Il terzo sesso

Un socialista chiede il wc per transgender e scoppiano le polemiche

Luxuria: «No alle trans-toilette alla Camera» Il neodeputato di Rc si indigna: «No all’apartheid della segregazione urinaria, polemica strumentale e offensiva»

Onorevole Luxuria la sua decisione di utilizzare i bagni delle donne in Transatlantico ha sollevato proteste e polemiche. Se lo aspettava?

«Non mi aspettavo che la politica scendesse così in basso con questa polemica che reputo strumentale e offensiva. Ci sono momenti molto difficili nella vita di una trangender e anche un po’ imbarazzanti, come l’uso dei bagni pubblici. Di solito andiamo nei bagni delle donne perché gli uomini si imbarazzano. Penso che volare così in basso nella politica sia un modo per perdere tempo e per non interessarsi dei problemi della gente».

E’ indignata la prima deputata transgender (eletta nelle file di Rifondazione): single, 41 anni il prossimo 24 giugno, una laurea con lode in Lingue in tasca e un trascorso di attivista gay e di attrice, Luxuria le battute le aveva messe in conto ma di certo non si aspettatava che il primo argomento di discussione alla Camera fosse dove fare pipì. Tant’è che un altro «debuttante» di Montecitorio, Lucio Barani (Partito Socialista-Nuovo Psi), è arrivato chiedere di istituire una toilette ad hoc: «Ho inoltrato al presidente Bertinotti un’interrogazione urgente, uno strumento previsto dal regolamento ma non conosciuto e quindi mai utilizzato. Bertinotti ha voluto Luxuria in Parlamento, ora deve provvedere, ci sono degli obblighi igienico-sanitari da adempiere» assicura il neodeputato.

Luxuria era all’oscuro della singolare iniziativa. E raggiunta al telefono prima dell’ennesimo decollo (fino al 14 maggio fa la spola tra Roma e Torino dove è in scena con “lezioni di sesso” aperte al pubblico nel suo spettacolo «Si sdrai, per favore») ha reagito con la consueta ironia: «L’apartheid della segregazione urinaria non è un argomento che mi appassiona particolarmente. Penso che sia un privilegio che non penso di meritare. Non voglio ottenere il privilegio di avere un bagno tutto per me. Penso invece che alcuni servizi per le donne debbano essere rivolti aanche alle trans. Come è successo in Gran Bretagna dove è stata riconosciuta come età pensionabile per le trans quella delle donne: 60 anni invece di 65».

Barani ha motivato la sua richiesta sostenendo che «non è giusto provocare imbarazzo tra uomini donne e transgender relativamente all’uso della toilette».

«A lui ricordo che quando si va in un bagno si chiude la porta»

L’episodio più sgradevole e quello che l’ha sorpresa in positivo dal suo debutto in Aula?

«Mi ha fatto piacere ricevere i complimenti anche degli avversari politici per come ho condotto la campagna elettorale. L’episodio più sgradevole forse è stata la richiesta avanzata da Roberto Menia, di Alleanza Nazionale di bandire il mio nome d’arte Luxuria definendolo “nomignolo di travestimento” quando è apparso sul tabellone elettronico alla chiama per l’elezione del presidente della camera. Ma è stato zittito dal presidente della seduta Fabio Mussi, che ha ricordato: “Lo pseudonimo è consentito alla Camera”. E ha ricordato i precedenti come Alberto Moravia che si chiamava Pincherle, il caso di Bobo Craxi, Ombretta Colli, il cui vero cognome è Comelli e Marco Pannella, che in realtà si chiama Giacinto».

Alessandra Muglia
04 maggio 2006

Da:http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/05_Maggio/04/luxuria.shtml

Ma i travoni non pisciano all’impiedi,come qualunque altro mascolo?

Infatti non vedo il problema, se uno/a c’ha il cazzo piscia a sciò, se uno/a c’ha la figa piscia a sbrodolò.
No?
Cazzo non è mica complicato.

M’assale un dubbio… Travone o travino?

Comunque trovo che stare a disquisire su dove debba pisciare la buona Luxuria sia veramente stupido: sia in parlamento, che qui.

Anch’io. Ma è questa l’attualità, no? :smiley:

Noto che spesso alcuni non colgono l’ironia amara nonchè la disillusione di fondo di molti dei miei postS. E mi spiace.

Cmq…Neubauten, per risponderti… Se le parole mi ritornano uguali che ce devo fa?

Non ho capito l’ultima parte del discorso, ma vabeh, sarà colpa mia.

Effettivamente…
Cazzo cerchiamo di fare un’attualità seria, scoviamo le chicche noi simao gente fuori dal comune!
Ste cazzate da Novella 2000 e Chi lasciamole ad altri!