Il ritorno del Duca (Scerbanenco)

E’ uscito per i tipi della Garzanti “Il ritorno del Duca”, un’antologia dedicata a Duca Lamberti - il celebre investigatore uscito dalla penna di Giorgio Scerbanenco -, che contiene, oltre agli abbozzi del quinto e del sesto romanzo della serie (entrambi incompleti a causa della prematura morte dello scrittore), una serie di racconti dell’eroe eponimo firmati da un nutrito nugolo di “giallisti” (Sergio Altieri, Biagio Proietti, Diego Zandel e molti altri).

Ordinato oggi su bol a 16,00 euro con spese omaggio

“Sono passati quarant’anni. Duca Lamberti, l’investigatore creato dalla fantasia di Giorgio Scerbanenco continua ad affascinare i lettori e a offrire un modello a tutti gli autori di gialli e di thriller italiani. Perché Scerbanenco è stato il primo a raccontare - attraverso i quattro romanzi del ciclo di Duca Lamberti - la nuova realtà metropolitana dell’Italia che s’affacciava sul boom. E l’ha fatto in una maniera nuova, convincente e appassionante, da grande scrittore: non sono solo i personaggi e le trame, i paesaggi e i dialoghi, a ispirarlo è stata anche una precisa idea del male, vera e dura. Giorgio Scerbanenco ha fatto in tempo a scrivere quattro romanzi di un ciclo che avrebbe dovuto essere più ampio: aveva già pronte le tracce del quinto e del sesto romanzo di Duca (due inediti qui pubblicati per la prima volta). Per rendere omaggio a Scerbanenco, a Duca Lamberti - e al fatto che siano diventati ormai dei classici della nostra letteratura - sedici tra i migliori giallisti italiani hanno scritto un racconto centrato sulla figura del medico-detective di Scerbanenco. In assoluta libertà, con un solo vincolo: il confronto ravvicinato con un personaggio straordinario.”

E’ il volume di cui parlavo appunto nel thread su Scerbanenco.
Mi fiondo in libreria appena possibile.
Cissà ad esempio cosa avrà tirato fuori Altieri,così diverso dal Maestro nel suo racconto.

Sarei incuriosito dal confronto con Altieri e Proietti, gli altri nomi non m’ispirano granchè e spendere 16 euro solo per due racconti… fatemi da cavia, lo so che lo comprerete numerosi e saprete consigliarmi. :-p

Potete darmi, per favore, qualche elemento in più sulla struttura del libro? :confused:

Che altri elementi vuoi, scusa? E’ una raccolta di racconti partoriti da giallisti italiani contemporanei, volti ad omaggiare il personaggio Duca Lamberti (creato appunto dalla penna di Scerbanenco). Il primo post del Grattarola mi pare chiarisca tutto quel che c’è da sapere.

Visto oggi
Brosssura 16 carte.
Un racconto è di Nunzia Monanni (la Sig.ra Scerbanenco).
Nulla in più da aggiungere per ora
Comprerò e recensirò.

L’ho appena acquistato ma, ovviamente, non l’ho ancora letto…
…nell’esaminarlo preliminarmente ho trovato elementi di sicuro interesse che vi comunicherò a breve (dopo un altra ochhiata, più approfondita) cercando un punto d’equilibrio (da quanto ho visto, infatti, rischio di dover usare lo spoiler in tutto il post e non voglio assolutamente rovinare la sorpresa agli altri appassionati di Scerbanenco che aspettavano da tempo come me tale evento da non sciupare con troppe anticipazioni inevitabili anche in un commento minimo)…a presto. :walk: :smt071 :smt039

Per chi fosse interessato sull’inserto letterario de “La Repubblica” di stamane ci sono due pagine di assaggio degli inediti di Scerbanenco presenti nel volume

Direi che mi incuriosiscono molto anche Giancarlo Narciso (vincitore dell’ultimo Premio Scerbanenco) la scrittrice italoamericana Ben Pastor.

Oggi sul corriere nella pagina “cultura e tempo libero” c’è un’intera pagina che parla proprio della cosa…nel suddetto articolo la moglie parla del marito(bella cicciottella peraltro, me l’aspettavo magra come il grande Giorgio:o ) e della presentazione che si è terrà oggi alla Feltrinelli(in realtà ormai è passato iniziando oggi alle 18.00).
Dario se vuoi te la tengo da parte;)

La Sig.ra Scerbanenco è una donna squisita.
Alla presentazione (cui non ho partecipato) hanno proiettato il trailer dell’ottimo Scerbanenco by#.
Grazie Andrea per l’articolo,mi farebbe piacere averlo.

Sabato 24 febbraio, RADIO DUE, ore 13:00
TUTTI I COLORI DEL GIALLO
Il ritorno di Duca Lamberti

“Quarant’anni fa nasceva uno dei grandi personaggi della letteratura italiana: Duca Lamberti, il medico-detective inventato da Giorgio Scerbanenco. I quattro romanzi che hanno per protagonista Duca Lamberti segnano la nascita del noir all’italiana: e sono sempre più numerosi gli scrittori che dichiarano il loro debito a Scerbanenco. L’antologia “Il ritorno del Duca” (Garzanti) festeggia i quarant’anni dalla nascita di Duca Lamberti. In primo luogo presenta per la prima volta in volume le tracce dei romanzi di Duca Lamberti che Scerbanenco, morto nel 1969, aveva progettato ma non aveva potuto scrivere. In secondo luogo una folta pattuglia di giallisti reinterpreta a modo suo questo straordinario personaggio e le atmosfere “dark” evocate da Scerbanenco. Questo progetto verrà presentato a “Tutti i colori del giallo” sabato 24 da Nunzia Monanni, Cecilia Scerbanenco, Matteo Bortolotti, Biagio Proietti, Diana Lama e Alfredo Colitto”

Conclusioni:

A mio modo di vedere i migliori racconti sono due e per essere precisi:

.Altieri
.Narciso

E per motivi sentimental-letterari

-Monanni

Altieri perchè non ne sbaglia una.
Prende il Maestro e prende Duca,li mescola (anche nell’aspetto) e ne tira fuori un uomo piombo e fango.
C’è Calarno (:wink: ) e c’è la sensazione di aver letto qualcosa di Superiore.

Narciso perchè è entrato in Scerbanenco.
Saà il vecchio amore non arrugginito per il Maestro e ochissà quale strana alchimia ma il vecchio Jack Morisco è riuscito a riproporre im maniera assolutamente fedele l’universo Scerbanenchiano.

Detto questo passiamo alle piccole amarezze.

A parte i tre c’è poco altro da apprezzare,dispiace per l’assenza di Stefano di Marino,di Pinketts (ma forse,visto il momento non avrebbe reso al meglio) e per qualche altra firma che fprse avrebbe dato più “carne” all’intero volume.
Altre stonatura da Zandel…era la Voce di Adrian…non la posta di Fabian…
Pazienza,va bene lostesso.
Va bene qualsiasi cosa tenga in vita anche per chi non ci pensa ogni giorno come il Sottoscritto una parte,anche piccola di quel Grandissimo Uomo e scrittore che Scerbanenco fu.

D.G.

Il racconto di Biagio Proietti com’è?

Nello standard dell’antologia…
Non posso stroncarlo ma ad essere sinceri non è tra i migliori.
6 1/2 per me naturalmente

Secondo me ha ragione lui, che si è rifiutato per rispetto al vero Duca.

Sai,Almayer quanto io “ami” Andrea,ma purtroppo,per stavolta ti posso assicurare che la questione aveva ben poco di sentimentale.

Iniziato a leggere oggi pomeriggio, devo dire che le storie lette finora le ho abbastanza apprezzate. Non condivido il giudizio tiepido su Proietti: il suo racconto è invece molto bello secondo me, un toccante omaggio all’attore Frank Wolff (interprete de La Morte risale a ieri sera e tanti altri titoli del cinema di genere nostrano)