Il Pianeta Degli Uomini Spenti (Antonio Margheriti, 1961)

anch’io, più tardi controllo.

mah, ho visto ben di peggio, dai.
Si, certo, è il solito master slavato stile Titanus (se poi lo si accoppia alla qualità di trasmissione di Raisat cinema, beh…), pan e scan, quel che vuoi, ma non è proprio da gettare, considerando la “rarità” del film.
Certo che, riguardandolo, ho colto notevoli somiglianze con la location de L’invenzione di Morel (la costruzione isolata sull’isola di fronte al mare…)

In palinsesto Rai Sat Cinema a novembre (19 e 20)

forse :frowning:

Il 2 agosto (01:20) lo trasmette Rai 3 per Fuoriorario. Magari sarà migliore del precedente passaggio satellitare

il master sarà di sicuro lo stesso cmq

lo sto registrando adesso da raitre.
Il master non mi pare così orrendo come dite, anzi mi aspettavo moooolto peggio. Secondo me è discreto.
Unica note negativa è che non capisco perchè raitre nella trasmissione, rispetto agli altri canali rai ha un difetto congenito…una sorta di riga d’ombra orizzontale che scorre lenta sul video in verticale…è quasi impercettibile ma comunque per “maniaci” come me risulta fastidiosa. Sarà proprio un problema di raitre, visto che è così sia sulla trasmissione terrestre, sia su quella satellitare, sia sul digitale terrestre…

Sei sicuro che tale disturbo si presenta anche nelle registrazioni? te lo dico perchè se non hai una scart HIFI o comunque 21poli ti si può sovrapporre il segnale terrestre con conseguente interferenza come da te descritta. Prova a guardare il dvd creato su un altro apparrecchio o a scollegare l’antenna terrestre dal televisore mentre lo guardi, non dovrebbe apparrire più nessuna riga.

Dico questo in quanto nella mia registrazione di ieri sera non era presente nessun disturbo e il master, anche se non ho sottomano quello di Raisat per fare un confronto “frame to frame”, mi è parso nettamente migliore.

no ti assicuro. Non lo fa sugli altri canali, solo su raitre. E inoltre la scart che uso è a 21 poli, schermata (quella col cavo più grosso per intenderci.) E’ proprio solo raitre che è così. Il difetto è molto simile a quello dell’interferenza del segnale terrestre, ma ti assicuro che è infinitamente più leggero, quindi diventa fastidioso solo per maniaci :smiley: Tra l’altro lo stesso difetto c’è in tutte le tv di casa mia sia sul terrestre, sia sul satellitare sia sul DTT. Forse è il ripetitore rai che trasmette il segnale qui da me che non funziona proprio a dovere…

Ad ogni modo, tornando IT, a me il master è sembrato veramente buono.

confermo il difetto su Rai 3 che hai segnalato, che per fortuna non c’è sempre. E’ particolarmente fastidioso sui film in bianco e nero e a volte è più marcato, altre volte meno.

Uscirà in Francia per la Artus

http://www.artusfilms.com/la-planete-des-hommes-perdus

E’ uscito il dvd francese ARTUS

Audio ITA-FRA
Sottotitoli FRA ( si tolgono senza problemi)
Video 1.85:1 16/9 (titoli di testa e di coda in francese)
Durata 1h33m24s
Extra Trailer, galleria fotografica, intervento di Alain Petit (in francese 27 min)

sembra ottimo… il disco italiano 01 ha il formato corretto ma purtroppo è letterbox… direi che l’upgrade ci sta tutto.

Nel dvd francese la quasi totalità delle scene spaziali è in bianco e nero. Le stesse scene nel dvd 01 sono virate. Potrebbe essere lo stesso problema di stampa presente in tutte le versioni esistenti di “space men”.

Dvd italiano della 01: 1h 33m 32s e qualità mediocre:


Bel film, soprattutto la parte finale nella pancia del pianeta. Insignificanti i personaggi femminili.
Gran ricorso ai modellini, non solo per le scene spaziali, com’era ovvio, ma anche la villa di Rains sulla spiaggia è finta!

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Un pianeta sconosciuto si avvicina pericolosamente alla Terra. In un primo momento si decide di combatterlo (con tanto di battaglia spaziale contro i dischi volanti). Poi gli umani ci si avventurano sopra alla ricerca di vita aliena

Posto che adoro la fantascienza, ma non la capisco…non sono mai entrato in confidenza col linguaggio tecnico da nave spaziale…semplicemente mi perdo.
Il film ha tutta l’aria di essere il sequel di un qualcosa
Si parte subito forte, come se lo spettatore sapesse già cosa è successo prima e siamo già in mezzo ad un qualcosa
Il film è molto debitore della sci fi dell’epoca americana: con la figura del professore saccente e fuori dagli schemi che vive recluso cinico e altezzoso verso i propri simili, ma geniale

C’è un po’ di tutto in questo film che fa parte della serie della fantascienza in pigiama di Margheriti. Un pianeta misterioso visto solo sullo schermo, battaglie spaziali fatte con modellini contro i dischi volanti e alla fine si spera anche di vedere i tanto sospirati alieni, ma…Margheriti è bravissimo a mostrare poco o nulla, dati i mezzi ovviamente risicati
Il pianeta sconosciuto è risibile (una sorta di grotta con grossi cavi e tralicci rossi un po’ gommosi a pendere dal soffitto,) e tutto si gioca sulla tensione del percepito, come certi ep di Star Trek

Una volta entrati nella storia comunque ci si diverte
Ottima registrazione da raisat cinema

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Sì, Margheriti li girava pensando proprio al mercato americano. Ce n’è uno di cui non rammento il titolo, uscito di recente anche in DVD italiano, che era destinato alla televisione statunitense.

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su RaiPlay in ottima qualità
il film fa parte del filone fantascientifico di Margheriti e, come gli altri, è un po’ legnoso da seguire ma affascinante

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Attenzione, hanno messo il countdown, disponibile solo ancora per tre giorni.

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Qualcuno sa dov’è stato girato? Parlo soprattutto delle scene iniziali, parrebbe la Sardegna.

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