Visionato oggi al cinema quest’ultimo film di Gabriele Salvatores.Ho portato la famigliuola e devo dire che nonostante non sia un filmone mi ha comunque abbastanza gradito. Certo è un film per ragazzi però nel complesso è fatto abbastanza bene anche se ci sono alcuni personaggi troppo stereotipati.
Non male, non male. Strano che Zardoz non l’abbia visto (o se l’ha visto taccia), visto che è ambientato a Trieste.
E’ una bella storiella girata un po’ come un fumetto, con attori sempre in parte, a partire dal ragazzino
protagonista per finire con Bentivoglio.
Onesto e artigianale nel senso migliore del termine.
A tutt’oggi non l’ho visto in alcun formato. Già dal trailer mi pareva troppo derivativo, un mischione di “Kick-ass” dei poveri e un “X-Men” vorrei ma non posso. Cosa peraltro confermatami da alcuni conoscenti che sono andati a vederlo. Pare comunque che la mia città sia stata adeguatamente utilizzata. Salvatores sta lavorando a un sequel. Per quanto mi riguarda, torni a utilizzare Abatantuono e rimanga coi piedi per terra. Così non sbaglia…
Beh, derivativo è derivativo, prima di tutto, e naturalmente, da L’uomo invisibile di James Whale, da cui Salvatores riprende le tecniche degli effetti speciali… ma ciò non toglie che abbia un suo valore intrinseco.
Trieste è utilizzata e fotografata molto bene. Peraltro la rivedevo in questi giorni anche nel film di Tornatore La migliore offerta.
A me non è piaciuto.
L’ho trovato banale nella prima parte (comunque la migliore, per me) e tremendo nella seconda, quando si cerca di creare una mitologia “supereroistica”.
Per me questo non è vero cinema per ragazzi, secondo me è un tentativo lodevole ma non riuscito.
L’ho trovato estremamente poveristico (nel senso peggiore del termine) e i personaggi sono davvero tagliati con l’accetta, con alcune scelte di casting totalmente sciagurate (il capellone cieco) e interpretazioni tremende (Bentivoglio, sempre per me, era al minimo storico).
Il blu ray è buono, contiene anche qualche extra ben fatto.
Naturalmente de gustibus, ma il bello di questo film, secondo me, è proprio quello di esser fatto artigianalmente e quindi, si, avere un carattere un po’ “poveristico”. Non mi aspettavo certi effetti hollywoodiani quando mi ci son messo a vederlo. Non so se sia stata una scelta artistica o dovuta al budget, forse più quest’ultima visto che in Italia di soldi da investire nel cinema non ce ne sono più molti. Boh, gli attori mi son tutti sembrati più che in parte, poi che possano piacere o meno è un altro paio di maniche.
Che il film sia artigianale mi sta benissimo, figurati.
Il poverismo lo vedo nella messa in scena, nella sceneggiatura, nei personaggi…
Dai, il tipo che fa il padre del ragazzino è improponibile (il cieco capellone, dico)… È terribile, nemmeno in un corto fatto da ragazzini metterebbero un attore del genere…
E Bentivoglio l’ho davvero trovato pessimo, anche solo la voce che fa per tutto il film. Ok che è un film per ragazzi ma perché bisogna trattarli come degli scemi?
Ma è tutto il tentativo di creare una mitologia di supereroi italiana che per me non ha funzionato perché per me parte già col freno a mano tirato. Non decolla mai, io personalmente l’ho trovato desolante, lo dico senza problemi. E non ne faccio una questione di nazionalità, eh… Avrei detto lo stesso se fosse stato ambientato in qualsiasi altra nazione, per me non va, non prende mai il volo.
Il fatto che poi sia in lavorazione il sequel mi sembra davvero assurdo però boh… magari sono io…
Per carità, se nun te piace nun te piace, eh… c’è poco da fare. Imo, è un film onesto che fa il suo dovere, poi che non sia un capolavoro sono il primo a dirlo, ci mancherebbe.
Mah, Bentivoglio è uno di quegli attori che recitano sempre sopra le righe, per cui ammetto che possa non piacere e risultare a volte insopportabile… anche ne Il capitale umano era, direi, pompato a livelli che stanno “sopra” le normali corde recitative. Ricorda un po’ la recitazione impostata e teatrale di Vittorio Gassman, se vogliamo (senza fare confronti qualitativi tra i due).
Qui secondo me fa il suo dovere, però appunto è una mia opinione personale.
Del sequel non ne sapevo nulla, c’è una data prevista di uscita?
Non credo ci sia già una data per il sequel però è stato ampiamente annunciato. Se non erro c’era pure la possibilità per gli studenti delle scuole medie di suggerire idee per la sceneggiatura tramite una specie di concorso online.
Confermo che staranno qui a Ts fino a ottobre. Intanto, ancora mesi fa ho visto il film in br. Molto ben girato, effetti speciali all’altezza, però troppo troppo derivativo. Salvatores forse voleva essere “citazionista”, ma in pratica si è dimostrato semplice scopiazzatore. E privo di vera passione per la materia trattata e “il genere”. Aggiungiamo poi attori mal diretti o fuori parte (la Golino e soprattutto un Bentivoglio che pare faccia apposta a recitare male, in tale circostanza), ed ecco che la fin troppo tipica “occasione mancata” è servita. Per il sequel, suggerisco a Salvatores di vedersi almeno 2-3 volte di fila “Lo chiamavano Jeeg Robot” (sì, l’ho visto in sala, trasgredendo al mio comandamento “Mai vedere film con Santamaria protagonista”), prendendo appunti, per capire come davvero si fa un “supereroico all’italiana”.
Visto anch’io, e concordo con Caltiki. Non c’entra nulla con Jeeg Robot, quello è un film adulto, questo è un film per ragazzini, meno violento e duro, face d’età diverse, se non hai figli non riesci a capirlo. Difetti ne avrà anche, come ne aveva Nirvana, ma me lo tengo stretto comunque. Complimenti al coraggio in ogni caso, come dice negli extra Salvatores “non esistono film per ragazzi italiani, sono solo esteri”, quindi ben venga questa ennesima variatio di uno dei registi nostrani più eclettici.