Visto stasera in un riversamento vhs ignobile (anche se l’audio è buono). E’ un giallo (in parte spionistico) classico del '63 ancora debitore probabilmente del modello anglosassone con un omicidio iniziale che dà il via alle varie indagini, anche se c’è da dire che in certi punti traspare qualcosa di quello che diventerà il genere negli anni a venire. Trama intrigante anche se certe cose non si spiegano, ad esempio: perchè Bill doveva consegnare il microfilm proprio all’amica di Roma, per giunta mascherata per sembrare un altro? O i debiti di gioco li aveva proprio con lei? Ma in quel caso che bisogno c’era di mascherarsi? E poi questo vestito rosso che trovano casualmente non dice granchè! Boh!
Bel colpo di scena finale, e segnalo che il prefinale con l’inseguimento dell’assassino sui tetti e la conseguente morte mi hanno ricordato abbastanza il finale de Il gatto a nove code.
Nella guida interattiva di sky lo mette ancora in programma, io nel dubbio programmo e registro, poi vediamo…
Confermo che in effetti hanno fatto caramelle, peccato, speriamo che lo rimettano in programmazione.
Probabilmente l’unico vero motivo di interesse è quello di sentire gli attori italiani che recitano in inglese (semmai recitano in inglese), altrimenti non faccio mistero nell’affermare che è uno di quei film buono solo per il cestino della spazzatura.