Il sesso degli angeli (Ugo Liberatore, 1968)

Anno 1967
Altri titoli DAS CESCHLECHT DER ENGEL
Durata 104
Origine ITALIA
Colore C
Genere DRAMMATICO
Specifiche tecniche TECHNISCOPE TECHNICOLOR
Produzione FILMES (ROMA) FRANZ SEITZ (MONACO)
Distribuzione TITANUS
Vietato 18

Regia
Ugo Liberatore
Attori
Rosemarie Dexter Nancy
Bernhard De Vries Marco
Hans Jurgen Neuman
Giovanni Petrucci Il Farmacista
Laura Troschel Carla
Brizio Montinaro
Doris Kunstmann Nora
Silvana Borc
Efisio Cabras Luca
Soggetto
Ugo Liberatore
Sceneggiatura
Ugo Liberatore

Note TITOLO TEDESCO: “DAS GESCHLECHT DER ENGEL”. - MUSICHE DIRETTE DA: BRUNO NICOLAI

http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=12096&url_target=http%3A//www.cinematografo.it/bancadati/consultazione/schedafilm_2009.jsp%3Fcodice%3D23319%26completa%3Dsi

Tre ragazze di buona famiglia, Nora, Nancy e Carla volendo sperimentare su se stesse gli effetti di un allucinogeno, si imbarcano su uno yacht e si dirigono verso le coste jugoslave. Con loro, a bordo, c’è Marco, un giovane studente in medicina che, dapprima ignaro delle loro intenzioni, sta poi al gioco e accetta di drogarsi. Al risveglio, Marco si accorge che una delle tre ragazze, ma non sa quale, lo ha colpito al ventre con un colpo di pistola…

Coproduzione italo-tedesca, come si evince facilmente dal cast.

Esordio registico di Ugo Liberatore che riprende i temi tipici del periodo contestatario: droga, conflitto generazionale, femminismo
discretamente amalgamati.
C’è una giovane Laura Troschel (al suo secondo film dopo A mosca cieca) e una splendia Rosemarie Dexter

Il divieto ai 18 anni è ormai ridicolo

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Non è un giudizio di valore perchè il film l’ho trovato interessante e con un’eccellente fotografia ma solo una riflessione personale: anche il cocktail tra tematiche contestatarie e location del yacht pare sfiorare involontariamente il comico, fa quasi pensare che, oggi, evaporata la “moda” della contestazione degli anni ruggenti e subentrata la distanza per mettere a fuoco le cose, l’accozzaglia dei contrasti sia tenuta in piedi solo dalla bellezza delle immagini (bellissimi gli esterni). D’altronde, di acqua ne è passata, e di compagni con la barca e festini a base di tutto su yacht ormai non solo gli attracchi in Costa Smeralda ne son ben pieni, per la delizia degli amanti NIP del VIP watching.

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Buon film,certamente da recuperare,gradevole e ben girato

Prossimamente al cinema Trevi.
Curiosamente, il film è prodotto da Giorgio Venturini, noto (a torto o a ragione) per essere stato un fascistone, uno degli artefici del cinema di Salò. Eppure, nel '68, produceva film sulla contestazione…

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Un eroe dei nostri tempi.

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esce per Malombra Films questo raro YACHTING CRIME

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Già esaurito…
Qualcuno l’ha comprato?

Merito della bellezza della cover :face_vomiting:

Io l’ho visto, me lo ha prestato un amico che lo ha comprato. Film noioso nella prima metà, meglio nella seconda parte.

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Com’è la qualità audio/video?
È un buon bluray o è il solito vecchio telecinema riversato su bluray?

A me è parso molto buono, ma non sono uno di quelli che va troppo per il sottile da quel punto di vista.

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Rivisto nel buon bluray, che dire?

A me il film piace molto, ha l’ampio respiro del cinema d’autore, i ritmi dilatati sono resi fruibili dalla bellezza delle immagini, nessuna fretta di arrivare al sodo, e quando al sodo si arriva, parte tutta l’agghiacciante dinamica (riflesso dell’individualismo calcolatore e cinico tipico della morale borghese che il film condanna) che conduce alla terribile conclusione della vicenda.

Una pellicola che mi trasmette una tristezza infinita.

Interessante come il giovane “contestatario” sia interpretato da Bernard De Vries, all’epoca leader del movimento provo di Amsterdam (e per un periodo icona dell’intero movimento della contestazione giovanile). Una metafora della fine che avrebbe fatto di lì a poco la rivolta giovanile e studentesca, fagocitata e annientata dai tentacolari e attraenti (sebbene esiziali) miraggi della società capitalistica.

La ost ti si pianta in testa come un chiodo battente e non ne esce più.

Nel bluray c’è anche un trailer dell’epoca che era rimasto inedito, privo di cartelli e scritte varie, solo immagini. È contenuto anche un audio commentary di due critici inglesi che sinceramente non ho avuto voglia di ascoltare.

Spunto per le vacanze 2024: andare a visitare le cascate di Krka! :heart_eyes:

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Dimenticavo…

Mi hanno colpito alcune inquietanti somiglianze con il caso Vannini :pleading_face:

Il ferimento con la pistola di piccolo calibro, che lascia un minuscolo foro e consente alla vittima di restare in vita a lungo prolungandone l’agonia.

Coloro che hanno causato l’incidente che, per non affrontare le conseguenze delle proprie azioni, ritardano i soccorsi con sotterfugi e menzogne, causando una stupida morte che avrebbe potuto essere facilmente evitabile.

L’unica vera differenza è che i Ciontoli non la fanno franca…

nonostante l’esile sceneggiatura il film si guarda volentieri perchè ha un certo stile e poi sei curioso di vedere dove andrà a parare
notevoli le tre protagoniste, meno efficace De Vries
non male il blu-ray Malombra benchè senza extra

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