Il Paramedico (Sergio Nasca, 1982)

non si può dire che sia riuscitissimo questo film di Nasca, ma bisogna riconoscere che è una commedia di indubbia originalità, che scorre bene, e qualche volta si ride anche

il dvd 01 non è anamorfico ma la qualità del master è buona
ormai si trova ovunque a pochissimi euro, merita sicuramente

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a me è piaciuto. E’ vero che all’inizio non ingrana, almeno finché non entra in scena la mitica “Argenta”, da quel punto il plot gira meglio. Comunque direi che non è affatto male, c’è pure una punta di critica sociale, sul tema del pentitismo e del rapporto del cittadino con le autorità. Certo, questo non è Detenuto in Attesa di Giudizio, però, per essere una commedia senza pretese, qualche botta allo stomaco la tira. Montesano è credibile nei rari accenni più drammatici e, per dire, quando torna a casa dalla detenzione e nel condominio tutti lo evitano come la peste, a me ha fatto un certo effetto.
La Poggi è da sturbo. Fenech bellissima, anche se in un ruolo insolitamente casto e brillante. Ci sono anche molte facce note del sottobosco italiano, da Gullotta a Monni, da Cannavale a Mauro Di Francesco.

Montesano si ripete stancamente facendo il verso a sé stesso in questa commedia stramba, stridula e strapazzosa che ha le frecce satiriche spuntate (M. Morandini)

Principalmente ricordo l’Argenta e la Fenech che si produce nella ‘bicicletta’
Non mancano i riferimenti all’attualità politica e un certo sarcasmo (si pensi al pentitsmo e il caso Tortora che sarebbe esploso nel giro di qualche anno)

C’è anche Robutti

Riporto qui un’informaziona tratta da un topic cancellato perché inutile (a parte l’informazione che sto per riportare): il titolo di lavorazione di questo film era “Roma X112X”

Come mai quel titolo così strano? Perché era comunque provvisorio o aveva un suo motivo di esistere?

che sia la targa della macchina ?

A me sembra che il titolo di lavorazione abbia a che fare con la (ormai dimenticata) schedina del totocalcio… pur avendo il dvd (solo perché lo trovai in omaggio con qualche rivista) non l’ho mai visionato e i miei ricordi del film risalgono ai passaggi tv di tantissimi anni fa: ricordo male io oppure il protagonista vinceva al totocalcio? oppure mi confondo col film, sempre interpretato da Montesano, “Tutti possono arricchire tranne i poveri”? :confused:

Se non ricordo male non c’era una vincita in denaro al totocalcio ma la vincita di una macchina (Fiat qualcosa) a un concorso.

Il 13 al totocalcio era effettivamente nel film di Severino.

Si, la macchina la vince ad un concorso, non ricordo quale, tanto è vero che sulle prime lui crede di aver vinto un modellino, non la macchina vera. Comunque, tornando al film, non è il montesano degli anni 70, decisamente più in “forma” rispetto al versione anni ottanta, ma rimane per me un buon film, con una poggi da sesso selvaggio…

Montesano vince la macchina (una prestigiosa Fiat Argenta grigio metallizzato) in una confezione di bottiglie di vino.
Concordo sulla Poggi: in questo film la Fenech non si spoglia mai (clamoroso!) e la Danielona, invece, ci regala un nudo integrale full frontal (ancora più clamoroso!).

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Alla luce delle vostre osservazioni formulo una mia ipotesi: il titolo di lavorazione potrebbe essere anche il titolo che aveva originariamente il soggetto/sceneggiatura, sulla quale si prevedeva per il protagonista una vincita al totocalcio. Successivamente, magari in prossimità delle riprese o a riprese iniziate, il produttore ha rimediato una “sponsorizzazione” da parte della Fiat, che doveva reclamizzare un nuovo modello (infatti la Argenta all’epoca era un modello recentissimo, essendo uscita nel 1981) e così ha imposto agli sceneggiatori un cambio del tipo di “vincita” per il protagonista.

Secondo me questa ipotesi è plausibile e non troppo lontana dalla verità… che ne dite?

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uno dei rarissimi casi (l’altro è Top sensation) in cui la presenza della Edwige è oscurata da un’altra fanciulla :stuck_out_tongue:

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Film che ricordo con simpatia e quando capita in tv rivedo sempre con piacere: per Montesano in forma, una sempre incantevole Fenech, una trama che “gioca” simpaticamente con gli scandali d’epoca, cast di contorno affiatato (Brazzi, Gullotta, Di Francesco…), e per il nudo integrale “da ola” della Poggi. Butta via…

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:sweat_smile::joy::joy::sweat_smile:

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Gianfranco Manfredi, recentemente scomparso, lamentò le continue intrusioni da parte del produttore Lucisano. Stando a quanto raccontato il film doveva essere più serio, ma i timori del produttore di andare a toccare certi argomenti (e certe persone) portarono ad un’alleggerimento della storia. Tra l’altro ricordò che la scena in cui Montesano lega l’automobile a un albero con una pesante catena non fu ideata da lui trovandola ridicola e per nulla divertente. Devo ammettere che aveva ragione: la scena è solo cretina.

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