Il Sangue di Dracula (Michio Yamamoto, 1971)

Ho avuto modo di vederlo e che dire? Mi ha fatto ridere; è di un comico involontario che potrebbe essere considerato uno dei Pierini apocrifi. Il Dracula più comico che abbia mai visto, senza un po’ di quella classe che ha sempre contraddistinto il principe delle tenebre, vestito inoltre come un prete. Se non si prende sul serio ad una visione intera si arriva, in caso contrario dopo 5 minuti di visione si può benissimo spegnere

Interessante questo tuo giudizio netto che ci può stare se ci si aspetta un Dracula alla Hammer. A mio avviso però questo film è una lettura totalmente nipponica di una storia europea e quindi ha degli stilemi tutti suoi. Comunque i gusti non si discutono.

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Su questo non posso far altro che concordare con te. Lo stile c’è ed è indubbio, ma proprio questo stile non mi è piaciuto