Anno 1969
Durata 95
Origine ITALIA
Colore C
Genere COMICO, COMMEDIA
Specifiche tecniche EASTMANCOLOR
Produzione LUIGI ROVERE PER REGAL FILM
Distribuzione D.C.I.
Regia
Mario Amendola (Jacobs Irving)
Attori
Agostina Belli Giorgina Lorenzi
Nino Besozzi Presidente Eial
Carlo Campanini Padre Di Paolo
Wilma Casagrande
Umberto D’Orsi On. Giulio Scorzarelli-Micci
Elio Crovetto Commendator Zamborghelli
Cristina Fassi
Janine Gaffel
Francesco Mulè Agapito Trigallo
Didi Perego Signora Scorzarelli-Micci
Critica “Una storia maldestramente e puerilmente realizzata e che provoca solo noia e fastidio”. (“Segnalazioni Cinematografiche”)
19:20"I MITICI 60" - Il terribile ispettore Regia: M. Amendola Con: P. Villaggio, F. Mulè, D. Perego, A. Belli
Visto per caso su Iris qualche giorno fa. Ho gradito molto l’interpretazione di Villaggio in questo anti-Fantozzi (da lì infatti ha sempre trasferito il suo personaggio in decine di film).
Commedia sagace in stile Salce, con i difetti della nostra Italietta ben in vista. è sempre un piacere rivedere il simbatico Umberto D’Orsi.
Bellissima come sempre Agostina Belli.
Uno dei film più interessanti di Paolo Villaggio divenuto a suo modo un cultissimo.
Secondo me Paolo Villaggio non lavorava straordinariamente solo con Luciano Salce, Benvenuti e De Bernardi, Neri Parenti e Sergio Corbucci, ma anche con la coppia Mario Amendola-Bruno Corbucci sono usciti fuori film molto belli (in sceneggiatura “A Tu per Tu”, “Rimini Rimini”, “Roba da Ricchi”, scritti per il fratello di Bruno, cioè Sergio Corbucci, sono interessantissimi) ed ecco che in questo film infatti la regia è dello specialista Mario Amendola che, insieme alla meravigliosa verve ancora semi-cabarettistica ma già preposta al cinema di Paolo Villaggio, crea una satira graffiante e divertente.
I primi 15 minuti sono spettacolari, poi il ritmo rallenta per raccontare gli eventi più importanti, ma si continua a ridere assiduamente con molte gag (su tutte l’infermiere che tiene la sigaretta accesa in bocca).
Epico l’incipit iniziale con l’esame in cui è evidente tutta la carica sadica di Paolo Villaggio post-“Quelli della Domenica”.
Il cast è usato benissimo: Agostina Belli bella e brava, il pregevole e simpatico ruolo di Carlo Campanini, Francesco Mulè che alla fine degli anni 60 sembrava la spalla perfetta per Paolo Villaggio (li vediamo insieme anche in “Pensando a Te” nello stesso anno), i mitici Umberto D’Orsi ed Elio Crovetto e la bella e bravissima Didi Perego.
Nel film si ride tanto, eccome! L’accoppiata Paolo Villaggio-Mario Amendola poteva però sfornare altri gioielli.
Visto ieri grazie al passaggio su Iris. Insomma la prima parte mi è piaciuta molto, divertente e caustica allo stesso tempo, l’ultima mezz’ora invece mi ha preso lo sbadiglio più di una volta…