Il ritorno del Poliziottesco secondo La Repubblica

http://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2013/12/03/news/torna_il_poliziottesco_tra_nostalgia_e_ironia-72572753/?ref=HRERO-1

Non conosco nulla di questi progetti, a parte il trailer di Roma Criminale che si può vedere sul sito di Repubblica, qualcuno sa o ha visto di più ? Cosa ne pensate ?

A Milano, Roma Criminale non è programmato in nessuna sala, ad oggi, data di uscita

Uscita nelle sale
venerdì 6 dicembre 2013
Il film è oggi distribuito in 9 sale cinematografiche:
Showtime
6 | Campania
2 | Lazio
1 | Trentino Alto Adige

fonte: http://www.mymovies.it/film/2013/romacriminale/

Te tocca prende il frecciarossa e scende a Roma… oppure fare una scappata in Trentino :smiley:

uno mi ha detto che il film merita ma questo uno è assai di parte, diciamo così

non saprei bene su soggetto, sceneggiatura, robe simili

ma qui lo dico qui lo nego a mio parere gli estremi per fare un poliziesco o qualcosa di simile potrebbero anche esserci in giro

piacciano o meno per me i manetti bros con coliandro hanno dimostrato che un poliziesco nelle corde ce l’hanno, altrettanto lucarelli o chi per lui a scrivere storie dignitose

attori applicati come giallini o mastandrea non mi sono dispiaciuti

ma di tutta sta gente non mi pare vi sia traccia nel film, quindi non saprei

pure il presunto film che potrebbe fare castellari glielo auguro con tutto il cuore e ne sarei felice, ma mi pare un pò difficile

Di Roma criminale ho visto il trailer e m’ispira poco, taglio molto televisivo direi… che gli estremi per girare un buon poliziesco ci siano non ci piove, anche solo acquistando i diritti di uno dei tanti romanzi legati al genere sfornati in Italia negli ultimi 10 anni (e alcuni assai validi, secondo me).

Semmai li buttassero fuori a Milano, anche solo per solidarietà, li andrei a vedere. Certo non nutro grosse speranze al riguardo, ma ha ragione Pollanet che volendo di materia ce ne sarebbe. Magari quello dei Manetti in qualche sala per pochi giorni ce lo picchieranno anche e vedremo.
Castellari…magari, se quel cazzone di Tarantino ci credesse davvero potrebbe produrglielo lui sto film

sta cosa un pò mi turba

Dal trailer sembra una roba inguardabile che puzza di fiction da capo a piedi eh.
L’80% delle inquadrature sono primi piani di personaggi che fanno gli sbruffoni, la fotografia sovrailluminata a prova di tinello, tutto da manuale della fiction appunto. Quel poco che si vede su campi più lunghi o scene d’azione sembra roba amatoriale.
Niente da fare, siamo sempre a Er Puzzone, Er Fracicone e Er Commissario che pare Totti e parla pure come lui.

Su “Film tv” c’è una rece del film in questione. Robaccia, a quanto pare, da rimpiangere le serie tv poliziesche più scrause. “Ritorno” del poliziottesco? Più che altro, ENNESIMO chiodo (arrugginito…) nella bara del genere…

Il poliziottesco (o poliziesco all’italiana) è morto da almeno trent’anni. E i morti non tornano indietro.

Però a volte risorgono. E puzzano…

//youtu.be/kJy40WSMknU

Ma mi sa che una volta c’erano storie di personaggi a tutto tondo con brutalità da raccontare, oggi solo ci sarebbero solo da raccontare brutalità.

Io la vedo in modo ancora diverso, non è un genere in particolare a essere morto né le storie che mancano, sono gli Autori i grandi scomparsi.

Nel cinema poliziesco nostrano non c’era bisogno di Autori (con la A). Bastava avere un minimo di talento e onestà, e i buoni (a volte ottimi…) risultati non mancavano. C’erano insomma i “bravi artigiani”. Mò invece c’è troppa gente convinta di essere chissà chi, già all’opera prima. Il più delle volte, si tratta semplicemente di cialtroni incapaci…

E pensare che il “materiale” in questo periodo non macherebbe: oggi più che mai la polizia incrimina, la legge assolve e il cittadino si incazza!

Sì, ma chi metti come “cittadino che si incazza”? Abbiamo un “parco” di attori vomitevole: fra quel verme di Germano, quel marchettaro di Scamarcio, quel morto di sonno di Santamaria, o quell’altro incapace di Accorsi.
P.S. Ci sarebbero Bova e Mastandrea, oppure Claudio Amendola e Luca Argentero, tutti credibili sia come “uomini tranquilli” che come sparatutto. Ma sono appunto eccezioni.