Un’altra vittima dello scandalo intercettazioni: il popolare conduttore paga le telefonate troppo confidenziali con Luciano Moggi. Salta anche il Processo ai Mondiali. Darwin Pastorin nuovo direttore dello sport de La7
ROMA - Aldo Biscardi è un’altra vittima dello scandalo intercettazioni: da oggi non è più il direttore dello sport de La7 e per la prossima stagione dovrà trovarsi un’altra emittente per trasmettere il suo “Processo”. Un addio con effetto immediato che farà saltare anche il “Processo ai Mondiali” già programmato per i primi giorni di giugno.
Evidentemente ai vertici di Telecom non è bastata la puntata di ieri sera per assolvere Biscardi dallo scandalo delle intercettazione telefoniche dove risultavano evidenti i rapporti più che stretti con Luciano Moggi. Il popolare conduttore aveva tentato ieri sera nel corso della sua puntata di dimostrare come, nonostante le tante intercettazioni, il suo Processo, non subisse le interferenze di Luciano Moggi. Non è bastato. Questa mattina, inviato direttamente da Troncetti Provera, è arrivato a Roma da Milano il responsabile de La7, Campo Dell’Orto, per incontrare Aldo Biscardi e risolvere al più presto il problema. E senza aspettare i tempi della giustizia ordinaria la sentenza è stata emessa oggi pomeriggio: il “Processo di Biscardi”, almeno per il momento ha chiuso. Darwin Pastorin è stato nominato nuovo direttore dello sport de La7. (16 mag 2006)
e adesso che cazzo farai il lunedì sera, eeeh!!?!?!
ma figurati, vedrai che non se lo prende a volo quel canale che dà le partite la domenica e quando ci sono le coppe dove c’è il conduttore con l’orecchio a forma di sfogliatella venutogli a furia di tenerci su l’auricolare per sentire le partite
Per me se lo riprende Raitre. O Mediaset.
Non ci credo che l’anno prossimo non ci sarà il processo del lunedì, è come dirmi che l’anno prossimo non ci sarà il festival di Sanremo… :-p
Basta vedere come, nella delirante ultima puntata, non ci sia scappato lo sguup, anche se ci siamo andati vicini.
Stava per venirgli un colpo, cazzo, sarebbe stato un addio col botto, alla Bisgardi appunto. Anche da questo si vede che non è più quello di una volta, non più tardi di due o tre anni fa si sarebbe immolato per la gloria, facendosi schiantare il cuore durante l’accorata difesa del moviolone.
Grazie, grazie e ancora grazie a tutti voi fedelissimi del Processo che avete dimostrato di amare seguendolo sempre e ovunque da ben 26 anni.
E questa 27a edizione – record mondiale assoluto – riparte da Italia 7 Gold coraggiosa e autonoma emittente che ha dato a me e, dunque a voi, assolute garanzie di libertà, indipendenza e voce alta, caratteri fondamentali e inalienabili di una trasmissione che non teme, come non ha mai temuto, di affrontare di petto qualunque problema e qualunque verità senza fare sconti a nessuno, come qualcuno ha tentato di mettere in dubbio perdendo la partita.
Questo Processo numero 27 su Italia 7 Gold dovrà fare i conti con il calcio dei tempi nuovi, dopo l’esplosione, gli sviluppi e gli esiti dello scandalo più grave della sua storia, e nello stesso tempo - quasi incredibile e miracolosa - con la conquista mondiale della nostra nazionale, senza la Juventus in serie A, con Milan, Fiorentina e Lazio, penalizzate e su capi quasi tutti nuovi del governo calcistico e di quello arbitrale.
Puntata per puntata faremo come sempre il nostro dovere con collaboratori e ospiti vecchi e nuovi, con il tradizionale doppio studio Roma-Milano, con collegamenti in diretta, l’insostituibile Supermoviola, una giovanissima esordiente padrona di casa e un regista di nome e di classe, Giancarlo Nicotra e, insomma, con la formula classica che ha segnato l’innegabile infinito successo di questa trasmissione e con tutti voi protagonisti come sempre attraverso mail, televoti e telefonate in diretta.
E allora subito i titoli:
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[li]Simona Ventura nella bufera. La Rai l’attacca per la diretta con Moggi a Quelli che il calcio e nel Governo è scontro Mastella-Melandri.[/li][li][SIZE=+0]Nel primo campionato del dopo scandalo colpo grosso dell’Inter senza Adriano. Spettacolo per un’ora poi Toni fa tremare i nerazzurri. [/SIZE][/li][li]E la Roma grande all’Olimpico lancia la sfida: per lo scudetto ci sono anch’io.[/li][li]Il Milan: non fatevi illusioni, dovrete fare i conti con noi.[/li][li]La Sicilia in festa. Vincono tutte tre le squadre: Palermo, Catania e Messina. E Zamparini, presente al Processo, gongola: “Non fatevi illusioni. Non sottovalutateci”.[/li][li]La Juventus stecca la prima storica in serie B. E Buffon accusa: “La fascia scudetto al mio polso? Mi é servita soltanto per asciugarmi il sudore. Per i dirigenti? Chiedete a loro”.[/li][li]Dalla conquista della Coppa del Mondo all’ultimo posto nel girone europeo. Donadoni accusato dalla stampa e dai tifosi e difeso dai dirigenti. [/li][li]Gli arbitri continuano a sbagliare come dimostrerà la Supermoviola.[/li][li]La scomparsa di Giacinto Facchetti, fuoriclasse negli stadi e nella vita. La scheda di Pietro Calabrese, direttore di Panorama.[/li][li]Il calcio in tv con le pagelle del comandante Stopardi, il borsino della settimana a cura di Alberto Foa e le prime bombe in esclusiva del calciomercato di Giulio Mola.[/li][li]E infine il posticipo di serie B: Spezia-Cesena.[/ol]TELEVOTI[/li]1) Secondo voi l’Inter é più forte con Adriano o senza?
Con Adriano 0878/16501Senza Adriano 0878/16502
2) Secondo voi il Milan può recuperare gli 8 punti di penalizzazione e vincere lo scudetto?
SI0878/16503NO0878/16504
3) Secondo voi Donadoni é l’allenatore giusto per la nuova nazionale post-mondiale?
in effetti l’assenza di Melli vs Cornelio/Crudeli danneggia e di molto lo spettacolo.
Ad un’occhiata veloce manca ancora un degno rimpiazzo…
Però permangono, priceless, gli errori e le incomprensioni con la regia, un continuum con le passate edizioni che non può che farci ben sperare
Non mi è spiaciuto nemmeno quell’altro programma, “il lunedì di qualchecosa”. Mi sfugge il canale dove viene trasmesso, comunque intendo quello dove c’era Moggi come ospite.
E adesso Ald’ BBischhhcard’ che ffarà???
