roma, ultimo indirizzo e numero telefonico conosciuti ed elenco dei film i cui diritti sono da essa detenuti. Inutile dire quanto a lungo abbia cercato di contattare questi signori…
Anni fa, non ricordo in quale occasione, conobbi Nicola Compagnini, fondatore della Sinister Film ed interessato al Mostro. Commisi l’ingenuità di fargli una copia in DVD dell’edizione italiana del film, da me ottenuta dalla Cineteca di Bologna nel 2004, in qualità, appunto, insieme ad Andrea Tavella, di “eredi spirituali” della pellicola.
La mia domanda, ora, è la seguente: come ha potuto ottenere, il signor Compagnini, una qualsivoglia autorizzazione alla stampa e messa in commercio del film?
Temo sia una brutta storia…
Farò di tutto per scoprirlo ed agirò di conseguenza.
Un ultimo appunto: sulla copertina del dvd in uscita, è stato cambiato il nome di mio padre, da Gin Mart a Luigi Martocci, suo vero nome, d’accordo, ma non capisco quale ne sia il motivo.
Grazie a tutti per la pazienza. Mi farebbe immenso piacere avere uno scambio di opinioni con voi.
Spero a presto!
Michele