Tenersi forte perchè stavolta il parterre de roi è a prova di flop :-p
Si parte naturalmente dal Piotta (all’epoca fresco fresco di Supercafone…a buon intenditor poche…), Antonello Fassari (esordiente) alla regia, Manetti Bros, Flaminio Maphia (G-Max + Rude MC per essere precisi), Lando Buzzanca (invecchiato di molto e pure un pò più rincoglionito del solito), Lenka Lanci (ottima terza naturale: complimenti!), Ugo Conti (interpreta un certo Luca ‘Cassoela’), Emanuela Panatta (ex di cartoon network), Taiyo Yamanouchi (mi sembra di averlo intravisto in Tintoria), Dario Ballantini (quello che imita Valentino a Striscia o forse imita Striscia a Valentino…non ricordo bene…), Isabella Biagini (nel secolo scorso avreste fatto follie per le sue gambe), Kurtis Blow (chi non ha mai sentito un suo rap alzi la mano), Enrico Salimbeni (un uomo, un mito) e Michael Calandra (fece Amici della De Filippi quando ancora si chiamava Saranno Famosi e andava in onda su Italiauno).
trama: si celebra la mitologia della “coattitudine” e alcune battute sono da mandare a memoria :tuchulcha
vera monnezza. ricordo che all’epoca al cinema eravamo solo io e altri miei 3 amici in sala e a un certo punto dalla noia abbiamo iniziato a fumare. un vero attentato all’intelligenza umana. non rasenta neanche il trash.
Anche io ho vissuto una cosa simile con “Un piede in paradiso”. Eravamo in 3 in sala… all’improvviso un signore è uscito a 1/3 del film urlando “che stron…ata!”
concordo una cacata pazzesca … un mio amico di Roma che suonava Nei Los Vaticanos mi ha detto che il “giaguaro” ha indossato la maglia del loro gruppo in certi concerti di roma… e che e’ un simpaticone sapete se e’ vero?
Comprato a suo tempo in VHS per puro completismo, il povero Zanello sfruttato al suo culmine in un film che più becero non si può, sarà un cult, ma fra almeno 15 anni, invecchiato a dovere.
è una persona molto colta, tra l’altro anceh laureato in sociologia, e un appassionato sia del bis italiaco che del cinema blaxploitation. poi ascolta molto funk e soul 70, ma le sue produzioni, purtroppo, non valgono granchè.
Lo noleggiai per curiosità in vhs e, lo rimossi subito dalla memoria… insomma, sapevo che non si trattava certo di un capolavoro, ma ero attirato dal cast e poi dalla musica tormentone der Piotta… passeranno ancora molti anni prima che provi a riguardarmelo!!!
Anche io lo noleggiai in VHS! nello stesso periodo tra l’altro trasmettevano spesso un Backstage sulle reti Mediaset!, tra l’altro mi chiedo chi sia stato a proporre Fassari come regista!
Visto anch’io a suo tempo in vhs. Sinceramente, il ricordo è vago, segno che non mi ha impressionato granchè, manco negativamente. Il buon Zanello comunque come attore appariva alquanto “improvvisato”, non esattamente a suo agio…
P.S. Ancora non è uscito in dvd?!
Grazie. Ricordo l’aneddoto raccontato da Zanello, mi pare in un’intervista su “Nocturno”, a proposito del personaggio dell’americano ubriaco. Zanello diceva che per il ruolo era stato contattato Rocco Siffredi, che però chiedeva troppi soldi, cioè 30 milioni di lire. E sottolineava “praticamente, un milione per ogni centimetro di cazzo”…